sabato 17 settembre 2022

SENZA FRONTIERE - Voce e poesia di Anna Giordano - Regia di Domenico Ern...


Si può scoprire il mondo anche ad occhi chiusi,

gustare il tempo nei minuti che ti son dati,

fondersi col soffio del respiro dei suoi giorni e cogliere l’attimo

attraverso le gioie che mordi.

Immergersi nell’anima del tempo che va’ oltre,

scoprendo il mondo attraverso i suoi ricordi .

 

Fischiando l’aria di una dolce melodia

correndo incontro alla amica nostalgia.

 

Percorrerlo in lungo e in largo valicando frontiere senza tempo,

esortando i misteri che lo avvolgono a dissiparsi con la forza del volere sapere.

 

Intingere i pennelli nei suoi colori e colorare, di tutti, i propri  pensieri.

 

Salpare dal porto della vita per navigare nel mare dei propri  sogni,

gonfiando le vele coi sospiri per spingerle sulle onde delle idee.

 

Disincagliare velieri, fantasmi dei ricordi,

rimasti prigionieri del mare degli amori .

Guardare in lontananza l’isola dei dispiaceri,

buttare l’ancora, per quella che è ancora da scoprire

e finché il vento della vita continuerà a soffiare,

lasciarsi trasportare laddove  vuole ,

gustandone il piacere nel suo intrepido vagare,

alla scoperta del mondo, che in noi  vive .

 

Anna Giordano 24/08/2007

 

 

 

 


martedì 13 settembre 2022

L'INFINITO - Voce e poesia di Anna Giordano - Regia di Domenico Ernandes



L’infinito è il perdersi negli occhi di qualcuno ,

 e non trovar sé stessi nel mare di quegli occhi ,

talmente immenso è, il suo profondo  sguardo.

 

È il naufragare in un deserto di pace .

È il vagare nei pensieri che non trovano meta.

È la distesa immensa che con lo sguardo si

perde all'orizzonte.

 

È la totale assenza di chi non può ascoltare.

È il perdersi nell'attesa di chi non tornerà.

È l’amare senza domandare.


È il vento che gira senza mai fermarsi ,

intorno a quella sfera che inesorabilmente ,

anch'essa continuerà a girare.


È il poter guardare il cielo immenso, coi suoi

pianeti e stelle che lì dimorano da una eternità .

                                                                       Anna Giordano

Quando si parla dell'infinito si pensa sempre a qualcosa
d'irraggiungibile, inafferrabile, incredibile e che pertanto
esiste se non altro nella nostra mente, che spazia senza limite,
INFINITAMENTE, giusto per un gioco di parole appropriato
ad uno spazio finito e contenuto, in cui i pensieri nascono e
proliferano all'infinito. Sembrerà buffo paragonare l'infinito ad uno spazio come
il nostro cranio, in cui il cervello elabora i pensieri e nel quale
l'infinitesimale, nella sua piccolezza, può diventare infinito
nella sua grandezza. Penso che l'infinito sia, sì, tutto quello
che ho voluto sottolineare in questa piccola poesia,
ma che tutto non è, perché l'infinito parte dal'invisibile o
l'inesistente, cioè il pensiero che ancora non è visibile o
espresso, ma che è contenuto nel nostro cervello in attesa
di essere elaborato.
Questo sta a dirci che il pensiero contenuto nel nostro cervello
sia la forma più adatta per rappresentare l'infinito del non finito,
così come l'universo poiché in continua espansione. Ritornando alla poesia, quando la scrissi, cercai il modo
migliore per parlare dell'infinito poeticamente, paragonando
l'infinito a quanto è contenuto nei versi della poesia,
che Domenico Ernandes, con la sua regia e bravura,
ha rappresentato alla grande con immagini e musica;
inquadrando l'espressione dei miei pensieri, che spero,
lascino posto ad altri pensieri, magari, quelli di chi
vedrà o ascolterà questa poesia, dando seguito
all'espansione del proprio pensiero nell'universo,
della propria INFINITA MENTE.
Grazie infinite, giusto per restare in tema, a Domenico
Ernandes per aver reso possibile di esprimere il mio
punto di vista, con il video di questa poesia.
Grazie!

