domenica 10 novembre 2019

IL MURO DI BERLINO



Ci fu la guerra.
Battaglia d’odio,
filo spinato di un muro alzato
da un giorno all'altro.

Divise le famiglie,
ma non bastava aver distrutto tutto
con la guerra?

Quel poco di speranza
nella ripresa,
svanì col nascere di una frontiera inattesa,
che la città divise in due.

Berlino d’ieri, sì, ricordo
parlavano alla radio della codarda impresa.

Tutto per un partito, fu annientato
inconcepibile corrente che trascina,
prima di destra e poi di sinistra, 
squarciando col dolore i cuori 
di chi tentava di rialzarsi.

Il muro era il centro, filo spinato
in cui le vittime  impigliate rimasero
martiri della libertà.

Sì c’ero ancora quando fu abbattuto,
oggi 30 anni! 

Eppure ancora sento
i vecchi spari in diretta che un reportage
mostrava alla TV.

Piansi di gioia per la sua caduta, 
ma anche di tristezza 
per chi tentò, 
purtroppo vanamente,
raggiungere l'altro lato.

Oggi ricordo loro innanzitutto!

La rabbia diventa mia padrona 
e a denti stretti dico ai responsabili, 
al partito, 
che troppe volte in nome del popolo parlò:
dove è finita la dignità di coloro,
che furono colpiti, mentre volevano
Raggiungere la loro libertà?

10/11/2013 Anna Giordano