martedì 31 dicembre 2013

La differenza e i colori

La differenza e i colori 


I colori esistono per fare differenza in tutto,
per dare rilievo alla vita, senza, sarebbe piatta e triste.


Ma differenza non v'è quando colora il sangue degli esseri umani,
scorre rosso nelle vene anche degli animali.


Le lacrime trasparenti come acqua, sposano il colore dove scorrono, ma restano pertanto trasparenti , cristalline come l'anima di chi dentro non muore e non fa differenza fra gli esseri umani.


La differenza fra gli uomini la fanno i colori?
No, non può essere, che solo l'involucro che li veste faccia di loro gente
inferiore o superiore poiché in loro batte un cuore, che ha lo stesso colore per tutti gli uomini del creato. I colori non sono nati per condannare e in assoluto regnare.


Il bianco non è meglio del nero, ne' del giallo o del rosso ... 

Lasciamo che i colori, nati per colorare la vita d'ogni cosa, facciano differenza e non discriminazione tra le persone.

Se pure siamo di colore differente, piangiamo tutti, quando il dolore ci affligge, 

ridiamo tutti, quando la gioia ci pervade, 
amiamo tutti mossi dagli stessi sentimenti, 
senza badare ai colori.

Un bimbo quando nasce piange, e la sua voce non ha colore, i figli del creato sono tutti uguali e ogni mamma prodiga loro amore. 


Lasciamo pure che, i colori, restino al loro posto e per la causa giusta per cui esistono, senza che sporchino l'anima con macchie infami, schizzate dal pennello di un pittore che predilige il bianco al nero...

Anna Giordano

domenica 20 ottobre 2013

ESPERIENZE ACQUISITE

L’esperienza è una pianta che germoglia da un piccolo seme, crescendo diventa albero che produce frutti dal gusto a volte dolce, a volte amaro. Quel che è importante è di non dimenticarne il sapore e per questo ricordo che...

Che la vita è una continua scelta alla quale ci confrontiamo e le conseguenze che possono scaturirne possono trasformarci in meglio o in peggio di come siamo.

Che gli sbagli c'insegnano a pazientare prima di agire per evitarci ulteriori errori.

Che la pazienza premia sempre, va a braccetto con l’esperienza in quanto più se ne fa e più si diventa saggi o esperti.

Che è bene accettare anche chi non è perfetto.

Che combattere l’odio col perdono è il miglior modo per sconfiggerlo e
solo se ne capiamo il suo vero valore annulla il peccato.

Che gli sforzi non sono mai troppi, quando si difende ciò che si è costruito con onestà.

Che bisogna accettare gli altri per come sono e non per come vogliamo che siano.

Che si deve vivere pienamente la propria esistenza e non lasciarsi condizionare dagli altri.

Che bisogna ricordarsi in ogni momento che possediamo solo una vita e che va rispettata, sia la propria che quella altrui.

Che il dolore rende le persone più umane, la fede più felici, l’amore più comprensivi, le difficoltà più forti, la speranza più fiduciosi. 

Che bisogna dimenticare il bene fatto affinché se ne faccia sempre, come se fosse la prima volta,  e ricordarsi del male fatto per non farne mai più.

Che le circostanze possono influenzarci, ma solo noi siamo gli artefici del nostro destino.

Che bisogna sapere gestire le proprie azioni senza sconfinare nelle eccedenze, sia nel bene che nel male.

Che le pene, se pur insostenibili, bisogna farsene carico senza farne sentire il peso a chi ci vive accanto o ci circonda.

Che il migliore amico è colui che sa ascoltare.

Che chi conosce prima il male saprà apprezzare il bene,  meglio di chi ha conosciuto solo il bene.

Che non bisogna piangere soltanto, ma anche sorridere per guardare le stesse cose, da un altro punto di vista.

Che bisogna tendere la mano a chi dimostra d’amarci, e abbracciare chi non è capace di dimostracelo affinché si senta amato e potrà a sua volta amarci.

Che ci sono persone, che non riteniamo amici, ma poi ti accorgi che sovente sono quelle che ti trovi vicino quando sei nel bisogno.

Che in amore non bisogna pretendere d’essere amati, ma d’amare senza domandare.

Che se coltivi il sogno sin dall'infanzia riuscirai a realizzarne almeno uno nella propria vita.

Che i sogni sono la luce che brilla negli occhi dei bambini e accendono in noi la speranza.

Che mettersi nei panni degli altri fa capire ciò che è giusto per evitare di commettere errori o ingiustizie.
          
Che ci si accorge sovente del valore delle persone e delle cose solo quando si perdono. 

Che bisogna cancellare i ricordi dei propri dolori e fallimenti per ricominciare a vivere 
             meglio il futuro.


Che l'umiltà disarma i forti e nobilita chi ne fa la sua amica.

Che basta un niente per ferire qualcuno, così come basta una parola per confortarlo.

