Quando una mamma aspetta un figlio,
pensa a come sarà quando verrà al mondo,prega ogni notte perché il suo frutto cresca sano.
Pensa a come saranno i giorni che passeranno insieme,
come sarà la vita che l'attende...
quali saranno i sogni che realizzerà. Intanto pensa di tenerlo al riparo da ogni malattia,
da ogni pericolo che potrebbe ledere al suo piccolo fiore in grembo.
Un figlio non sa quanto sia grande
l'amore di una mamma, ella si preoccupa e vorrebbe per lui il meglio, vorrebbe dotarlo di ali per farlo volare alto, al disopra di ogni ostacolo,
in alto, da ogni bassezza umana, perché per lui non vuole altro che un sogno da vivere per tutta la vita
ed evitargli i dolori terreni, non vuole altro se non il suo bene.
Eppure quando lo mette al mondo
malgrado un dolore immane,
subito ne dimentica l'intensità perché vede il suo fiore sbocciato,
che tiene nelle sue braccia.
Lo accosta con amore
al suo seno ed è un momento unico come mai nessuno
può immaginare, simbiosi di vita che li unisce e rimane indelebile,
legato per sempre a sé anche se divisi
al taglio del cordone ombelicale.
E nel pensiero dice:
"Vola in alto mio piccolo fiore portato dal vento dell'amore.
Vola e non ti fermare, la vita è il tuo sogno da vivere."