giovedì 28 maggio 2020

OMAGGIO A HELMUT NEWTON



       
 

  La tua  fotografia è arte unica e sublime.

     Guardando il mondo hai fissato l’attimo
     rubando con lo sguardo all'anima il soffio
     della vita.

     Clic…..ed  hai immortalato l’istante,

     Clic…..ed hai catturato il tempo.



                                        
                                      22/11/2008 
Anna Giordano





        
   


venerdì 22 maggio 2020

Pensieri serali: IL SILENZIO



Il silenzio genera silenzio."

"Ho ascoltato il silenzio ed ho trovato le parole." 

"I silenzi sono fili di seta sottili, leggeri, preziosi, 
 illuminano come raggi di sole 
 e vibrano nel cuore come soffi di brezza."

"Il silenzio è il solo suono 
  che ti permette di ascoltare gli altri suoni.
 Infatti, quando sono in tanti a parlare 

 si domanda il silenzio per capire."

"Il suono senza i silenzio sarebbe solo una cacofonia, 
  rumori senza alcuna distinzione."

"Il suono è presente dappertutto ed il silenzio anche, 
  la differenza sta nel saperlo ascoltare."

Anna Giordano




domenica 17 maggio 2020

IL BAMBINO E L'AQUILA REALE


Questo è un sogno nato dall'ascolto di un concerto di: 

Jan Garbarek, Mari Boine,
Evening Land Jan Garbarek - Rites
Jan Garbarek, Anouar Brahem & Shaukat Hussain - Sull Lull
JAN GARBAREK BURGHAUSEN WACKER-HALLE 220306 C
Jan Garbarek - diretta (Polonia 2006

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Pensieri s’adagiano sul volo delle proprie ali…
sorvolano il deserto di un’anima che si apre allo sguardo.

Un’aquila reale e un bimbo,
come miraggio appaiono.
Carovane aprono in me un insperato varco.
E poi…? 
Un tuffo e  l’acqua gelida mi sveglia col tepore di magia,
e mi conduce in volo verso altre terre,
altre note di fantasia…

Libratesi in volo rincorrono un aquilone
al suono della gioia di un bambino,
seguita dal silenzio,
un attimo e il respiro riprende…
disteso e allegro cammina.
Bambino che pian piano
si calma e rallenta il suo andare,
andare, andare… non sa dove,
e il cuore batte forte senza trovare la strada.
Dall'alto l’aquila guarda
e aspetta che la segua col suo aquilone…
che volteggia solcando la sua via
senza fermarsi,
sale, scende, gioca con l’aquila e diventano amici,
guardano il bambino
che tende le sue braccia verso il cielo,
legate al filo esile dell’aquilone,
leggero poi riprende a saltare, come per volare,
ma la stanchezza è grande ed il deserto è immenso,
troppo immenso per raggiungere
l’oasi annunciata dal grido  dell’aquila,
e l’aquilone vaga senza fine
si smorza la morsa, la mano dal filo si stacca…
la corsa finisce nel sonno pacato del dolce bambino.      

Anna Giordano 17/02/2016








sabato 16 maggio 2020

ODE ALLA MALINCONIA


Malinconia!
Vela la luna in cielo,
avvolgi la mia anima.

Sei dolce come brezza di maggio,
quando mi tieni per mano
e soffi sul mio sguardo,
sospiri di solitudine.

Malinconia struggimi
della tua compagnia,
bagna i miei occhi,
perché possa vederti.

Lega il mio cuore e l’anima
alla tua mano,
stringimi al petto tuo                            

perché possa sentirti.
                                                                                 
Stasera ho bisogno di te 
per cantare la tua poesia!

                                                      
Anna Giordano 11/09/2011


La malinconia è l’amica più cara e sincera che ho, 
è l’amica di cui non potrei fare a meno, 
è una carezza che mi avvolge con dolcezza, 
attraverso i suoi occhi 
arrivo a percepire le emozioni più profonde 
e belle che la vita mi possa offrire.

UN ULTIMO SALUTO AL MAESTRO EZIO BOSSO


Un ultimo saluto al Maestro Ezio Bosso che oggi ha lasciato questo mondo, chissà, forse per uno migliore...
" Che storia è la musica" un suo programma in cui la sua bacchetta indica la strada alla musica, che esce dalla sua anima, che esulta e gioisce della storia che essa racconta e che lascia una impronta indelebile. La musica diretta da lui è armonia, poesia, dolcezza, forza, che entra nell'anima fino a riempirla della sua voce che attraversa e semina dell'universo intero la bellezza, amore indescrivibile, che parla la lingua universale che tutti riescono a capire senza doverla tradurre.
Grazie Maestro il suo amore per la musica rappresentava ogni gesto della sua vita, ogni nota era una parola che ha scritto la sua storia. Magnifica persona e Magnifico Maestro di musica e di vita.Grande!!!

