Perfezione è un'eterna ricercata e da sempre latitante, nessuno l’ha mai
imprigionata. Quante sono le volte che avete provato a fare meglio in rapporto
a quanto è stato già fatto?
Non vi è mai capitato che subito c’è stato chi ha tutto smontato dicendo: “Non
è perfetto, ” il più delle volte è un’autocritica al proprio operato, che ci
rimette in corsa per raggiungere l’inafferrabile Perfezione.
Eh sì, però quando diciamo perfetto ad un’opera, una persona, una cosa, chi è
stato a definirne la sua Perfezione?
Quali sono i criteri su cui ci siamo basati?
Ma siamo sicuri che la perfezione sia proprio quella, la giusta?
Le incertezze sorgono, e la ricerca si fa assillante … La Perfezione, l’essere
perfetti … ma in cosa? Perché?
Chi ci spinge a cercarla?
E… lui è lì, che ci punzecchia, ci fa passare notti in bianco, ci frustra e ci
manda in visibilio, quando lo sconfiggiamo.
Ecco! “La perfezione, ” che va di pari passo con l’ammirazione, ma, basta una
parola, un sorriso equivoco, uno sguardo non convincente … che la fa vacillare
ancora una volta nel baratro, impotente contro la sua invadenza devastante;
senza scrupoli, è là, inconsistente, piccolo quanto una pulce, si situa nel
cervello, ne succhia il sangue gonfiandosi d'ansia, ci solletica, ci fa
grattare la testa se non troviamo soluzione alla nostra incertezza.
Inizia a dominarci, la sua presenza è quasi impercettibile, poi in crescendo,
man mano che avanziamo ci poniamo domande, come: "Cos’è che manca, perché
la perfezione non è stata raggiunta?"
Qui, “Gelosia” arriva, li vedo, sono a braccetto come due innamorati, lui che la circuisce con le sue domande e lei
ci casca e diventa la sua amante, e dopo un breve tempo nasce Ossessione,
figlia, che diventa insidiosa ponendoci domande come: “Chissà perché il vicino
ha sempre l’erba più verde? Perché la perfezione è situata sempre uno scalino
più alto?”
Avete sicuramente capito che l’artefice di tutto è il Dubbio, nonché l’amante
di Gelosia e padre d’Ossessione, che hanno generato anche l’evoluzione,
disseminando qua e là nelle menti, figli, nipoti e pronipoti, tutti con lo
stesso nome, ma diversi nel loro aspetto, eh sì, sono proprio loro: “I Punti di
Vista”, e con questo chiudo dicendovi che “Perfezione” col tempo si è legata a
loro trovando un’intesa ed afferma che ognuno è perfetto se riconosce le
proprie imperfezioni.
Anna Giordano Luglio 2007
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