mercoledì 26 novembre 2014

IPOTESI E REALTÀ

Ipotesi e realtà

"Nessuno più della natura è artista,
dipinge con i suoi colori, 
quadri che arricchisce e spoglia, 
a secondo della sua voglia,
di minimi dettagli, 
e ad ogni momento ne cambia l'espressione.
Tutto Svanisce e nasce sulla tela immensa del creato per mano di un pittore innamorato che, 
ogni istante, 
distrugge ogni sua opera per crearne un'altra, 
istante dopo istante opere transitorie così come ogni vita che anima questo teatro, il mondo"... 

E poi ad un tratto…

Immaginare, immaginare un mondo tutto piatto, senza montagne, senza differenze di razza e questa, estesa ai quattro regni. Sarebbe davvero piatto il mondo, duro da digerire.
Immaginare il regno animale con un solo esemplare , così come quello vegetale con una sola pianta , o quello minerale con un solo minerale, e gli elementi? 
Immaginare gli elementi... soltanto uno, l’acqua? L’aria? Il fuoco? La terra? 
Quale grave dilemma si creerebbe? La vita non ci sarebbe!

Immaginare un mondo dove le persone hanno tutte lo stesso nome, lo stesso viso, gli stessi occhi con la stessa espressione e lo stesso colore, così come pure quello della pelle...
E la natura?  Immaginare una natura monocolore, il cielo, il mare, la Terra tutta, senza differenza alcuna.
Immaginare che solo un sentimento potesse abitare il cuore, che solo una parola potesse uscire dalla bocca.
Immaginare o volere un mondo dove tutto si riducesse al nulla?
 Immagino e penso che in molti si domandino cosa sarebbe il mondo senza le differenze, sarebbe poca cosa per non dire "niente".
A chi alimenta il razzismo in tutte le sue forme, vorrei ricordare che noi siamo su questa Terra, così come tutto il resto, per essere differenti e convivere senza discriminazioni poiché ognuno a se stesso è una ricchezza, e guai se fossimo tutti uguali...
Immaginare un mondo dove il male regnerebbe senza il bene e viceversa, sarebbe come la notte senza il giorno, come l'aria senza ossigeno, come una sorgente senza più acqua, tutto sarebbe inutile. La sola parola di cui saremmo custodi sarebbe, morte, e il solo sentimento sarebbe, odio.
Intanto, tutti sappiamo che una sola cosa è uguale nel regno animale ed è la sola che ci accomuna tutti, senza differenza, è quella linfa che alimenta gli esseri viventi, formata da tanti minerali che con l'aiuto degli elementi permette tutti di vivere. È la sola cosa preziosa ed unica che ha lo stesso colore e scorre per tutti nelle proprie vene: il sangue .
Lo stesso che le guerre, le sommosse, e tante altre nefandezze dell'animo umano, a loro volta fanno scorrere a fiumi dal corpo che lo contiene, per delle cause sovente legate alle differenze, non solo di razza, no, ma anche di religione , di caste, di interessi, di usanze, di sete d'unicità, praticamente di: nullità, perché se il sangue serve per raggiungere l’unicità, si ci auto annulla dal regno “animale”, in tutti i sensi, anche se dagli animali abbiamo ancora tante belle cose d’apprendere.
Immaginare, immaginare solo cosa succederebbe se le differenze non esistessero...



 Anna Giordano