venerdì 15 maggio 2020

L'INFINITO E L'IDEA



      l’infinitamente grande, la grande idea…
due cose le cui dimensioni possono far pensare che siano agli antipodi o di misure differenti benché sia grande una idea si può pensare che non raggiunga l'infinito. In realtà, sia l’universo che l’idea sono infiniti. 
L’idea che nasce dal nulla così come, forse, l’universo, può diventare immensa e senza fine nella sua evoluzione, pur essendo sempre la stessa, può espandersi, così come l’universo che è iniziato forse dal nulla... ad esempio: l’atomo, parte infinitesimale dello stesso universo, senza il quale non avrebbe avuto mai inizio. L'infinitesimale dell'infinito!

Così è pure l’idea, scaturisce da un lampo di energia che genera il pensiero, il quale può evolvere all'infinito, modificandosi, ma 
pur conservando la stessa origine.
Penso che l’infinito universo e l'idea, siano paragonabili  entrambi alla libertà,  in quanto tale, poiché la libertà più grande è paradossalmente imprigionata nel pensiero e fa che il pensare sprigioni energia e generi l’idea, che si espande e che nella sua espansione può tramutarsi all’infinito. Così come l'universo che inizia da un invisibile atomo e si espande in tutta libertà all'infinito...

Anna Giordano 



giovedì 14 maggio 2020

METAMORFOSI


Il sole declinava,
i campi ed i giardini
indossarono il velo della quiete per il riposo notturno,
gli uccelli intonavano il loro canto,
preghiera della sera.
Nello stormire dolce delle chiome,
gli alberi gioivano delle carezze di una dolce brezza,
mentre annegava il sole all'orizzonte,
con uno dei suoi raggi
accarezzò la guancia della novella luna.
Splendente sciorinava al cielo
il suo vestito prezioso
e sul suo strascico, pian piano,
si rivelavano allo sguardo le prime stelle,
pure gocce di diamanti.

Anna Giordano 13/05/2020


lunedì 11 maggio 2020

LA FAVOLA DELLA MENZOGNA E L'ONESTA'




Nel vicolo dell’onestà, viveva solo la povertà.
Un giorno la menzogna si smarrì ed improntò
per caso quella via,
fece del suo errore un caso di vita,
raccontò a destra e a manca, solo bugie.
I poveri del luogo le credettero
pensando che lei fosse come loro,
che ignoravano il male,
conoscendo che il bene.
L’accolsero offrendole il cuore,
ma  in cambio ebbero solo la sua beffa,
trattandoli da stupidi e poco furbi.
Non ammetteva che si potesse vivere,
 pur nulla possedendo, soltanto d’onestà!
La cosa la rendeva un po’ invidiosa.
Vedeva quei bambini, così come gli adulti
accontentarsi del poco, per non dir del niente.
In lei la loro gioia suscitava rabbia,
per lei felicità era ben altro:
l’invidia, l’arroganza, la cupidigia, ne erano l’essenza.
Per cui capì che lì non avrebbe messo radici e
non avendo altro che la menzogna da spartire,
decise di partire per altri luoghi in dove prosperare.

Anna Giordano 28/09/2016

L'INVIDIA


L’invidia è una mono nota, non ha una melodia.
È come un tarlo che rosicchia l’anima ed il rumore
che produce è quello di una belva 
che divora e uccide ogni sentimento.

Anna Giordano 09/05/2020

sabato 9 maggio 2020

PENSIERO SERALE: ESPERIMENTO = CAMBIAMENTO




Un esperimento per piccolo che sia, dà sempre un risultato, ma se si aspetta che avvenga per mano d'altri, resta semplicemente un proprio fallimento. 


Anna Giordano 09/05/2020

venerdì 8 maggio 2020

LA VOCE DELLA POESIA



Sfondo le pareti della poesia
per vivere le emozioni e renderla viva.

La voce che le presto son solo le emozioni,
che essa mi regala.

Offro il mio cuore e l'anima nel declamarla
perché diventi una persona,
che si racconta ed entri, senza bussare,
nell'anima di ognuno.

