mercoledì 15 giugno 2016

PENSIERO SULLA GOCCIA D'ACQUA


Guardando il mare, improntai l’inizio della passerella. Passo dopo passo giunsi fino alla
rotonda che poggiava in mezzo all'acqua. Immersa nelle mie riflessioni sull'immensità del mare, mentre guardavo l’orizzonte, fui distolta dalle onde che naufragavano sugli scogli e a quella goccia d’acqua giunta sulla mia mano.
Guardando la sua piccola taglia e confrontandola all'immensità a me davanti, mi avvidi che era quasi inesistente.
“Piccola, sì, mi dissi, ma pur sempre della stessa materia, il mare".
Occupava uno spazio minimo sulla mia mano, anche se per lei era tanto grande, come per me lo era  il mare, e come io sostavo sul mare, lei sostava sulla mia mano, avevo il mare in mano ed il mare aveva in mano me.

La goccia d’acqua, mi ricordò che facevo parte dell’immenso universo e che, pur essendo piccoli frammenti di esso, io e lei ( la goccia), eravamo materia della sua stessa materia.
Il mare, pensai, ha raccolto tante goccioline, come questa che mi sta sulla mano, per diventare mare e poi oceano, senza le gocce, non sarebbe tale ed io come la goccia, faccio parte dell’universo dando il mio contributo, fra l’altro, come tante altre persone, assicurando il seguito della razza umana.
Così come la goccia, insieme a tante altre gocce ha generato il mare, evaporando hanno originato a loro volta altre gocce, così pure la moltiplicazione ed il mutamento delle cose infinitesimali, invisibili all'occhio, come: gli atomi e le molecole, che a loro volta aggregandosi diventano visibili… "Pulviscolo atmosferico percettibile appena, granelli di sabbia un po’ più grandi o, appunto, gocce d'acqua… l’inizio degli oceani. Così come le gocce, i granelli di sabbia diventano deserti, i piccoli semi, foreste e le persone, le folle, popolazioni di questo pianeta…
Pensai che dall'invisibile molecola all'atomo e le sue particelle scisse, si potesse arrivare al “nulla” e viceversa "all'immensità” delle cose.
Dal nulla, al tutto.

L’uomo, riflettendoci bene, non ha inventato nulla che già non esistesse, ha solo scoperto il modo per adattare, le così dette, “invenzioni” alle sue esigenze, non tenendo sempre conto, purtroppo, che l’universo è governato dalle sue leggi…


Uno dei sensi della vita

Io, goccia di goccia,
sangue del sangue,
vita di vita,
in questa approdata,
per dare la goccia
al sangue del mio sangue,
alla vita delle mie vite …



                                                                                                                                  Anna Giordano