mercoledì 26 ottobre 2022

LA SOLITUDINE NELLE GRANDI CITTÀ


*LA SOLITUDINE  NELLE GRANDI CITTÀ*


Nelle grandi città,
lo sguardo si perde nel suo spazio, in cui l'uomo, prigioniero di labirinti, 
cerca il mondo e si ritrova solo a vivere con se stesso.

Le grandi città ti mettono una tristezza addosso,
ti fanno sentire piccola, a volte, inesistente,
c’è chi ti passa accanto e lascia scivolare lo sguardo su tutto e niente,
indifferente.

Ognuno cerca di raggiungere, 
nelle grandi città, qualcosa che, non c’è, qualcosa che, anche se tu volessi costruirla, non ci riesci, nelle grandi città!

Son troppo dispersive le grandi città,
in cui ognuno è un numero, con un nome sulla cassetta a lettere,
ormai quasi sempre vuota, di lettere di amici. 
Sì, scrivono messaggi,
telefonano... ma resta solo un vago ricordo 
di un foglio che non c’è, un foglio che immagini di leggervi le parole che vorresti restassero per sempre a farti compagnia!

Parole scritte su un foglio bianco,con la calligrafia che tu conosci, un foglio, che toccandolo senti l’odore di chi l’ha scritto, un foglio che col tempo possa ingiallire insieme ai tuoi ricordi cari! 

Nelle grandi città!  non c'è il tempo per scrivere a mano una lettera, non vivi i tuoi ritmi. 

Si scrive mentre si è in strada,  ricevi solo un foglio sterile, immaginario, sul quale transitano parole scritte in fretta, mentre si attende il treno, parole che si perdono nell’etere della grande città... troppo affollata, che cancella le tracce della tua esistenza,con i passi di mille persone, che si ripentono, s’incrociano seguendo ognuno la propria direzione, perdendosi nella grande città;

in cerca di raggiungere qualcosa che non c’è, nella grande città! 

Quel senso, d'umana familiarità!

Anna Giordano 27/01/2009