Una
panchina,
di
fronte: il mare.
Cumuli
d’alghe stanche
spinte
a riva dalla sua ira.
Gabbiani
affaccendati
assidui
cercano il cibo,
tra
i rifiuti
che
il mare gli ha portato.
Emergono
dai flutti
alberi
stilizzati ,
approdano
sui lidi strane sculture.
Deformi
rami spenti,
radici
aggrovigliate,
imprecano
la sorte
di
averle abbandonate.
Spicca
la colomba un volo
sul
mare verde e viola
di
questo inverno caldo.
L’odore
di salsedine
penetra nei polmoni
e
resto lì a guardare
lo
stormo di gabbiani
planare
sulle onde.
Il
sole mi riscalda
con
le sue braccia di luce,
il
vento, sensazione
di
mano fra i capelli e
infonde
in me l’ebbrezza,
di
un simulato volo fra le stelle.
Anna Giordano 04/11/2008