martedì 31 marzo 2020

COVID 19 L’INVISIBILE E IL SUO SEGRETO

Cosa è veramente successo al mondo?

Penso sinceramente che il mondo si sia ripreso quel che l’uomo ha sottratto alla natura. Forse non ce ne siamo mai resi conto, ma durante gli ottanta giorni di confinamento e forse anche di più, almeno per me, ho riflettuto su tantissime cose e ne ho dedotto che durante un lunghissimo periodo di tempo siamo andati avanti senza mai guardare dietro di noi quel che abbiamo lasciato, pensando di fare del bene, certo, ma solo per noi a discapito del Pianeta Terra.



Ci siamo appropriati delle paludi, bonificandole, senza porci domande per i suoi abitanti,
per la fauna e la flora dei luoghi.
Ci siamo appropriati del cielo, con gli aerei, sporcandogli il volto, rendendolo grigio con strisce di scarico ininterrotte, come le loro rotte.
Ci siamo appropriati di boschi e foreste, tagliando gli alberi oppure bruciandoli,
senza mai porci domande, distruggendo i polmoni del nostro pianeta.
Abbiamo costruito città nel deserto, dato spazio al cemento costruendo torri pari a montagne,
 abbiamo arginato fiumi, deviandone il loro corso.

Abbiamo invaso di strade e ponti la terra ferma e anche il mare,
per ricongiungere le frontiere, che rifiutano d’aprirsi, soltanto ai poveri.
Abbiamo inquinato l'aria e l'acqua di ogni nazione,
abbiamo sciolto i perenni ghiacciai, accentuato la sovrappopolazione del mondo.
Abbiamo raggiunto la globalizzazione, di merci, di profitti, di soldi che accecano e danno potere permesso soltanto a pochi, per quella carta maleodorante abbiamo distrutto tutto il mondo!

Ancora adesso, malgrado te, invisibile male che ci hai condannato!

Son tanti, son troppi i non vedenti che ancora non capiscono e non aprono gli occhi per comprendere,
che il nostro problema è una manna dal cielo!
Fermando la nostra vita, tutto il resto del mondo respira, così come quando, qualcuno guarisce per raccontare il supplizio che l’intruso impartisce.

il Covid19 
ci sta facendo capire, che la terra stava per soffocare insieme a noi e ci ha voluto salvare, fermandoci per non inquinare, per non riempire ancor più le banche di carta maleodorante,
che infesta le vite di tutti, poveri e ricchi,
gli uni perché temono di perdere il potere e gli altri per timore di non averlo mai...

Ora sosta la vita di ognuno sopra un filo di seta sospeso, che combatte il vento in attesa di calma.
Questo virus ci mette tutti con la testa a filo d'acqua e tentare di tenerci a galla per non soffocare del suo male.
Tutti nello stesso stagno, in attesa che sia bonificato dal Coronavirus,
donando all'aria il tempo di ridiventar pulita,
al mare di rigenerarsi insieme ai fiumi, in cui l'uomo ha riversato i suoi veleni,
alla fauna di riappropriarsi dei propri spazi e alla flora di disintossicarsi,
insieme alla terra dei veleni sparsi, che l’hanno resa arsa!

Per indurre gli stati sovrani a distribuire il denaro, che ogni governo, ogni persona ha accumulato, utilizzandolo per una giusta causa: 
al servizio di un rinnovamento totale per ripartire da zero e rendere questo mondo migliore.

I soldi non servono se dopo si muore, la vita per tutti è di gran lunga superiore è la sola ricchezza che tutti noi possediamo, il resto non serve!
Vivere tutti solo dei beni che la natura da sempre conserva e che  da sempre ha messo a nostra disposizione, ma che abbiamo distrutto solo con l'unico intento, 
di arricchirci di un frutto, che pur tutti possediamo e che nessuno mai prima di adesso se n’è reso conto d’averlo distrutto.

FERMARSI,  è questo l'ordine che un piccolissimo virus ci ha imposto
e che noi poveri illusi di sempre, crediamo alla potenza dei soldi e non al volere di un piccolo virus potente, che incoronatosi imperatore è temuto da tutti i continenti.

Dovremmo dirgli grazie e non temerlo poiché,  se ci ha confinati alle nostre case, lo ha fatto a fin di bene. 
Forse sarò pazza a dire cose dalle parvenze blasfeme per l'umanità intera, anche se stiamo pagando il tutto al prezzo altissimo di tante vite umane.
Ciò malgrado, ci ha dato una grande lezione, questo invisibile nano.

No, non sarà ancora finita fin quando:
tutti i governi non si daranno la mano e siederanno insieme, tutti allo stesso tavolo e per lo stesso interesse: salvare la vita su Terra e vivere tutti in pace.

Pensare l'uno per l'altro come un po' tutti stiamo facendo.
Ma ci sarà ancora da fare e fin quando non ci risolleveremo da questo incubo amaro, non ci libereremo del nostro nemico invisibile, salvatore dell'umanità.
Divoratore di vite e divisore di altre, per non farci dare la mano, per indurci a riflettere soli, nel silenzio voluto.
Una volta finita quest'era, ricominceremo da zero!

Ogni guerra distrugge, uccide, annienta tutto e rimangono solo macerie,
lasciando che il vincitore decida per tutti.
Noi siamo in guerra, ci sono dei morti purtroppo!
Ma non ci sono macerie, se non solo all'interno delle nostre coscienze.
Forse le nostre vite domani saranno la sola ricchezza, che prenderà il primo posto in questo luogo purificato, del virus, della cattiveria umana,  dell'egoismo, del protagonismo, del razzismo poiché siamo tutti uguali e liberi, pur se rimarremo legati a questa lezione di vita, che servirà alle generazioni a venire per trarne il migliore insegnamento. Almeno lo spero!

Anna Giordano 30/03/2020