giovedì 31 marzo 2022

PRIMAVERA - Voce e poesia di Anna Giordano - Regia di Domenico Ernandes

PRIMAVERA
Un fil di vento ricama nell'aria l’odore di primavera. Una pianticella s’arrampica al palo per regalare
anch'essa un fiore a questa vita. Una viola appena nata,
sbocciata tra le foglie, colora,
anche se poco, un pezzo del creato. Le margherite bianche si sono ubriacate,
e con il cuore tinto di vino rallegrano il prato. I rami del ciliegio si son vestiti a festa. Il pesco innamorato apre i suoi fiori al sole,
quando arriva aprile è musica per il cuore! Il grano, verde di speranza,
si culla al vento e aspetta l’abbondanza. Il nocciolo ad ogni foglia ha un pendente,
mi sembra una madonna con le offerte dei credenti. Son tanti i fiori che addobbano la terra
per festeggiar l’arrivo di questa creatura. Guardate quanto è bella!
Giunge ogni volta piena di vita,
ride e semina la gioia che scoppia dentro il cuore,
ad ogni primavera.

Anna Giordano.

PRIMMAVERA - Voce e poesia di Anna Giordano (in dialetto napoletano) - ...



PRIMAVERA (in dialetto napoletano) Nu filo ‘e viento ricama dint’all’aria ‘n’addore ‘e primmavera. ‘Na chiantullella s’arrampica a ‘stu palo
pe’ dà pur’essa ‘nu sciore a chesta vita. ‘Na viola appena sciuta,
scuppata miezze 'e foglie,
culora, si pure poco,
‘nu piezzo ‘e ‘stu criato. ‘E mmargherite janche
se song ‘mbriacate,
co’ core tinto ‘e vino rallegrano‘stu prato. ‘E rame do’ ceraso se so’ vestute a festa. ‘O pesco annammurato
arapre ‘e sciure ‘o sole,
quanno arriva abbrile è musica pe’‘o core! ‘O grano verde ‘e speranza,
se cunneleia ‘o viento aspettanne abbundanza. ‘A nucella,
a ogni foglia tene ‘nu pendente
me pare ‘na Maronna cull’offerte de’ credenti. So’ tant’e sciure c’addobbano ‘sta terra
pe’ festaggià l’arrivo ‘e ‘sta criatura. Guardate quant’è bella!
Arriva ogni vota chiena 'e vita,
rire e semmena ‘na gioia ca’ scoppia dint ‘o core
a ogni primmavera. TRADUZIONE IN ITALIANO PRIMAVERA
Un fil di vento ricama nell'aria l’odore di primavera. Una pianticella s’arrampica al palo per regalare
anch'essa un fiore a questa vita.
Una viola appena nata, sbocciata tra le foglie,
colora, anche se poco, un pezzo del creato. Le margherite bianche si sono ubriacate,
e con il cuore tinto di vino rallegrano il prato.
I rami del ciliegio si son vestiti a festa. Il pesco innamorato apre i suoi fiori al sole,
quando arriva aprile è musica per il cuore!
Il grano, verde di speranza,
si culla al vento e aspetta l’abbondanza.
Il nocciolo ad ogni foglia ha un pendente,
mi sembra una madonna con le offerte dei credenti.
Son tanti i fiori che addobbano la terra
per festeggiar l’arrivo di questa creatura. Guardate quanto è bella!
Giunge ogni volta piena di vita,
ride e semina la gioia che scoppia dentro il cuore,
ad ogni primavera.

mercoledì 23 marzo 2022

Il grido dell'Artico Poesia, voce e video di Anna Giordano - Musica del ...



Il grido dell'Artico - Ispirato dalla composizione del Maestro Ludovico Einaudi: Elegy for the Artic IL GRIDO DELL’ARTICO Ascolta, Ascolta il silenzio... Di questa cattedrale di ghiaccio si sfalda, si scioglie, un silenzio che nessuno più, potrà ascoltare... Ascolta, Ascolta il suo lamento La banchisa piange e Nella sua ardente rabbia, si fonde... Ascolta le sue lacrime staccarsi dall'oceano di ghiaccio e sprofondare negli abissi... Ascolta questa musica che nella voce di un piano, giunto da lontano, suona l'agonia dell'Artico Suona per risvegliare in noi la coscienza d'avere causato la sua sofferenza... Ascolta, ascolta i gabbiani nel silenzio artico Ascolta… Ascolta la tua coscienza e dona all'artico la speranza per la sua sopravvivenza... Anna Giordano 17/05/2019

martedì 22 marzo 2022

A COSA STAI PENSANDO?

