domenica 20 ottobre 2019

I GIORNI poesia di Anna Giordano. Musica del Maestro Ludovico Einaudi - ...




                                                                     I GIORNI

I giorni nascono sulle corolle dei tulipani,
sulle pale dei mulini a vento,
girano, girano… come lancette del tempo,
dal mattino fino a sera, da sera fino al mattino.

Giorni come petali di rose si schiudono
ed è un lungo andare della nostra vita.

Rose avvolte da ragnatele,
avvolte da fili di rugiada,
rose che sbocciano per
diventare spose e poi sfioriscono…

Giorni che si aprono allo sguardo,
con immensa tenerezza
verso la natura avvezza
ad una margherita,
una goccia di rugiada,
ai petali di un fiore.

Sette giorni di vita
e ricomincia un’altra settimana.

I giorni scavano le rughe,
così come i pensieri nella mente,
fioriscono, ingialliscono
e dopo poco cadono
come foglie in autunno.

In ogni istante c’è un simbolo che svanisce,
sulla cresta dell’onda che già più non esiste,
e sulle rive del mare
si rinnovano giornate di lunghe passeggiate.
Fatti trovare sulla spiaggia o
sulla neve che cade incessante,
nella sera,
davanti ad un caffè o una cioccolata calda
per riscaldare il cuore e l’anima della notte.
Un campo di grano,
un giornale da sfogliare,
e i giorni passano, così come le pagine di un libro.

Ricordi  disseminati nel cuore della mente.
Un orizzonte dietro una finestra chiusa
forse perché fa troppo  freddo oppure caldo.

Giorni, gli uni differenti dagli altri,
stimoli di vita , ragioni di vita!

Giorni che continuano a sfilare sulla scia del tempo,
mentre nella sua rete restano impigliati i ricordi,  
come un banco di pesci prede di pescatori.
S’alzano col sole corolle di girasoli,
ruotano come stagioni tra primavera ed  inverno…

Fiori freschi, fiori appassiti,
e poi
finiscono nel valzer eterno delle vite
vertigini volute e senza tregue.
 Si nasce, si muore e poi?
si ricomincia!

Giorni, anni, poco importa
se la vita si veste del tempo i cui giorni non han tregua.
La vita vive nei giorni a lei dedicati e a noi affidati.

Riempi i giorni senza lasciarli mai vuoti,
riempili e bevine il nettare
fino a ubriacarti di essi
e della loro certezza nell’essere.


10/07/2019 Anna Giordano