Petali e Ali
Che peccato ho fatto,
disse l’ape al fiore,
se amo di te il tutto ?
Al risveglio del mattino,
il
primo mio pensiero,
con
me,
verso
di te vola .
Dolce amore fatto di nettare e profumi,
che
attiri il cuore mio verso la tua corolla,
che
peccato ho fatto mai
per
non doverti amare?
È vero,
apparteniamo a due diversi mondi,
io
ape,
tu
fiore,
ma
cosa e chi ha detto che,
due
esseri come noi non possano amarsi?
Tu fiore,
sei per me,
tramonto e sera,
sei
giorno,
notte,
aurora
e alba dei miei giorni .
Le
nostre vite brevi s’orientano col sole,
che
conta gli attimi,
nel
tempo dei nostri incontri .
Tu che della fresca bellezza sei simbolo,
io
che di attenzioni assidue mi vesto,
suggo
dal cuore tuo, mio fiore,
l’eterna
giovinezza dell’amore .
Io pure,
le risponde il fiore,
aspetto
che la notte passi in fretta,
per
acclamare il sorgere del sole,
affinché
mi vesta del suo calore
che
la notte mi ruba,
e
possa aprire a te tutto il mio cuore,
per
dissetarti col profumato amore.
I giorni passano,
i petali appassiscono
ed
i profumi miei svaniscono…
a
te mio dolce amore,
le
ali ed il vigore,
il
tempo porterà via.
Vorrei solo che,
nel tuo ultimo volo,
adagiassi
il cuore tuo sul mio …
il
vento cullerebbe il tuo riposo
e
l’ali tue e i miei petali
porterebbe
via,
lasciandoci
così
dormire
insieme
nell’eternità
dell'amore.