venerdì 24 aprile 2020

RIFLESSIONI SUI RICORDI


Se dai ricordi riesci a trarre pace,
risvegliali senza timore alcuno,
ma se da essi sai,
che ne trarrai dolore,
allora seppelliscili
nell'angolo più buio del proprio cuore.


Anna Giordano. 21/04/2020.

martedì 21 aprile 2020

LA STORIA, LE VERITÀ, LE FALSE NOTIZIE E I DUBBI.


La storia, quella vera, fa sempre fatica a restare tale poiché sovente viene stravolta da nuove scoperte...
Nessuno detiene la verità, poiché c'è sempre una menzogna a contraddirla e viceversa, per cui è sempre difficile capire dove si situa il vero e dove il falso.
Così restiamo interdetti davanti all'improbabile o probabile realtà.
Come far luce sugli eventi accaduti nel passato e quelli che viviamo al presente, il tutto si basa, purtroppo, su una maniglia di corrente... a secondo se è di sinistra, destra o centro, ognuno contraddice l'altro pur di far valere la sua "verità", che per chi, a secondo di quel che vede da spettatore, tifa e tira la corda dalla parte della sua corrente. La storia ci dirà quello che domani sarà scritto, ma siamo sicuri che i fatti siano andati per come ci sono stati raccontati?
Il dubbio c'insegna a diffidare dalle apparenze, col dubbio possiamo scavare e trovare la soluzione di un problema con varie possibilità, vero! 
Che esse siano di genere scientifico, che grazie ai dubbi si perfezionano per permettere alla scienza di evolvere. 
Ma un dubbio sull'ideologia può conquistare o mettere in subbuglio, gli animi di milioni di persone, basta vedere l'effetto delle false notizie o bufale o ancora fake news, sono solo sinonimi, che ci conducono alla disorientamento totale che porta ognuno a dubitare sulla verità, domandandoci il perché di queste falsità?
Le risposte sono molteplici: sul web, aprire una pagina comporta un guadagno e più sensazionale è la bufala, più c'è diffusione tra i navigatori che cadono nell trappola della bufala.
Oppure una bufala, spesso,  la costruisce chi megalomane e disturbato mentale, lo fa per vedere quale caos può causare spargendo terrore.
Potrei ipotizzare, che una falsa notizia potrebbe essere costruita per scopi politici, militari o storici.
Queste tre ultime sono quelle più temute e forse, anche le più utilizzate.
Una volta le false notizie si costruivano per fare scherzi come ad esempio per un pesce d'aprile...
Uno famosissimo,  fu quello di Orson Wells, che annunciò alla radio nazionale americana l'invasione degli alieni sulla terra; tutti presero per verità la notizia, la quale comportò subbuglio fra la gente, con l'accaparramento dei generi alimentari e con la fuga degli abitanti del luogo, che bloccarono intere città con le loro auto.
Questo esempio ci fa vedere la nostra vulnerabilità mentale, quando una persona di fama, come lo era Orson Wells, ed un mezzo di comunicazione pubblico, come la radio, possa rendere vero il falso, ma anche come il vero può essere manipolato e dato per falso!
Per cui, riallacciandomi al dubbio, permane in noi sempre la sua ombra e quando assistiamo a smentite, su tutto tra politici e capi di stato, ci domandiamo il perché di tali discordanze, alle quali non riusciamo a dare una risposta sicura, essendo in bilico tra il dubbio e la certezza. Allora ci aggrappiamo e ci sembra, e ribadisco: sembra, ed anche qui il dubbio c'entra, che sia la versione più attendibile.
Comunque sia, ciò che permane è quel senso di smarrimento che lo spazio tra la verità e il falso viene riempito dal dubbio.
Definirei questa, una situazione di permanente incertezza che genera paura e sudditanza al potere del più bugiardo... o del più leale? Essere o non essere?... Attenti ai piccoli dettagli che sono coperti probabilmente da consistenti dettagli di gran lunga più grandi che ne nascondono l'evidenza. 
Uno degli esempi lampanti tramandati dai classici greci, come racconta la mitica o vera storia di Troia e dell'enorme cavallo, accettato dai troiani e introdotto nelle mura della città, come dono da parte degli dei, ma che nascondeva il piccolo dettaglio di una botola da cui i nemici, nascosti nella pancia del cavallo di legno, a notte fonda uscirono e distrussero la città incendiandola e saccheggiandola.
Mito o verità? Ancora un interrogativo in attesa di una risposta in cui il dubbio si è introdotto dal giorno in cui l'archeologo tedesco Heinrich Schliemann, scoprì le mura di Troia dopo aver scavato vari strati di molteplici rovine sovrapposte le une sulle altre, attribuì il tesoro trovato a Priamo, che, susseguentemente, ne fu smentita l'appartenenza poiché il sito, è stato provato, che era più antico dell'era appartenente a Priamo. 
Per cui la verità, in tante realtà di differente natura, non trova pace e né luogo adatto dove potere sostare per tutta l'eternità, sempre in combutta col falso o le smentite, che ne deturpano la vera identità. 
Ebbene da come le cose cambiano, tra dubbi, smentite, di verità palesi o nascoste, ci lasciano nell'incertezza delle nostre stesse probabili certezze.

Anna Giordano 20/04/2020

domenica 19 aprile 2020

I VECCHI



Fissano il vuoto
in cerca di qualcosa
è nel passato che amano sostare,
da quel presente
si sentono già assenti
abbandonati
sulla panchina nel prato.

Affogano la solitudine
nell'abbraccio del sole
in cerca di calore
che ormai
da troppo tempo
al gelo li ha affidati.


09/07/2010 Anna Giordano

mercoledì 8 aprile 2020

IERI - Poesia e Voce di Anna Giordano- Yesterday -Beatles- Orchestra Our...






Cosa abbiamo lasciato ieri?

Eppure  solo ieri  correvamo nei luoghi aperti alla vita!

Ci davamo la mano e ci scambiavamo baci,

senza la mascherina.

 

Ieri era la libertà di vivere insieme,

d’abbracciarci senza doverci tenere lontano,

senza sentirci prigionieri di questo virus infame.

 

Era soltanto ieri,

che ognuno si sentiva padrone del mondo intero,

con la voglia ai piedi di correre,

camminare per strada, senza alcuna paura!

 

Ieri, e non più tardi di ieri,

saccheggiavamo il tempo

per spenderlo in piccole ed inutili inezie.

Ci adagiavamo su allori bruciati dal vizio.

 

Chiudevamo,  a chi era meno abbiente,

i porti, le frontiere,

impedivamo a molti di vivere  la propria scelta,

confinandoli alle mura del loro destino,

senza sentirsi in torto, con le mani pronte a sbarrargli le porte!

Ieri, era solo ieri!!!

 

Oggi?

 

Già, oggi siamo qui a riflettere,

consapevoli d’essere prigionieri anche noi, della propria sorte,

confinati a guardare dalla finestra  fuori,  le strade vuote, 

senza vedere nessuno in faccia,

né scambiarsi un sorriso, se non con il proprio specchio! 

Ci ritroviamo soli;

ognuno a combattere  la propria guerra contro il nemico invisibile

per la sopravvivenza!

 

Già!

 

Ieri…

                                                  Anna Giordano



martedì 7 aprile 2020

LA STUPIDITA' e LA MORTE


Se la stupidità non si ferma davanti alla morte, di sicuro sarà la morte a fermare la stupidità. 

Restiamo ancora a casa! 


Anna Giordano 05/04/2020