venerdì 9 settembre 2022

QUANDO TU... Poesia e voce di Anna Giordano- Regia di Domenico Ernandes


Il video, realizzato da Domenico Ernandes, al quale vanno i miei ringraziamenti per il montaggio delle immagini ed il sottofondo musicale che, stupendamente accompagna la lettura e che come sempre è stato bravissimo con le sue idee e scelte. Vi presento questa poesia che ho scritto per i protagonisti del romanzo dello scrittore: Kurban Said (pseudonimo di Lev Nussimbaum) Alì e Nino divenuto romanzo nazionale in Arzebaigian e che è materia letteraria nelle università . Il romanzo ha ispirato il drammaturgo Cristopher Hampton a trarne un film nel 2016. La loro storia ha ispirato anche una bravissima artista scultrice georgiana: Tamar Kvesitazde Nel 2010 che ha realizzato una scultura titanica sul lungomare di Batumi sulla costa del Mar Nero, in Georgia. Due statue in acciaio, di 7 metri per 7 tonnellate, che nel loro movimento, l’una verso l’altra si fondono fino a diventare una sola statua, da come si evince nelle immagini del video. E... a mio turno sono stata ispirata dalla loro storia d’amore impossibile e combattuta tra Alì: azero musulmano e la principessa chiamata Nino di religione cristiana, i due sono ostacolati dalle loro diversità sia sociali che religiose; incontrano enormi difficoltà per vivere liberamente il loro amore tormentato da mille difficoltà e alle quali si aggiunge la guerra, che arriva come un colpo di grazia per la loro unione! Con questa mia poesia dal titolo Quando Tu… ho voluto far rivivere il loro amore immaginando un loro incontro, dove tra il passato e l’eterno si promettono d’amarsi per mai più dividersi. TESTO
QUANDO TU… Quando tu sarai con me, quando saremo insieme: io e te, l’orizzonte del nostro domani sarà una profonda e chiara onda in cui ci tufferemo. Quando tu sarai con me il cielo non esisterà più perché sarai tu, firmamento, fra le mie braccia, le mie mani! Sfiorerò i tuoi capelli come le nuvole il cielo ed i gabbiani voleranno sulle nostre ali. Quando tu sarai con me , immagino che sarà dolce la sera, il giorno, ogni momento! Sarà la poesia del nostro amore a ricordare che l’abbiamo vissuto! Quando tu sarai con me, allora voleremo insieme sull’oceano, sulle cime del mondo intero non ci sarà un orizzonte, dove sostare perché tu sarai il mio orizzonte ed io la tua onda. Quando tu sarai con me, porterai via ogni momento brutto della mia e della tua esistenza, ogni momento dolce inebrierà i nostri sogni. Quando tu verrai, allora saprai che il mondo saremo noi, non ci saranno più momenti vuoti nella nostra vita, saremo due delfini nell'oceano immenso del nostro amore. Quando tu sarai con me, saremo due bambini come non ce ne sono, noi saremo: io e te, tu e me una sola persona! Saremo onde che sorvoleranno i cieli e nuvole che solcheranno i mari, noi saremo la forza di questo oceano infinito d’amore, un’onda immensa, che ci travolge e ci porta a riva con i suoi baci. Tu sarai mare delle mie speranze, Vita della mia vita! Come farei senza di te? Guardo il cielo e mi tuffo nel mare dei tuoi occhi, guardo la vita l’ho davanti a me, dolce cara umile poesia perché tu sei la poesia della mia vita! Sei l’onda che mi abbraccia e mi porta con sé, in quel mondo fatto solo per me e te; spazio infinito dei nostri cuori in cui sprofondiamo,
nella tempesta dei nostri sensi, lacrime di gioia avvolgeranno questa nostra storia d’amore, senza avere paura degli anni che ci hanno trasformato,
saremo due anime che continueranno a vivere il sogno che stiamo ancora vivendo! Io e te in questo mondo, In questo oceano scatenato dalla forza che da sempre ci ha legato ancor prima d’incontrarci in questo mondo, in questo oceano, in questa vita che finisce! Ma questo amore vivrà oltre, solo… per me e te! 08/09/2021 Anna Giordano


mercoledì 7 settembre 2022

LA LUCE DEL NON VEDENTE - Voce e poesia di Anna Giordano - Regia di Dome...


Se un non vedente mi domanderà :

cos’è la luce?


Io gli risponderò,

che è quella pace che  porta nel suo sguardo,

che è quella voglia di vivere che ha dentro,

 

che è quella forza che lo spinge a camminare,

è quella voglia di sapere nel toccare.

 

È la carezza della donna che amerà,

è l’armonia degli altri sensi che lui ha,

 

è tutto quello che lui capta ed intuisce,

nel camminare in quel buio che mai finisce,


e pur se gli altri vedono la luce,

non basteranno gli occhi loro a definire,

quello che un non vedente percepisce.

 

                                                                 Anna Giordano 28/01/2006

Constatazioni e modi di vita


C'è chi vive la notte prima della sera 

e chi vive il giorno prima che l'alba arrivi; 

i due modi di vita, difettano per eccesso 

poiché chi vive il tempo in quanto vita 

non ha bisogno di bruciare le tappe, 

la vita va vissuta e assaporata

in ogni suo piccolo dettaglio, 

attimo dopo attimo, 

con la consapevolezza della sua preziosità,

unicità, che va rispettata, apprezzata, difesa, salvaguardata!

Solo così si può dire di averla pienamente vissuta!


Anna Giordano 12/01/2021