(Scritta per Paola Clemente
morta nei campi il 13 luglio 2015 in Puglia)
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Bussano alla porta della miseria,
i caporali della vergogna.
Rubano il sudore di chi vende
la sua vita per mangiare.
Tu,
un numero fra tante,
hai dato le tue braccia
per dodici ore al giorno,
senza pause e senza sconto.
Tiravi a denti stretti la tua vita
e ogni goccia di sudore
era un regalo per i figli:
“La tua acqua fresca”
per sopportare il caldo,
la stanchezza,
la voce senza sosta che gridava:
"E vai! E forza! E dai! Sbrigati se vuoi mangiare!"
Ordini,
fino a farti scoppiare il cuore,
fino a farti morire di sudore,
solo per pochi spiccioli sporchi
e senza valore!
24/08/2015 Anna Giordano