Anna Giordano 28/08/2019

giovedì 7 maggio 2020

RIFLESSIONE: LA VITA IN SINTONIA CON I TEMPI


La vita è una grande vetrina,
dietro la quale c'è una grande tavola imbandita,
dove ognuno si siede e sceglie il cibo preferito.
C'è chi abusa, fino a fare un'indigestione.
C'è chi si limita facendo attenzione al conto da pagare,
malgrado la loro posizione sia agiata.
Invece,  ci sono altri che sbirciano in tasca per vedere
se hanno abbastanza soldi per pagarsi da mangiare.
Altri, si limitano per restare in linea nonché in peso forma, oppure,
c’è chi mangia per poi vomitare il malessere che li assale e poi,
 ci sono quelli che non hanno mai visto una tavola imbandita, se non il cassonetto dei rifiuti e restano dall'altra parte del vetro a guardare e a domandarsi se tutto ciò sia davvero giusto?!
Anna Giordano  09/09/2019

venerdì 1 maggio 2020

LA VERITÀ E IL FALSO COME LA LOTTA FRA DAVIDE E GOLIA

Vorrei sapere perché le notizie che vengono diffuse sono catalogate come notizie vere e notizie false. 
Innanzitutto perché solo da un po' di tempo queste sono sotto il mirino di tutti i governi?
Ho cercato di dare una risposta a questo accanimento che, di giorno in giorno, cresce sempre di più, tanto che, siamo arrivati ad avere una taskforce anche per le così, temute, fake news.
Mi sono posta differenti domande alle quali ho dato risposte e alle quali siamo in molti a rispondere, dicendo che è cosa buona e giusta fermare, cancellare, distruggere le false notizie perché possono ledere chi le prende per buone. In alcuni casi, poiché toccano una vasta gamma di settori, tra questi ad esempio la salute, esse possono indurre ad acquisire notizie che possono anche essere letali per chi ne usufruisce adottando i consigli suggeriti per cure, medicinali sbagliati o volutamente immesse per sterminare la libertà, seminando oltre la confusione sin anche a portare le persone alla morte.
Fin qua sono d'accordo che si faccia luce su tali menzogne. 
Ma poi il dubbio, come sempre chiamato in causa, si rivela un alleato per appurare con vari ragionamenti, di scoprire che a volte la verità diventa una cosa da combattere per alcuni, perché scomoda, allora a cosa si ricorre per combatterla?
Alle false notizie, così facendo, seminano dubbi e diverbi, che ci portano a porci domande e a farcirci la mente, lasciandoci interdetti tra il vero e il falso.
C'è sempre chi afferma, che l'altra notizia sia falsa, esponendo le sue ragioni e chi afferma e dichiara a sua volta, che lo stato o chi per esso sia, mente ed è falso quel che afferma.
Una battaglia che va avanti a colpi di cannoni e a colpi di fionda, qui è inutile sottolineare chi sia Golia e chi sia Davide.
Anche se per il momento Davide per alcune ragioni a noi sconosciute, o meglio sapute ma oscurate, non riesce ad abbattere ancora Golia.
Le ragioni di queste riflessioni, mi porta a dire che ci sono notizie che sono state divulgate da persone note come giornalisti, scienziati, generali, politici e la lista sarebbe lunga e scomoda da menzionare, che affermano, contraddicendo governi, altri loro colleghi ecc... le falsità o verità che ci vengono date in pasto ogni giorno a rete unificate e sulle quali si aprono dibattiti interminabili per dire alla fine il nulla poiché il potere è sempre dei giganti e mai dei piccoli.
Questo mio pensiero è rivolto ad un giornalista che è morto pochi giorni fa e di cui non si sa di cosa sia morto, morte avvenuta due ore dopo avere registrato un messaggio scomodo per molti. La notizia della sua morte pur essendo stato un giornalista della RAI per lunghi anni è stata annunciata sottovoce, con pochissime parole, senza specificare o omaggiare il suo servizio di bravo giornalista qual è stato, soltanto perché diceva il contrario di quel che si vuole far credere.
Allora mi domando perché tutti quelli che espongono un loro modo di vedere le cose e risvegliare il senso dell'osservazione debba per forza essere falso?
Chi stabilisce che il falso sia solo quello che si contrappone a ciò che ci è dato per verità e non viceversa? 

Dove finisce il vero e dove inizia il falso, se ad ogni verità si cerca di contrapporre il falso?
Perché credere a Golia e non a Davide? 


Penso che si dovrebbe ragionare più a fondo su alcune sedicenti Fake News se sostenute da persone degne di fiducia e che hanno sempre avuto il senso di responsabilità, dimostrata con i loro reportage, i loro studi, messi a disposizione di enti di stato durante i quali sono venuti a conoscenza di molte verità nascoste, scomode e occultate.


Per cui direi di non credere sempre a tutto e a tutti, ma di analizzare il perché di alcune informazioni prima di accettarle per vere solo perché lo dice il Golia del momento e non il Davide, che combatte con la sua unica arma rudimentale la sua voglia di difendere il suo popolo dal gigante che vuole piegarne la volontà ed usa la sua arma di forza per convincerli che solo lui detiene la verità e che tutti gli altri sono i soliti bugiardi.


Anna Giordano 27/04/2020