lunedì 24 giugno 2024

IL VIAGGIO IN UN PENSIERO

 

Mi definisco spesso viaggiatrice e cittadina del mondo. Sì, perché di viaggi ne ho fatti da quando sono nata e confrontandomi a chi di viaggi non ne ha mai o quasi mai fatti, posso situarmi tra la media di chi viaggia, anche se non eccessivamente.
Ho visitato città d'Italia e paesini di cui è ricca, ho avuto la fortuna di fare crociere con scali che riguardano l'Europa e il continente africano. Ho approfittato di visitare luoghi nuovi bellissimi, che hanno lasciato in me tanti bei ricordi e tanta cultura di ogni genere.

Posso dire di aver vissuto insieme a tante etnie diverse, gran parte della mia vita, in una nazione ed una città cosmopolita, dove mi sono confrontata con usi, costumi e modi di vivere differenti dai miei, ma che di essi ho conservato il meglio, sempre secondo il mio modo di vedere. In un certo qual senso, tra viaggiare spostandomi in altri luoghi, paesi, città e nazioni, ho anche viaggiato col pensiero, attraverso i libri che ho letto, attraverso la mia curiosità di conoscere, attraverso la mia fantasia, traendo dalle mie esperienze vissute ciò che è un viaggio vero e quello che si fa attraverso le immagini o i libri del sapere, e da questi posso affermare, di averne tratto conoscenze che ho approfondito a tal punto, d'aver potuto conoscere paesi, pur non essendoci mai stata. Per cui mi sono definita cittadina del mondo, perché ogni nazione incatenata alle sue false frontiere, tracciate dagli avidi signori del potere, hanno limitato ciò che appartiene a tutti inscindibilmente, poiché la Terra è di forma sferica e là dove ha inizio un punto, finisce l'altro che la natura ha deciso di far continuare, con un oceano o con la terra ferma.
Le sole " frontiere" reali che ci pongono i diversi modi da adottare per continuare il viaggio sul globo terrestre. Noi ci autodefiniamo terrestri abitanti di questo pianeta, innanzitutto in qualità di terrestri e in seguito di appartenere alla specie umana, così dicendo ci fa capire quindi, di essere ospiti e non proprietari di siti di cui ognuno si è appropriato, indebitamente, traendone profitto a discapito degli altri, suddividendo la torta, non in parti uguali e sfruttando, maleducatamente il bene di tutti gli ospiti del pianeta Terra. Sarà pure strano il mio modo di vedere, secondo la maggior parte della gente, ma di certo
più giusto, almeno per quanto riguarda, la convivenza fra tante etnie e delle quali molte non ne fanno più parte, o altre in via d'estinzione, perché divorate dal potere e messe in riserve, ormai da secoli, per farne minoranze etniche quasi senza più valenza e non avendo più il diritto di essere liberi. Prendendone alcune a caso, come quelle dei pellerossa d'America settentrionale, o gli indios del sud America in cui compresi anche gli indigeni della foresta amazonica. Ma sono solo alcuni popoli ai quali sono state sottratte le terre di cui occupavano il suolo perché lì nati, passando anche per altre minoranze etniche come gli abitanti della Papuasia o degli aborigeni dell'Australia! Ho citato solo alcune etnie, ma ce ne sono tantissime altre nel continente africano e non solo! Ogni volta mi fermo, viaggio dopo viaggio mentale, e mi soffermo ad ammirare Gaia nelle sue bellezze, messe a disposizione di tutti noi terrestri, mi domando, perché tanta equilibrata bellezza, non sia altrettanto bella e variegata anche con i suoi ospiti, noi esseri umani, e non si riesca ad avere un equilibrio? Sarà forse perché il peso delle terre spartite oscilla non equo tra terre rinchiuse in sproporzionate frontiere, che limitano i popoli con non transumanze e di non poter condividere le proprie ricchezze, sia materiali, conoscitive, artistiche, mentali creando un'armonia tra la natura e lo spirito. Qualcosa che si fonde tra culture, beni e popoli, così come madre Terra ha messo a nostra disposizione domandandoci in cambio solo rispetto. Peccato che questa parola sia diventata desueta e la sua essenza si sia dissoluta fra gli esseri umani e rimane di essa ben poco, 
se non altro, che qualche parvenza senza sostanza.

Anna Giordano 17/06/2024