martedì 13 settembre 2022

L'INFINITO - Voce e poesia di Anna Giordano - Regia di Domenico Ernandes



L’infinito è il perdersi negli occhi di qualcuno ,

 e non trovar sé stessi nel mare di quegli occhi ,

talmente immenso è, il suo profondo  sguardo.

 

È il naufragare in un deserto di pace .

È il vagare nei pensieri che non trovano meta.

È la distesa immensa che con lo sguardo si

perde all'orizzonte.

 

È la totale assenza di chi non può ascoltare.

È il perdersi nell'attesa di chi non tornerà.

È l’amare senza domandare.


È il vento che gira senza mai fermarsi ,

intorno a quella sfera che inesorabilmente ,

anch'essa continuerà a girare.


È il poter guardare il cielo immenso, coi suoi

pianeti e stelle che lì dimorano da una eternità .

                                                                       Anna Giordano

Quando si parla dell'infinito si pensa sempre a qualcosa
d'irraggiungibile, inafferrabile, incredibile e che pertanto
esiste se non altro nella nostra mente, che spazia senza limite,
INFINITAMENTE, giusto per un gioco di parole appropriato
ad uno spazio finito e contenuto, in cui i pensieri nascono e
proliferano all'infinito. Sembrerà buffo paragonare l'infinito ad uno spazio come
il nostro cranio, in cui il cervello elabora i pensieri e nel quale
l'infinitesimale, nella sua piccolezza, può diventare infinito
nella sua grandezza. Penso che l'infinito sia, sì, tutto quello
che ho voluto sottolineare in questa piccola poesia,
ma che tutto non è, perché l'infinito parte dal'invisibile o
l'inesistente, cioè il pensiero che ancora non è visibile o
espresso, ma che è contenuto nel nostro cervello in attesa
di essere elaborato.
Questo sta a dirci che il pensiero contenuto nel nostro cervello
sia la forma più adatta per rappresentare l'infinito del non finito,
così come l'universo poiché in continua espansione. Ritornando alla poesia, quando la scrissi, cercai il modo
migliore per parlare dell'infinito poeticamente, paragonando
l'infinito a quanto è contenuto nei versi della poesia,
che Domenico Ernandes, con la sua regia e bravura,
ha rappresentato alla grande con immagini e musica;
inquadrando l'espressione dei miei pensieri, che spero,
lascino posto ad altri pensieri, magari, quelli di chi
vedrà o ascolterà questa poesia, dando seguito
all'espansione del proprio pensiero nell'universo,
della propria INFINITA MENTE.
Grazie infinite, giusto per restare in tema, a Domenico
Ernandes per aver reso possibile di esprimere il mio
punto di vista, con il video di questa poesia.
Grazie!