 

A COSA STAI PENSANDO? 

Stasera, mi va di dire che sto pensando, in questo momento, che i tempi che credevamo fossero duri, a causa del Covid 19, non sono che un breve assaggio di ciò che ci aspetta. Se scoppia una guerra come quella, che sorniona, si sta preparando, mentre noi giulivi pensiamo che Omicron stia sparendo... e che le nostre pene giungono alla fine.

Almeno è quanto speriamo, ma ci stiamo sbagliando!

Mi domando a cosa sia servito tutto questo nostro affanno, dico nostro, perché è stato un affanno per il mondo intero quello di volersi liberare di un nemico invisibile, che ha decimato e continua a decimare, anche se meno, la popolazione mondiale?

Pongo questa domanda, ai così detti: "Grandi della terra", che comandano le grandi nazioni, a coloro che stanno giocando pericolosamente, con la possibilità di distruggere il mondo, il nostro pianeta Terra e tutto ciò che è vita, con la loro incoscienza o follia dei grandi, facendo scoppiare una terza guerra mondiale.

A cosa è servito combattere un nemico invisibile, quando i nemici visibili si fanno la guerra per un pezzo di terra, quando questa sarà poi distrutta? 

Mi domando a cosa serve fare la guerra se non resterà più nulla?Sono persone normali coloro che per un sì o per un no, possono distruggerci? 

Noi non contiamo niente? Siamo solo numeri inutili, foglie in balia del vento e su tutto in balia del vento di guerra.

Voglio sperare che io mi sbagli, ed è quasi un esorcizzare la guerra, questo mio pensiero stasera... Non è con la guerra che si costruisce la pace, ma con l'amore che disarma chi è armato, poiché non ha bisogno di sparare chi non l'aggredisce.

La pace è la chimera di tutti, ma sono pochi a sognarla come stato permanente di ogni nazione.

La pace è il rispetto che si ha per gli altri. ma soprattutto per sé stessi

Chi semina guerra raccoglierà guerra e con essa la distruzione di ogni sentimento, l'odio abiterà nei cuori e per la pace non ci sarà più scampo.

Quando si dice che non ci sono soldi per sfamare chi popola il terzo mondo, forse dimenticano i soldi sprecati per alimentare le guerre.

Basterebbero non solo per sfamare, ma farebbero vivere in pace il mondo intero cancellando la povertà.

Il vero problema risiede nella testa di coloro che, per educazione ricevuta, coltivano l'idea di essere i migliori, esercitando ed imponendo la propria forza con il potere e le armi.

Nessuno ha mai insegnato loro, che siamo solo di passaggio? 

Che tutto ciò che abbiamo è solo la vita e che anche quella dovremo lasciare un giorno?

Questa continua supremazia del forte sul debole è e sarà la vera bestia da combattere!

Le guerre ostentano e stendono a terra le città e le vite dei tanti, ma se la guerra avrà il sopravvento sulla volontà del mondo, allora possiamo dirci che sarà la fine di tutta l'umanità, poiché anche chi sopravviverà non sarà altro che il prolungamento del dolore e null'altro fino all'estinzione totale. Nelle guerre non ci sono vincitori e vinti, ma solo PERDENTI !!!

Anna Giordano 13/02/2022

 

domenica 6 marzo 2022

SETE DI PACE - Voce e poesia di Anna Giordano - Regia di Domenico Ernandes


Affido al vento il mio messaggio di pace

perché ognuno possa riceverlo e pensare ai bambini,

vittime delle assurde guerre,

alle loro mamme, che hanno perso per sempre il sorriso dei figli,

di quei bambini che non sanno cosa sia la pace perché nati sotto i bombardamenti.
Ai capi di governo che causano le guerre, 

agli uomini e soldati che uccidono i bambini pur essendo padri.
Vi chiedo e dico:

Buttate via le armi non siate schiavi dei vostri capi, 

la guerra serve solo a chi vuole che il mondo sia dei pochi.

Lavate le vostre mani e stringete quelle che combattete, 

la vostra idiozia è grande non quanto le stragi che a causa di essa fate.

Posate le armi e tenetevi per mano con i pseudo nemici, così detti,  solo perché vi dicono di combatterli, anche se non li conoscete.

Stringete loro la mano, sono esseri umani e combattete insieme con l'unica arma che avete, 

che unisce e non ferisce, guarisce ogni rancore,  

rimargina dell'odio e del dolore le ferite, 

è l'arma che nel cuore custodite ed il suo nome è solamente: AMORE!

 

26/04/2017 Anna Giordano