sabato 20 marzo 2021

A TE...

A te…

Nell'inganno della mente 

ho pensato che sognassi, anche se...

ero già sveglia.

Ho viaggiato nei ricordi,
ho frugato nei pensieri di quel tempo impolverato,
che mi ha riportata a ieri,
ma ad un tratto ho realizzato,
che purtroppo è solo un sogno.

Oggi era il tuo onomastico e la festa del papà.
Ieri eri insieme a me,
oggi pure e anche domani 
e così fino alla fine resterai nel mio cuore .

Stamattina ho spolverato e per un attimo ho sognato,
che tu fossi ancora qua!

Auguri, papà!

Anna Giordano 19/03/2021

 

giovedì 11 marzo 2021

I fiori di Fukushima

Ricordando lo tsunami di Fukushima dopo dieci anni...


Fiocchi di neve bianca
petali di ciliegi.

Frutti rossi e dolci
sangue dei samurai.

Sul Fujiyama la coltre
abbraccia la sua sorte.

Sui petali bianchi e rosa
silenziosa s'adagia la morte.

11/03/2011 Anna Giordano

Dedicata agli uomini che si sono offerti per spegnere il reattore nucleare a Fukushima in Giappone.
A loro accosto il ciliegio simbolo dell'onore della nazione nipponica in quanto, rispecchia la loro filosofia di vita e la loro cultura.



Si racconta che i fiori del ciliegio erano solo bianchi, fino a quando un imperatore scelse come luogo di sepoltura, per i samurai che erano morti in battaglia, un ciliegeto in fiore. I fiori bianchi si tinsero di rosa per il sangue dei suoi eroi... Il fiore del ciliegio riflette la filosofia samurai, poiché quando raggiunge il massimo del suo splendore, il vento lo stacca dall'albero e lo porta via, così come accade nella vita.
I samurai, guerrieri sempre pronti a sopportare, e a sacrificarsi accettando di dare via anche la propria vita.

giovedì 4 marzo 2021

CARO LUCIO TI SCRIVO...









Caro Lucio ti scrivo

Per dirti che sono qua
ed ascolto le tue canzoni,
di cui non mi stanco mai!

Da quando sei partito
ci manchi come l'aria al respiro,
ma con una grossa novità,
portiamo tutti la mascherina
perché altrimenti senza, non va!

L'anno vecchio è partito ma il virus è
rimasto qua.
Si esce poco per non infettarci e c’è
il coprifuoco, ormai non è più una novità!
Se si continua di questo passo
Non ci sarà più nessuno di chi cantava insieme a te.

Vedi caro Lucio, ce una nota dolente in tutto ciò che è evidente,

hanno distrutto il mondo con un virus potente,

e nessuno ha fatto niente,

per avvertire la gente prima d'infettare tutto l’occidente!

Ora ci tocca fare le file per il vaccino,

che non si trova perché è solo per il più offerente!

 Davvero il mondo va male e per te lassù come va?

Almeno sono contenta che tu non debba patire l'inferno che c'è qua.

Come noi che aspettiamo l’esito, 

di una politica impotente

per decidere la sorte di noi, povera gente!

Senti caro Lucio, poiché tu sei un amico,

domanda al Signore perché  nel parlamento si abbracciano

e non s'infettano e pure se dicono di essersi infettati

nessuno, per loro fortuna, è venuto a trovarti!

Ma i nonni di mezzo mondo sì, ora son lì con te!

Forse costavano un po' allo stato, 

pensionati dal numero troppo elevato? 

Domanda un po' a Dio e facci sapere,

abbiamo bisogno di te caro amico,

che hai sempre detto la tua con grande Sincerità!

Qui neppure i grandi scienziati ci sanno dire la verità,

se uno dice bianco l'altro risponde nero e noi vediamo rosso

perché la rabbia è ormai ai margini della ragione e della realtà!

Caro Lucio ciao, ho scritto!

 

Anna Giordano 04/03/2021

 

 

mercoledì 3 marzo 2021

ECOSISTEMA: L'IMPORTANZA DI NON IGNORARE L'IGNORANZA

 











Uccide più l'ignoranza che non cento guerre.

Il vero e indomabile virus letale, il flagello dell’umanità: l'ignoranza!

Chi possiede la conoscenza la insegni gratuitamente agli ignoranti, perché non contribuisca, ignorando la loro esistenza, a confinare il proprio sapere alla sterilità, che irrimediabilmente andrà perso per sempre!

Che la conoscenza possa essere patrimonio comune ed appartenga ad ogni singola persona.

Chi è ignorante non sempre ne ha colpa, chi non mette in condizione di potere apprendere ne è responsabile.

La gomma che cancella l'ignoranza è la cultura.

Non smettiamo mai d'insegnare il nostro sapere, anche nei piccoli gesti quotidiani legati alle azioni, comportamenti, che i nostri nonni, genitori ci hanno tramandato.

