martedì 26 marzo 2019

CICCHE DI VITA




Qui dove passano irrequiete auto sfreccianti. 
Tra un sorpasso e l'altro rallento e accosto. 

Per terra, mozziconi spenti,
resti di un attimo in fumo,
cicche di vite. 

Poco più in là,
brandelli di garza,
un guanto di caucciù,
lasciati là dopo un soccorso, forse,
ad un ferito...

Scorgo tra l'erba rinsecchita,
la carta accartocciata di una caramella,
e il tappo di una birra, arrugginito.

Ho letto in quella sosta, le altre soste
nei resti abbandonati da altre vite:
quella di un fumatore accanito,
quella, forse, di un bimbo capriccioso
o di un semplice goloso.
Quella di un bevitore di birra,
e anche di chi in quel viaggio
forse si è ferito...

Le incognite son scritte con l'inchiostro simpatico,
attimo dopo attimo cambiano la vita,
e nessuno le vede prima che accadono,
così come quei residui, 
che parlano di persone ignote,
rivelatesi in parte, 
in quei resti di una sosta.

4/09/2017 Anna Giordano


FELICITÀ




       F iore
     E clettico
     L asci di te
     I l profumo
     C ercato
       I n eterno da
     T utti e quando ti troviamo 
     A bbagli i nostri occhi fino a nasconderti.

                 
    Anna Giordano