La vita sappiamo, che come tutte le cose che ne fanno parte, hanno un inizio ed una fine, hanno il lato bello e il brutto, il bianco e il nero, lo yin e ☯ yiang come insegnano i Cinesi. Ciò di cui bisogna tener conto non è la parte buona o brutta che la vita ci dà, ma tener conto della sottile e fragile linea che divide il bene dal male, il giorno dalla notte e così via tutto quello di cui fa parte della vita.
Quella sottile linea, che divide il tutto è la strada che percorriamo, che per quanto sia sottile è l'unico posto in cui viviamo, la così detta: via di mezzo. Essa è il nostro destino, sul quale scegliamo di continuare a sperare e vivere il meglio ed il peggio. Oggi viviamo un dolore che ci portiamo dentro come tanti altri dolori, ma ci portiamo dentro anche tanti bei ricordi felici e piacevoli della nostra esistenza.La via di mezzo è l'ago della bilancia che permette di stabilire l'equilibrio per non cadere nel nero o nel bianco, ma dosare in giusta misura sia l'uno che l'altro per continuare la strada che abbiamo giá scelto decidendo di nascere. Ci siamo mai chiesti perché su migliaia e milioni di spermatozoi uno solo è riuscito a fecondare l'ovulo?
Forse perché l'abbiamo deciso ancor prima di essere embrione e ce l'abbiamo fatta! La vita è una continua lotta di sopravvivenza, capita che
malgrado il dolore possa abitarci facendoci male, dobbiamo continuare ciò che abbiamo deciso di fare: Vivere gli anni che ci sono stati destinati con tutte le possibili qualitá o difetti che essi possono rivelarci. La vita comunque sia è perfetta! Se fosse solo bella non l'apprezzeremmo per tale, perché sarebbe senza contrasti, per cui non potremmo fare la differenza, essa genererebbe solo noia senza significato e senza ragione d'essere.
Il buio serve perché la luce che lo attraversa facendola brillare, ci accorgiamo di essa e dello stesso buio. Il contrasto, separato dalla via di mezzo che malgrado tutto li unisce, li fa vivere del loro proprio essere oscurità e splendore. Il buio fa emergere la luce così come la luce il buio.
Uniti nell'insieme riescono ad essere completi l'uno per l'altro, tutto restando due cose distinte in un tutt'uno.
Esistono momenti in cui il buio abita la nostra mente ed il nostro cuore, ma sta a noi di accendere la luce per continuare a camminare e vedere la strada ancora da percorrere affinché il buio non diventi
una trappola da dove è difficile uscire, e poiché Indietro non si può tornare, accendiamo in noi la luce per continuare sulla via di mezzo, esile e stretta, ma pur tanto importante da seguire.
Anna Giordano
11/02/2024
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