Eccola, è qui,
sul dorso della
mano,
gemma di vita.
Venuta da
lontano,
smarrita, un
po’ stordita,
guarda il luogo
in cui è approdata .
Penso al suo
peregrinare,
alla sua folle
corsa,
per giungere
poi sulla mia mano.
Chissà quanti i
luoghi,
sul suo cammino,
sul suo cammino,
quante le
rocce, i ciottoli e sentieri,
prima di
giungere a me,
ha lei baciato?
ha lei baciato?
Nella sua corsa
folle
verso l’orizzonte marino,
verso l’orizzonte marino,
spinta dalla
sua forza unita alle altre gemme,
per ritornare al
luogo da cui era partita.
il suo destino,
nelle mie mani.
Cercava l’inizio
ed ha trovato la fine,
su questa mano che ignara,
non sa come farla proseguire .
nelle mie mani.
Cercava l’inizio
ed ha trovato la fine,
su questa mano che ignara,
non sa come farla proseguire .
Guardo la gemma,
abbaglia la mia vista
abbaglia la mia vista
e invita le mie
labbra a baciarla ,
e … la goccia tremante,
in bocca, si scioglie.
e … la goccia tremante,
in bocca, si scioglie.
Anna Giordano
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