dal borgo dello Zingaro,
dove
la natura silenziosa parla
e
lo sguardo ne ascolta le bellezze,
che
trafuga portandoli nel cuore,
insieme ai palazzi gentilizi,
e
ai duomi barocchi.
Divincolandosi
tra vicoli ciechi,
sostando
sulle pietre dei templi…
per
poi riposarsi all’ombra
degli ulivi, al fresco nei chioschi
di antichi conventi.
Le
vecchie case abbandonate,
ruderi
eterni di eterni ricordi…
Sicilia:
Terra
di grandi sapori,
cucine
di anziane signore,
regalano
il gusto al palato
gratificando
l’olfatto,
con
tradizioni antiche,
di
dolci mandorlati,
di
cannoli farciti,
granite
d’agrumi,
canditi
e profumi.
Sull'Etna sentieri da eruzioni tracciati
giungono
fino al mare
dove
il faro strabrilla e rischiara le
barche
sotto
il manto lunare.
Sulle
piazze lastricate
bisbigliano
i segreti dello struscio.
Sicilia:
terra
di meraviglie,
di
sole e d’amore,
che
emerge e si rinnova
sgorgando
come lava dagli abissi marini.
Terra,
dove gli dei distrussero le loro ali
per
rimanere là nell'isola Trinacria,
unica,
senza eguali.
Là, dove la zagara olezza
profumo
di eterna bellezza,
e
dove la gente teme gli uomini di vendetta,
e
con la paura in gola pregano il Signore.
Sicilia:
dove
i sorrisi dei vecchi,
seduti
sull'uscio di casa,
sulle
terrazze dei bar,
nascosti
nei vicoli ciechi,
guardano
il tempo passare
nei
passi degli altri,
aspettando
il domani
fino
alla fine dei giorni.
Sicilia:
Baciata
dal sole, dal mare,
dall’arte
e le sue melodie.
Terra
di
pupi, di aspri sapori
profumi
sparsi nell’aria d’agrumi,
di
occhi profondi,
dei
fondali marini,
neri,
come
la lava
dei
suoi irruenti vulcani.
Fanno
del tutto la terra
che
ami!
Anna
Giordano 07/06/2017