lunedì 8 maggio 2023

CANTO DI PACE - Voce poesia di Anna Giordano - Regia di Domenico Ernandes



CANTO DI PACE (differenze) –
Poesia di Anna Giordano.
C’è chi vive la vita normalmente e c’è chi cerca di viverla fra le macerie della guerra.
C’è chi da piccola va a scuola e chi alla sua stessa età è data in sposa.
C’è chi sfila sulle passerelle per la moda e c’è chi sfila e fa la fila alle frontiere,
da un continente all'altro per fame e libertà!

C’è chi si ammazza e si batte per un tozzo di pane e c'è chi butta il pane in pasto che ai gabbiani.
C’è chi inneggia alla bella vita mostrando la gioia a chi inneggia alla guerra o alla loro battaglia, che non conosce la parola gioia e neppure la fine.
C’è un bimbo che impugna e suona la chitarra e ce n’è un altro che impugna e suona il mitra.
C’è poi chi gioca spensierato nel parco giochi a lui riservato e chi s’inventa
giochi parchi tra le macerie di una guerra infame.
C’è chi guarda nell'obiettivo per catturare un’immagine e c’è chi ha per obiettivo
il suo fucile che punta sul nemico.
C’è chi cresce bene e in carne e sorride alla sua mamma, mentre un altro è solo pelle e ossa,
il sorriso non conosce dalla nascita se non quello della morte.

C’è chi piccolo lavora in miniera sporco e stanco o chi scava, spacca pietre e fa mattoni
con la paglia e il fango. Mentre c’è chi, tutto pulito, gioca al caldo sul tappeto con i mattoncini Lego.

C’è un tramonto ed allo stesso tempo all'orizzonte uno scoppio, la luce sembra uguale al sole, ma una muore e rinasce per la vita, mentre l’altra brilla solo un attimo e semina che morte.

Guardo il quadro di Vermeer la ragazza col turbante e la foto di una bimba che ha il turbante ma di garza che le fascia tutta la testa. Le ferite sono diverse, quelle da guerra e quelle dell’opulenza raggiunta.
C’è chi si tuffa nella piscina per giocare e rinfrescarsi e c’è chi vive senza l'acqua per lavarsi,
ormai da una vita.
C’è chi canta vestito da guerriero e chi subisce la guerra senza cantare.
C’è chi dorme in lenzuola di seta e chi giace sull'asfalto perché la guerra l’ha ucciso.
Ci sono i Beatles che per la propria gloria attraversarono le strisce pedonali perché
la foto vivesse nella storia, come c’è chi attraversa il deserto a piedi incatenati e prigionieri
ignorati dalla storia.
C’è chi piange di gioia per un Oscar e chi, pur essendo ferito e piccolo, cerca di regalare
la statua della gioia alla sua mamma, che per lui piange.

C’è chi fa ginnastica alzando le braccia e chi le alza davanti a un soldato armato.
C’è chi per un film riceve un Oscar e chi salvando un bimbo dai bombardamenti non riceve niente.
C’è il pianto del dolore della Pietà per Cristo morto e c’è un povero cristo che piange per la sua pietà.


Pace e amore, paix et amour, peace and love, paz y amor.
L’amore e la pace due eterni innamorati della vita.
La pace è il silenzio improvviso,
che nasce nel bel mezzo di una battaglia ed è la sola speranza per la vita.

Anna Giordano

T' AGGE CERCATO. Poesia, voce e regia di Anna Giordano Musica: Torna a S...



T'AGGE CERCATO ( in napoletano) Agge guardat’‘o sole, T’‘agge cercat’‘a mare, pe’ terre assaie luntane, pe’ cielo e pe’ muntagne, dint’‘o deserto, stanca, pe’ vie senza speranze e po’… t’‘agge truvato. Dio! che scema ca so’ stata! Nun’‘agge chiest’‘o core. Tu … stive ancora llà! *************** TI HO CERCATO ( in italiano) Ho guardato il sole, t’ho cercato in mare, in terre molto lontane, per cielo e per montagne, nel deserto, stanca, per vie senza speranze, e poi … ti ho trovato. Dio! Che stupida son stata! Non avevo chiesto al cuore. Tu… stavi ancora là! Anna Giordano 13/02/2009

Je t'ai cherché.
J'ai regardé le soleil, je t'ai cherché dans la mer, dans les terres lointaines, dans le ciel et les montagnes, dans le désert, fatigué,
dans les rues sans issue et sans espoir.
Et puis... je t'ai trouvée ! Dieu ! Comme j'ai été stupide, je n'avez pas demandé à mon coeur, Tu ètais encore là!