Alessandro Carletti Orsini alias ALECO si racconta attraverso le sue canzoni i viaggi della vita, a bordo del treno che porta gli amori lontano o li avvicina. Storie che viaggiano sui binari paralleli e troppe volte senza scambi.
Storie di amori nati sul web, che fioriscono nei cuori
sconosciuti, senza essersi mai incontrati. Che purtroppo, svaniscono all’angolo
di una stazione, dove con l’animo pieno d’immagini create con la fantasia e col
pensiero, ma che deludono le aspettative, quando l’incontro si fa vivo…
1) Intro Gaas.
2) GLI AMORI ALLE STAZIONI– ALECO e i sentimenti
buoni, la vita e le canzoni, false promesse di cui non resteranno che parole sparse
al vento. Le illusioni cedono il posto al bagaglio delle delusioni. Un ritmo
musicale che segue quello del treno, quasi a scandire gli attimi trepidanti di
chi sul binario aspetta lei! Lei,
che fino all’ultimo passeggero che scende dal treno lascia sperare, chi fuori
col bouquet di fiori nella mano sta ad aspettarla. Una canzone, che malgrado la
delusione, invita a danzare e cantare per la musica viva e piacevole. Un motivo
che dà spensieratezza, malgrado il testo racconti una amara esperienza amorosa.
3) DIAVOLO- Corrono i pensieri … Ancora una canzone
dai ritmi che scorrono come scivola un treno sui binari, una storia amorosa che
brucia come la fiamma dell’inferno che cambia la loro vita e lui diventa il suo
diavolo. la musica è sempre molto piacevolmente coinvolgente tutta d’ascoltare
con un finale dal ritmo infuocato.
4) I FANTASMI -il viaggio continua e ci porta da Mary.
Una storia che seppur finita sussiste così come i fantasmi di un amore primordiale,
forse nato prima di non essere ancora iniziato. Un amore che travolge con tutti
i sentimenti, rivivendo ogni volta la sua magia, che provoca: paura,
odio, amore, codardia, è una realtà da cui non si riesce a sottrarsi. La vita è
un gioco, basta poco per fare la differenza tra il male e il bene.
5)L’ISOLA/ LA TRESCA- al ritmo di samba questa canzone che fa pensare alle spiagge affollate. Lui in auto è nel traffico mentre ancora è lontana l’isola di Ventotene. Corre tra la folla, dipinge con le parole ed al tempo di samba un quadro estivo. Dove ritrova con lo sguardo lei, che fra tanta gente incrocia il suo sguardo. Al ritmo di un ballo, la vita per loro diventa festa, un bacio e ogni giorno vissuto con la voglia, di amare e di incontrarsi, tra il ritmo delle parole e la follia con l’estate nel cuore di due innamorati che, non arrivano a lasciarsi, a staccarsi l’uno dall’altro, tra un ballo e una carezza e ancora, ancora, ancora. Una canzone che trasmette la gioia e l’allegria di chi vive un momento senza tempo di cui rimangono ricordi indelebili rivelatisi importanti più di ogni altra cosa.
6)BELLA- è una
canzone cantata da ALECO in romanesco, la musica rispetta la tradizione delle
stornellate dolci e romantiche che fanno sognare la Roma di ieri. Sulle note
della melodia si gira Roma immaginando la scalinata di Piazza di Spagna, le
mille fontane di Roma, i monumenti, gli angoli che incantano di Roma bella,
bella come lei che pare una bambina, mano nella mano, la dolce vita, strade
lastricate di sampietrini, le notti stellate all’ombra del Colosseo e gli occhi
che si perdono negli occhi tra le stelle… e lo sguardo di lei che si allontana giunto
il momento dell’addio.
7)OCCHI- Occhi
che toccano, che fanno innamorare, ai quali non si ha voglia di cedere; una
canzone che evoca, l’importanza di uno sguardo, a volte loquace anche restando
in silenzio. Occhi che s’ incontrano e
che ogni volta a quelli di Giulia si rivelano nel paragone. Musica molto originale,
con stacchi che passano da un momento di riflessione all’agitazione di chi con
le parole ed i pensieri cerca chi si è perso negli sguardi tentatori. È un susseguirsi di sensazioni che tra parole
e musica si alternano, ed invitano a cantare insieme… Occhi!
8)NOTTE PRIMA DEGLI ESAMI/ QUESTA NOTTE È ANCORA NOSTRA-
Aleco in questa cover, ricorda i bellissimi anni in cui si risvegliano i bei ricordi, di quando da giovani spensierati, si pensava ai primi amori più che non alla scuola, ai progetti di avere un figlio, a quei messaggi scritti su fogli di carta, trasformati in origami volanti. Una cover che è un mix tra l’ieri e l’oggi: cantata da ALECO e nella seconda parte l'arrangiamento del rapper David Madnight che con l’assolo a ritmo di rapp, conferisce al pezzo una nota innovativa! Restando nel tema e seguendo il fil rouge che si dipana lungo il tragitto musicale del tema e titolo dell’album: “Gli amori alle stazioni”. Tappa cruciale della vita, dove i pensieri ed i progetti si confrontano con le problematiche della realtà.
9)COMITIVE- ALECO racconta
nello spazio di una canzone le comitive.
Quelle che si formano e che si scompongono, dopo un’estate. I treni partono e arrivano, le comitive si formano e sono come le locomotive, ognuno si accoda a loro come i vagoni di un treno. Una compagnia estiva, che si dilegua al fischio di un treno e… tutto finisce. Momenti che attraversano la vita con la velocità dei treni, si arriva e si parte, dicendosi addio, mentre il treno corre… ed un’estate nella valigia da ricordare.
Musiche molto originali, testi particolari e piacevoli
d’ascoltare. Ciò che apprezzo di ALECO sono le sue musiche che accompagnano
questi testi che parlano di amori delusi, falliti ecc… ma che malgrado tutto,
rimangono melodie ritmate, piacevolissime d’ascoltare, da cantare e ballare con
lo spirito di allegria per una vacanza che arriva… Insomma è un po’ come
raccontare le delusioni col sorriso, dolce amaro, che non ha perso la speranza
che il domani sarà migliore, che un treno arriverà pieno di comitive,
d’incontri, di occhi che rapiscono l’attenzione, di avventure da vivere e forse,
da quel treno, scenderà l’amore, quello vero, che non riprenderà più il treno
per ripartire.
Un CD in cui si ascolta la vita, con le sue strade tortuose,
i suoi binari morti o le stazioni senza fermate. Un tema originale, un disco d’ascoltare
ed apprezzare per le composizioni musicali e le interpretazioni di ALECO, oltre
i testi e gli arrangiamenti curati da Andrea Micarelli, che si distinguono, per
come ho già accennato sopra, per lo stile firmato ALECO, di cui le variazioni
dei ritmi, sempre piacevoli e ricercati nelle sfumature che lasciano in chi li
ascolta, una sensibile nota di leggerezza che dà spazio alla gioia di cantare.
Complimenti ALECO ed il mio augurio è che queste bellissime canzoni possano
accompagnarci per la prossima e vicina estate! Un grande in bocca al lupo ad ALECO!
Giordano Anna 27/03/2023