giovedì 14 maggio 2020

METAMORFOSI


Il sole declinava,
i campi ed i giardini
indossarono il velo della quiete per il riposo notturno,
gli uccelli intonavano il loro canto,
preghiera della sera.
Nello stormire dolce delle chiome,
gli alberi gioivano delle carezze di una dolce brezza,
mentre annegava il sole all'orizzonte,
con uno dei suoi raggi
accarezzò la guancia della novella luna.
Splendente sciorinava al cielo
il suo vestito prezioso
e sul suo strascico, pian piano,
si rivelavano allo sguardo le prime stelle,
pure gocce di diamanti.

Anna Giordano 13/05/2020