venerdì 1 maggio 2020

LA VERITÀ E IL FALSO COME LA LOTTA FRA DAVIDE E GOLIA

Vorrei sapere perché le notizie che vengono diffuse sono catalogate come notizie vere e notizie false. 
Innanzitutto perché solo da un po' di tempo queste sono sotto il mirino di tutti i governi?
Ho cercato di dare una risposta a questo accanimento che, di giorno in giorno, cresce sempre di più, tanto che, siamo arrivati ad avere una taskforce anche per le così, temute, fake news.
Mi sono posta differenti domande alle quali ho dato risposte e alle quali siamo in molti a rispondere, dicendo che è cosa buona e giusta fermare, cancellare, distruggere le false notizie perché possono ledere chi le prende per buone. In alcuni casi, poiché toccano una vasta gamma di settori, tra questi ad esempio la salute, esse possono indurre ad acquisire notizie che possono anche essere letali per chi ne usufruisce adottando i consigli suggeriti per cure, medicinali sbagliati o volutamente immesse per sterminare la libertà, seminando oltre la confusione sin anche a portare le persone alla morte.
Fin qua sono d'accordo che si faccia luce su tali menzogne. 
Ma poi il dubbio, come sempre chiamato in causa, si rivela un alleato per appurare con vari ragionamenti, di scoprire che a volte la verità diventa una cosa da combattere per alcuni, perché scomoda, allora a cosa si ricorre per combatterla?
Alle false notizie, così facendo, seminano dubbi e diverbi, che ci portano a porci domande e a farcirci la mente, lasciandoci interdetti tra il vero e il falso.
C'è sempre chi afferma, che l'altra notizia sia falsa, esponendo le sue ragioni e chi afferma e dichiara a sua volta, che lo stato o chi per esso sia, mente ed è falso quel che afferma.
Una battaglia che va avanti a colpi di cannoni e a colpi di fionda, qui è inutile sottolineare chi sia Golia e chi sia Davide.
Anche se per il momento Davide per alcune ragioni a noi sconosciute, o meglio sapute ma oscurate, non riesce ad abbattere ancora Golia.
Le ragioni di queste riflessioni, mi porta a dire che ci sono notizie che sono state divulgate da persone note come giornalisti, scienziati, generali, politici e la lista sarebbe lunga e scomoda da menzionare, che affermano, contraddicendo governi, altri loro colleghi ecc... le falsità o verità che ci vengono date in pasto ogni giorno a rete unificate e sulle quali si aprono dibattiti interminabili per dire alla fine il nulla poiché il potere è sempre dei giganti e mai dei piccoli.
Questo mio pensiero è rivolto ad un giornalista che è morto pochi giorni fa e di cui non si sa di cosa sia morto, morte avvenuta due ore dopo avere registrato un messaggio scomodo per molti. La notizia della sua morte pur essendo stato un giornalista della RAI per lunghi anni è stata annunciata sottovoce, con pochissime parole, senza specificare o omaggiare il suo servizio di bravo giornalista qual è stato, soltanto perché diceva il contrario di quel che si vuole far credere.
Allora mi domando perché tutti quelli che espongono un loro modo di vedere le cose e risvegliare il senso dell'osservazione debba per forza essere falso?
Chi stabilisce che il falso sia solo quello che si contrappone a ciò che ci è dato per verità e non viceversa? 

Dove finisce il vero e dove inizia il falso, se ad ogni verità si cerca di contrapporre il falso?
Perché credere a Golia e non a Davide? 


Penso che si dovrebbe ragionare più a fondo su alcune sedicenti Fake News se sostenute da persone degne di fiducia e che hanno sempre avuto il senso di responsabilità, dimostrata con i loro reportage, i loro studi, messi a disposizione di enti di stato durante i quali sono venuti a conoscenza di molte verità nascoste, scomode e occultate.


Per cui direi di non credere sempre a tutto e a tutti, ma di analizzare il perché di alcune informazioni prima di accettarle per vere solo perché lo dice il Golia del momento e non il Davide, che combatte con la sua unica arma rudimentale la sua voglia di difendere il suo popolo dal gigante che vuole piegarne la volontà ed usa la sua arma di forza per convincerli che solo lui detiene la verità e che tutti gli altri sono i soliti bugiardi.


Anna Giordano 27/04/2020