sabato 9 agosto 2014

Tutto per una striscia di terra.


Una Guerra senza fine, ma ne vale davvero la pena? Non capisco come si possa combattere per circa sessant'anni per una esigua striscia di terra,come si possano uccidere tante persone e tutte per la stessa causa. Incredibile, come l'uomo si ostini e non riesca a ragionare, come fa a non dirsi che la vita di tanti bambini e persone innocenti sia più importante che una striscetta di terra che si affaccia sul mare... 
Vorrei poter far cessare non il fuoco, ma l'odio che brucia nell'anima di queste persone che comandano la vita di innocenti che cadono sotto la loro impassibile vendetta senza fine. 
Sono sicura che le mamme che hanno perso i propri piccoli, saprebbero far cessare il fuoco di quest'odio che tutto devasta, se solo gli uomini le lasciassero parlare e dirigere i colloqui di pace, ma è solo un sogno il mio, purtroppo. 
Perché tante guerre? Perché tanta cattiveria in questo mondo? E pensare che siamo solo di passaggio e tutti dovrebbero potere vivere dignitosamente e in pace la loro esistenza . 
Dedico questa poesia al dolore delle mamme che vedono morire i loro figli sotto il fuoco dell'odio...



Notte   oscura

Notte con le braccia tese sul mondo,
anime addolorate nel tuo grembo
ferite dal fuoco dell’odio.

Madri senza  più lacrime,
dilania  in loro il dolore
dell’orgoglio strappato
per  una causa persa da sempre,
per una striscia di terra
fertile di sangue innocente.

Notte arresta il degrado d’ombra,
delirio di anime senza luce,
dona le tue stelle
per rischiarare le tenebre delle guerre.

D’inchiostro colori la pietà
per vittime falciate dalla spietata morte,
il suo traghetto ormai è pieno!

Lascia che il mondo si denudi della sua pena,
intingi i tuoi occhi
nell'alba che chiede di nascere
e
fa' che il sole splenda anche per te
notte oscura.

Anna Giordano.