Che ciò che vedi non è sempre ciò che credi di vedere.

Che la vita ci riserva sempre sorprese e non sempre sono piacevoli.

Che bisogna sempre sorridere alla vita poiché i giorni tristi non mancano mai.

Che bisogna cercare sempre quel che fa piacere al proprio cuore, ma tenere conto anche dei desideri e dei piaceri altrui.



Anna Giordano 

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L’incontro


 Sguardi che si fondono,
vite che si sfiorano,
mani tese  e gioia immensa
in un incontro mai sperato
sulla strada del destino incrociato …

Parole,
respiri,
baci e carezze,
dolce fluire di candide fragranze
in uno stordito abbraccio dei sensi.


















Anna Giordano

domenica 22 settembre 2013

LE NUVOLE

Le nuvole sono messaggere del tempo, vele bianche sospinte dal vento nel mare del cielo...
Ogni nuvola è differente, come ogni cosa o essere vivente, le loro forme, sono le più svariate 
ed i colori cambiano con l'umore del tempo.



  





Nuvole intrecciate dal vento come matasse imbevute della luce di un tramonto

Nuvole generate dal soffio di un volto di un giovane Eolo.
(Osservare l'angolo sinistro in basso per scorgerne il volto)

La stessa nuvola precedente vista da un'altra angolazione,
(Il giovane Eolo è sopra la palma, basta osservare e fantasticare con gli occhi)

Nuvole come un bouquet di peonie






















Nuvole come autostrade di bambagia


TEMPESTA ESTIVA






Dopo la pioggia il sereno


Ali di angeli in caduta libera



Ali di angeli 


Nuvola millepiedi 

Velo sulle nuvole



Inizio e seguito di Nuvole generate...
Seguito nuvole generate...


Nuovole generate

altre nuvole generate

una finestra nelle nuvole prima di un temporale








dettaglio della foto superiore se messa verticalmente 
si scorge tra un gioco di luce la forma di un occhio 
umano all'altezza centrale delle montegne sottostanti.


dettaglio in verticale ed ingrandito, nuvole che guardano 
con l'occhio di un profilo costruito dalla natura...
Nuvola serpente

uno scoglio sospeso sul mare sostenuto dalle scie generate...
nuvole d'alba con i suoi colori

Nuvole alla rinfusa

Nuvole a onde bucate

Nuvole minacciose invadono, prepotenti, l'azzurro di un cielo estivo.
Un soffio di vento ed un raggio di sole ultimo, e la magia dona un volto alla nuvola... che fantasiosamente definirei col nome di: "Il profilo di "Eolo"

 In uno squarcio di tempo le nuvole si accorpano
e creano un quadro inedito di sinfonia cromatica

Nuvole come bambagia ovattano il risveglio del giorno


Nuvole come stormi d'uccelli nel vespro, solcano il cielo, bianche colombe... abbracciano il sole e nel fuoco, incuranti, si bruciano le ali... 

Uno squarcio nel cielo ed è un'esplosione quasi vulcanica, di riverberazione, di una luce soffocata da nuvole.



Un vortice rosa, una piuma di struzzo che al tramonto si sposa con l'azzurro del cielo ed un raggio di sole prima che muore.

Una nuvola leggera e trasparente, nata dal niente, smarrita, in balia del vento come un velo sfilacciato dal tempo.

Nuvole addensate soffocano il tramonto


Nuvola

La nuvola passa, passa veloce
sospinta dal vento s’abbassa e saluta.

Rispondono gli alberi al suo passare
agitano le chiome per salutare.

Si gonfia, si gonfia al soffio la vela
fatta di acqua sospesa nel cielo.

Arriva e parte ad ogni momento
instabile e grigia annuncia la pioggia.

Saluta, saluta tutto quel che sorvola
e presto si appresta a piangere ancora.


Anna Giordano





sabato 4 maggio 2013

Invito alla musica e alla poesia

Invito alla musica e alla poesia... rivolto particolarmente ai melomani, musicisti e cantanti lirici.

Ringrazio il maestro compositore: "Santino Cara" che ha composto una delicata aria per soprano e pianoforte sui versi di una mia poesia in lingua francese intitolata:" Pour..."

In attesa del CD, potete ascoltare l'aria, cliccando sul link sottostante, la voce è stata prodotta da un software  per la dimostrazione sul sito che riguarda gli spartiti.


Buon ascolto.


https://www.youtube.com/watch?v=JXoJB6vYuqQ


http://santinocara.musicaneo.com/sheetmusic/sm-183562_pour_-_soprano_and_piano_cs222_no_2.html
Aggiungo il secondo link  di un altro sito dove oltre all'aria composta sulla poesia "Pour..." potete ascoltare un altro brano scritto su una poesia di Cresy Caradonna "Vol d'étoiles".
http://www.sheetmusicplus.com/title/Deux-Chansons-d-Amour-Soprano-et-Piano/19885571
    Pour…    

   

    Pour évoquer la lumière,

    je raconterais  le soleil de tes yeux.



