La morte ed il dolore degli animali non ha valore, è ciò di cui mi sono resa conto di quanto era appena accaduto sotto la mia finestra...
Un giovane gabbiano caduto al suo primo volo sulla strada, travolto forse da un'auto, lascia la propria mamma nel dolore.
Corre la gabbiana da un lato all'altro della strada, dove sul suolo giace il suo pulcino.
Nessuno si preoccupa del male che la povera gabbiana prova.
C'è chi davanti al bar continua a chiacchierare, mentre la gabbianella, senza parlare si agita per chiedere aiuto per il suo piccolo che giace inerme sulla strada, perché non venga ancora una volta investito.
Lei spera di salvarlo, quasi nel suo agitarsi sembra che voglia fermare il traffico...
Una donna accorre, forse anche lei madre... e con un guanto infilato alla mano sinistra raccoglie il pulcino senza più vita, lo infila in una busta mentre la mamma rimane col dolore in petto senza poter più far niente per il suo piccolo.
Mi sono
detta, che noi siamo fortunati essere nati umani e non semplici
animali,
noi che
possiamo gridare: aiuto!
Possiamo essere riconfortati da un abbraccio, da una carezza, da una stretta affettuosa, per l'immensa perdita di un figlio!
Mentre per lei, povera gabbiana, non c’è stato nessun conforto;
è
bastato poco per pulire la strada: una busta ed una pattumiera , che hanno
accolto il suo pulcino,
messo
là, dove lei non poteva vederlo, mentre rimaneva sola e disperata col suo
dolore.
Anna Giordano 09/08/2022
Già, per
molti può sembrare: "una storia di ordinaria quotidianità"! Quando mi
sono accorta dell'accaduto, l'inevitabile era già accaduto e guardando per
qualche secondo la scena per capire cosa fosse successo, subito ho pensato di
filmare più di quel che si vede nel video, cioè quel che si può immaginare o si
può sentire dentro... il dolore, l'impotenza di fronte al destino,
l'impossibilità di farsi capire perché animale, l'impassibilità di chi continua
la sua vita mentre un' altra vita si ferma per sempre. Ho filmato non giusto
per filmare, ma per mostrare ciò che molte o troppe volte, non si vede o sfugge
alla sensibilità di noi tutti. Ho filmato per esternare il mio rammarico ed
impotenza nel non aver potuto lenire il dolore di una mamma, pur se per molti
era ed è solo un gabbiano femmina ed un malcapitato pulcino che ha sbagliato il
suo primo volo, in un posto pericoloso... per cui ho voluto raccontarlo, se non
altro, per ricordare che la vita, il dolore e la disperazione, hanno lo stesso
valore anche per gli animali!
Un ringraziamento meritato a Domenico Ernandes per aver realizzato questo video utilizzando le riprese da me effettuate, che con la sua bravura ha potuto sperimentare questo nuovo tipo di video composto da fotografie e video amatoriale, il tutto facendolo coincidere così come le tessere di un puzzle con le parole del testo, vivissimi complimenti per questo esperimento riuscitissimo, che ha dato modo di raccontare in immagini, musica e parole la storia. Ringrazio e applaudo la bravura di Domenico Ernsndes!