Com'è lontano quel tempo
di quando mi abbracciava,
e ancora più lontano,
piccola,
al collo le saltavo.
Com'è lontano quel tempo,
come il ricordo è vicino,
di quegli attimi cari
per me sempre rari.
Cerco ancora frammenti
che mi conducano a lei,
mia madre,
la dea che adoravo,
quando nel suo sguardo
mi cullava.
Sicurezza,
le sue calde carezze,
un'ala di gabbiano,
dove trovavo riparo
e mi sentivo protetta.
Com'è lontano quel tempo,
com'è vicino il ricordo,
di quella pioggia d'amore
che bagna ancora il mio cuore.
Anna Giordano
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