Caro Lucio ti scrivo
Per dirti che sono qua
ed ascolto le tue canzoni,
di cui non mi stanco mai!
Da quando sei partito
ci manchi come l'aria al respiro,
ma con una grossa novità,
portiamo tutti la mascherina
perché altrimenti senza, non va!
L'anno vecchio è partito ma il virus è
rimasto qua.
Si esce poco per non infettarci e c’è
il coprifuoco, ormai non è più una novità!
Se si continua di questo passo
Non ci sarà più nessuno di chi cantava insieme a
te.
Vedi
caro Lucio, ce una nota dolente in tutto ciò che è evidente,
hanno
distrutto il mondo con un virus potente,
e
nessuno ha fatto niente,
per
avvertire la gente prima d'infettare tutto l’occidente!
Ora
ci tocca fare le file per il vaccino,
che non si trova perché è solo per il più offerente!
Davvero
il mondo va male e per te lassù come va?
Almeno
sono contenta che tu non debba patire l'inferno che c'è qua.
Come
noi che aspettiamo l’esito,
di una politica
impotente
per
decidere la sorte di noi, povera gente!
Senti
caro Lucio, poiché tu sei un amico,
domanda
al Signore perché nel parlamento si abbracciano
e
non s'infettano e pure se dicono di essersi infettati
nessuno,
per loro fortuna, è venuto a trovarti!
Ma
i nonni di mezzo mondo sì, ora son lì con te!
Forse
costavano un po' allo stato,
pensionati dal numero
troppo elevato?
Domanda
un po' a Dio e facci sapere,
abbiamo
bisogno di te caro amico,
che
hai sempre detto la tua con grande Sincerità!
Qui
neppure i grandi scienziati ci sanno dire la verità,
se
uno dice bianco l'altro risponde nero e noi vediamo rosso
perché la rabbia è ormai ai margini della ragione e della realtà!
Caro
Lucio ciao, ho scritto!
Anna Giordano 04/03/2021