venerdì 22 ottobre 2021

PRIMA DELLA SERA - Voce e poesia di Anna Giordano - Regia di Domenico Er...

 

“Il sole accenna a spegnersi all’orizzonte

il treno corre

e accanto a me persone parlano.

Volti impassibili

allo spettacolo che la natura offre.

 

Rifletto e mi domando:

“Quando potranno rivedere quest’unica meraviglia?”

Quanta poca importanza si dà

alle cose belle che la natura ci offre!

 

L’ indifferenza  altrui , a volte lascia pensare

che tutto sia inutile,

e in tanto,

in silenzio  il giorno muore…”

Bagno lo sguardo

nei suoi colori

e mi emoziono.

 

Ho visto la bellezza del tramonto

nelle sue tinte magiche sparse all’orizzonte,

strali di fuoco che mutano

dall’oro, all’arancione, al rosso…

 illuminano paesaggi

contesi dal crepuscolo.

 

Inghiotte il mio sguardo la galleria…

che si riapre su strade

illuminate a stento,

ospiti dei vicoli:

ombre,

in cerca di un’uscita.

 

Sulle colline case in lontananza.

I monti innevati, appena,

assumono l’aspetto

di onde in pietra

orlate di bianca spuma.

 

Fili che rincorrono il treno

danzano intrecciandosi

pur restando inerti;

 

e l’illusione rincorre la fantasia,

mentre si stagliano nel cielo di cobalto

guglie imperanti sull'abbazia

che saluta il giorno in declino

 e l’ultimo respiro di un suo raggio

bacia il campanile

accarezzando le sue bianche mura.

 

Anna Giordano.

 

 


FELICITA' - Voce e testo di Anna Giordano - Regia di Domenico Ernandes



 A volte ci si domanda, la felicità: com'è ?

Si cerca questa fata dal viso gioioso, ma forse non è mai come l'immaginiamo ed è proprio per questo che molti sono convinti che non esista o ancora, che chissà quale sortilegio oscuro li abbia colpiti tanto da non incontrarla mai.

Ebbene, secondo me, nulla di tutto questo, può essere la causa dell'introvabile felicità, a volte basta poco per incontrarla…

 Oggi sono andata a passeggiare in riva al mare, l'acqua era tiepida le onde mi bagnavano i piedi, la brezza giocava coi capelli , il sole accarezzava caldamente la pelle, asciugando l'acqua e lasciandomi in dono la salsedine sulle gambe.

Settembre è ormai agli sgoccioli e malgrado la stagione balneare sia finita, ancora si attardano gli ultimi turisti sulle spiagge disertate dalla massa.

Avere il litorale tutto per me è stato qualcosa di sublime, sulla battigia i gabbiani facevano riunioni indisturbati.

 Incredula mi sono avvicinata a loro, quasi a toccarli,  con occhio  vigile mi guardavano e poi si scostavano lasciandomi passare.

Un surfista volteggiava sulle onde di un azzurro intenso.

Sassi levigati massaggiavano i miei passi.

Poi mi son seduta su uno scoglio per guardare le vele al largo ed ho assaporato la bellezza che si espandeva fino all'orizzonte.

In me ho sentito una immensa gioia e tanta serenità, e li mi sono detta:

Ecco, questa è pura felicità!

Anna Giordano