    Pour évoquer la mélodie,

    ferai-je  écouter le son de ta voix.


  •     Pour évoquer la vie
    ferai-je entandre
    les battements de ton cœur

    Pour évoquer  l’amour…
    je parlerais de toi.


  Per…

  Per evocar la luce,
  racconterei  il sole dei tuoi occhi .

  Per evocar la melodia,  
 farei ascoltare la tua voce.

 Per evocar la vita,
 farei sentire i battiti del tuo cuore.

 Per evocar l’amore,
           parlerei di te.  

                                          Anna Giordano


lunedì 1 aprile 2013



I POETI CONTEMPORANEI - (Edito da: Pagine)

Vi presento la raccolta di poesie di tredici poeti contemporanei, in cui sono presente con undici mie poesie. Il libro è in vendita su Amazon con il titolo: "I Poeti contemporanei n° 110"
Inoltre potete sfogliare l'anteprima al seguente link:

http://www.poetipoesia.com/ebooks/110-i-poeti-contemporanei/






Prefazione del poeta Elio Pecora:

" La modernità comporta velocità ed estensione: si arriva in un baleno a tante persone, nei luoghi più diversi e lontani. Può rifiutarsi a questo la poesia, tenuta così a lungo appartata? Ma la poesia ha par sua natura la grazia di darsi ad ognuno, di condurlo nell'altrove della parola destinata a durare e del pensiero che rende chiari e colmi i giorni della vita.
Così, in questi libri in cammino, nei loro versi, nelle loro frasi, troveremo il molto che ci portavamo dentro inespresso, la vicinanza di chi rivelandosi ci rivela a noi stessi. E daremo voce a sentimenti che fremevano dietro mura di silenzio, traverseremo mondi che ci appartengono e che mai prima avevamo nemmeno intravisto. Ognuno di questi libri nasce come un bene comune e un avvio."

                                                                                                                                  Elio Pecora

domenica 31 marzo 2013

RECENSIONE di ANNAMARIA PERROTTA DEL ROMANZO: Oltre La siepe... La verità.


RECENSIONE di ANNAMARIA PERROTTA 


"Oltre la siepe... la verità" di Anna Giordano


Il romanzo di Anna Giordano racconta la storia di una diciottenne, che viene travolta all'improvviso da una serie di avvenimenti che cambieranno la sua vita. La trama si sviluppa su percorsi metropolitani, dove abitualmente la vita scorre velocemente, spesso su binari paralleli e le esistenze difficilmente si incontrano. Tutto parte da una siepe, con le sue fronde rassicuranti, che cela un percorso da attraversare fino in fondo . È come il passaggio dall'età della spensieratezza a quella adulta, impossibile da rifiutare, per non rimanere in un'eterna fanciullezza.


I personaggi del romanzo celano vite e personalità che non sarebbero emerse, se una serie di circostanze non avesse portato a svelare molti punti oscuri.

Fin dalle prime pagine la ricerca della verità si rivela il punto focale della narrazione, che spesso tiene col fiato sospeso il lettore. Una verità anche scomoda, ma senza la quale mancherebbe un tassello importante, per capire la propria vera identità. Infatti da sempre l'uomo cerca di trovare risposte che diano senso alla sua presenza e alla conoscenza di sé. Il percorso della protagonista, quindi, è a mio avviso, orientato alla scoperta di sé, cammino difficile quanto più presuppone la messa a nudo di punti nevralgici sopiti.

La protagonista esce dal proprio guscio rassicurante, per proiettarsi in un caleidoscopio di rivelazioni scomode, emozioni, colpi di scena e quando cadono i veli del quieto vivere, si scopre l'inquietudine, il turbamento e l'egoismo che accompagnano i gesti del non-amore.

“Ho bisogno di far luce nel mio passato, per vivere il presente e il futuro con serenità e senza ombre” dice la protagonista e la strada per raggiungere questo obiettivo è come una siepe frondosa e profumata che bisogna oltrepassare, percorrendo una strada, talvolta oscura, stretta e piena di pericoli, ma alla fine della quale si potrà tentare di capire se stessi e la sincerità dei propri e degli altrui sentimenti.

Ma la verità spesso ci sfugge di mano e più cerchiamo di afferrarla, meno essa si rivela.. E allora accontentiamoci di una verità, come recitano i versi di Gibran Kahlil ...Non dite: “Ho trovato la verità”. Dite piuttosto:”Ho trovato una verità”. Non dite: ”Ho trovato il sentiero dell'anima”. Dite piuttosto:”Sul mio sentiero ho trovato l'anima in cammino”.

Annamaria Perrotta

Per contattare l'autrice: annagrdn@hotmail.com