La strada
luogo in cui si
affronta la vita.
Faccia a faccia con la
realtà,
con le insidie
che in essa si celano.
Giungla d’asfalto
dove s’ impara a
camminare.
La strada,
insegna a
difendersi,
a combattere
oppure
t’intrappola e si diventa:
o figlio di puttana o
fesso e basta.
La strada è una
matrigna senza cuore,
può far di te qualcuno
oppure nessuno,
la strada è di tutti,
è là!
Ti apprende a dire no a
chi non ti lascia vivere,
ad affrontare le
avversità, oppure…
soccombi
abbandonandoti alle
sue insidie,
senza una meta e senza
un domani,
nelle sue mani, fredde
e senza amore.
La strada è dolore,
per molti è anche
piacere, sì,
piacere di camminarvi,
piacere di trovare
nuovi amici,
di riscaldarsi le mani
con le caldarroste,
di passeggiare mano
nella mano,
sognando.
La strada accoglie
anche chi ha perso la sua voce,
sì, per chi il domani
non ha più incroci e,
cieca,
scorre davanti agli
occhi senza luce,
dove ognuno passa e
non ti vede
perché fa freddo e ha
fretta
di rientrare a casa.
E tu,
nel tuo cartone,
la tua casa,
rimani lì,
a guardare
come piove...
22/05/2009 Anna Giordano