sabato 6 aprile 2019

PACE , AMORE E TANTE ALTRE DIFFERENZE



-          C’è chi vive la vita normalmente e c’è chi cerca di viverla fra le macerie  della guerra.
-          C’è chi da piccola va a scuola e chi alla sua stessa età è data in sposa.
-          C’è chi sfila sulle passerelle per la moda e c’è chi sfila e fa la fila alle frontiere, da un continente all'altro per fame e libertà.
-          C’è chi si ammazza e si batte per un tozzo di pane e c'è chi butta il pane in pasto che ai gabbiani.
-          C’è chi inneggia alla bella vita mostrando la gioia a chi inneggia alla guerra o alla loro battaglia, che non conosce la parola gioia e neppure la parola fine.
-          C’è un bimbo che impugna e suona la chitarra e ce n’è un altro che impugna e il mitra e lo fa suonare.
-          C’è poi chi gioca spensierato nel parco dei giochi a lui riservati e chi s’inventa giochi parchi tra le macerie di una guerra infinita.
-          C’è chi guarda nell'obiettivo per catturare un’immagine e c’è chi ha per obiettivo di puntare, il suo fucile sul nemico.
-          C’è chi cresce bene in carne e sorride alla sua mamma, mentre un altro bimbo solo pelle e ossa, che del sorriso non conosce l'ombra, perché intorno a lui e sin dalla nascita aleggia la morte.

-          C’è chi da piccolo lavora in miniera e da schiavo scava e spacca le pietre o tutto sporco e stanco fa mattoni di fango, mentre chi, tutto pulito, gioca al caldo a casa sul tappeto con i mattoncini dei Lego.

-          C’è un tramonto ed allo stesso tempo all'orizzonte uno scoppio, la luce sembra uguale al sole, ma una muore per rinascere l’indomani per la vita, mentre l’altra brilla soltanto per un attimo e non ha seminato che morte.

-          Poi  guardo il quadro della ragazza con l’orecchino di perla e vedo una bimba col turbante di garza, che le fascia la testa quasi allo stesso modo e tanto le somiglia e la ricorda, ma le ferite fanno la differenza tra la guerra e l’opulenza.

-          C’è chi si tuffa nella piscina e c’è chi l'acqua la cerca ormai da una vita.
-          C’è chi canta vestito da guerriero e chi vive la guerra senza cantare.
-          C’è chi dorme in lenzuola di seta e chi giace sull'asfalto perché la guerra l’ha ucciso.

-          C’è anche chi per la gloria e la celebrità musicale, attraversa sulle strisce pedonali perché il ricordo viva nella storia, come c’è chi attraversa il deserto a piedi, incatenati e prigionieri della storia.

-          C’è chi piange di gioia per un Oscar e chi, pur essendo ferito e piccolo, cerca di regalare la gioia alla sua mamma che per lui piange la sua paura.

-          C’è chi fa ginnastica alzando le braccia e chi le alza davanti a un soldato armato.

-          C’è chi per un film riceve un Oscar e chi salvando un bimbo dai bombardamenti non riceve niente.

-          C’è il pianto del dolore della Pietà per Cristo morto e c’è un povero cristo che piange per la sua pietà.

Pace e amore, paix et amour, peace  and love.

L’amore e la pace, due eterni innamorati della vita 

La pace è il silenzio improvviso, che nasce nel bel mezzo di una battaglia ed è la sola speranza per la vita. 

Anna Giordano 06/04/2019