E siamo tutti là,
affacciati alla finestra
di questa società,
per ascoltare promesse che,
come le stagioni,
si ripetono,
che a differenza di esse rimangono sempre le
stesse...
Si ascolta,
si applaude o ci si discosta dalle stesse
persone
che cambiano corrente,
così come fa il vento,
che scuote le foreste di alberi perenni,
che fanno solo rumore e
restano radicati allo stesso posto
come noi alle finestre,
sperando ancora di vedere uno spiraglio,
un raggio di sole baciare i nostri occhi stanchi di guardare
lo stesso panorama: una foresta oscura,
da cui la vista esclude ogni barlume di
speranza,
che insieme a noi invecchia nell'angolo
della nostra stanza.
02/06/2018 Anna Giordano