Insegniamo le cose giuste a chi non fa la differenza tra il bene e il male, insegniamo le nostre tradizioni, artigianato, regole di vita, storia, e tutto ciò che ci è utile strumento di sopravvivenza.  Insegniamo ai piccoli che la natura va preservata e rispettata, che ogni piccolo insetto al più grande degli animali o piante che siano, se sono su questa terra, ci sono perché fanno parte dell'ecosistema, una parola,questa, utilizzata spessissimo, ma per chi non sa cosa vuol dire entra da un orecchio ed esce dall'altro, senza lasciare traccia.

Poniamo a chi fa parte della nostra famiglia, del nostro entourage, persone con le quali ci relazioniamo ogni giorno, amici, colleghi, conoscenti ecc...e vediamo se sanno rispondere alla domanda: cosa è l'ecosistema? In molti diranno: riguarda l'ecologia. Bene, ma non è tutto! Prendiamoci il tempo di spiegare a chi non sa, cosa vuol dire e quanto sia importante questa parola usata da tanti e non capita da tutti! Diciamo loro con parole ed esempi semplici, coinvolgendo l'ignorante, che non significa stupido, ma che non sa, cioè: ignora!

ECOSISTEMA vuol dire: un sistema al quale possiamo dare una forma, per meglio comprenderne il meccanismo, ad esempio lo paragoniamo ad una catena o la trama di un tessuto, senza la quale il tessuto non potrebbe esistere, poiché ogni filo, fine a se stesso, non sarebbe sufficiente a realizzare il tessuto che è un insieme di tanti fili che, intrecciati tra loro, rendono possibile la realizzazione del tessuto. Insomma un intreccio fra vari fili che servono a raggiungere lo scopo del loro singolo contributo alla realizzazione del tessuto. Così avviene anche per la sopravvivenza reciproca tra la vegetazione, gli animali tutti, compreso l'uomo, e i minerali di cui è formato il pianeta Terra, sia in stato solido che liquido e gassoso.

 ECO vuol dire: ambiente, un posto in cui vivere.

SISTEMA vuol dire: un insieme di parti anche separate, ma l'una anche se indipendente, comunque dipende dall'altra,  unite dai differenti compiti che individualmente svolgono per il raggiungimento collettivo di uno scopo, che nel caso, permette la vita e la continuità di essa sulla Terra.

Per cui, ognuno di noi, in quanto esseri umani dotati d'intelligenza, di parola e ragione, dovremmo e dobbiamo fare in modo di non distruggere un solo anello che lega tutti i regni, che sia quello vegetale, animale e minerale i quali costituiscono la catena o rete che sia, dell'ecosistema!

Ognuno e ogni cosa è utile per farci vivere, se ignoriamo volutamente o no, quanto sia importante mantenere l'equilibrio fragile dell'ecosistema, non faremo altro che distruggere tutto e noi saremo i primi a soccombere, poiché l'uomo,  in quanto essere umano, il solo munito di ragione, si,  ma che la sta perdendo sulla strada dell'ignoranza.

È anche il solo che, lontano da tutto il resto della catena, non fa nulla per rispettare la Terra, anzi, contribuisce con atti irresponsabili, a distruggerla anziché aiutare a mantenere l'equilibrio dell'ecosistema.

L'uomo sporca, inquina, brucia, emette grosse quantità di CO2 (anidride carbonica), che gli alberi e piante si adoperano a trasformare in ossigeno grazie al processo clorofilliano e grazie al quale possiamo respirare…
E l'uomo avido di ricchezza cosa fa? Brucia le foreste, disbosca, e annienta col cemento tutto, costruendo e diminuendo le zone verdi! Inquina le falde acquifere, i fiumi, i mari, gli oceani! L'acqua altra risorsa di vita indispensabile a tutte le forme di vita su Terra!

In tutto ha seminato lo scempio, che oggi ha messo in pericolo la vita di tutti e tutto è il solo animale che ha la parola e la ragione, ma che è anche il più ignorante: l'uomo!
Ignora volutamente in parte e consequenzialmente, da un altro lato, non si preoccupa di ciò che può accadere grazie alla sua superficialità o avidità che sia! Pensando al progresso inventa nuove tecnologie, che adopera per costruire nuovi macchinari, senza pensare a come smaltirne i residui una volta che questi si rompono o usurano.

Non mi stanco di ripetere che prima d'inventare e mettere sul mercato nuovi prodotti, bisogna pensare a come smaltirli a fine uso! Utilizzare prodotti compatibili e che possono essere assorbiti dell'ecosistema senza che essi causino problemi. La vita del pianeta è nelle nostre mani, diamoci la mano per salvare la nostra vita il nostro Eco e non pensare solo al proprio ego!

Anna Giordano. 03/03/2021