Un blog universale per chi ha voglia di leggere: poesie, racconti, riflessioni, aforismi e tantissime altre bizzarrie della scrittura viste attraverso gli occhi dell'anima, accompagnate da tante fotografie. "TUTTI I DIRITTI D'AUTORE SONO RISERVATI"
In questo piccolo angolo di paradiso, vi è concentrato un nugolo di meraviglie, tra le montagne e i laghi sovrastanti e sottostanti ai ghiacciai, lunghi fiumi e piccole riviere, prati verdi e aiuole in fiore, bellezze mozzafiato naturali, delicatamente custodite in un fazzoletto di terra odorosa. È un giardino di cui volutamente, Dio, dimenticò di chiudere il cancello, perché ognuno potesse aver l'accesso all'Eden per non dimenticarne la bellezza e ricordarci, che il mondo intero sarebbe potuto essere ad essa uguale! Anna Giordano il 29/09/2019
Stasera voglio raccontarvi una storia, che può sembrare una favola fantasiosa. A volte la realtà però, può oltrepassare la fantasia e la foto che accompagna questa mia prosa poetica è stata scattata al:
Giardino Letterario Delfino di Albenga (SV) ne è la prova.
Un giorno s'incontrarono nel giardino della poesia e il loro destino non fu tracciato per caso. Furono piantati vicini, purtroppo, non abbastanza. Le loro chiome cadevano come fili di lacrime, due salici piangenti. La tristezza segnava il tempo del loro amore infelice nel non potersi abbracciare. La linfa scorreva nei rami, nel cuore dei loro tronchi, gli sforzi furono enormi pur di poter realizzare il loro sogno: unirsi in un forte abbraccio. Li guardo e sono commossa per le lacrime dei loro sforzi. La volontà premia sempre!
Così come in ogni favola, il lieto fine arrivò. Unitisi in un abbraccio la solitudine per loro cessò.
I salici, ora hanno un unico cuore e piangono solo la gioia; legati per sempre, dal forte e tenero amore sigillato dal loro abbraccio.
L'essere umano è propenso nel giudicare
e meno incline nel riflettere, per cui giudica anziché capire, che chi sta giudicando, non è che un altro essere umano, che come lui ha difetti e pregi.
E… mi smarrii nei colori di profumati fiori,
di foglie delicate e verdi praterie,
là dove l’anima si fuse con lo sguardo,
che vivo si dipinge ancor nel mio ricordo.
del futuro, che bagna con lacrime di gioia.
Tutti i bambini son belli, ma quando ridono... sprigionano qualcosa, direi quasi di magico, infondono nel cuore un senso di calore, d'amore senza barriere, di forte beatitudine fino a farti dimenticare il resto del mondo con quel sorriso color arcobaleno. Anna Giordano 04/10/2019
La
mente è un mezzo fantastico per viaggiare, la mente diventa l'unica cosa,
almeno per il momento, nella quale tutto può accadere ed essere gestito con
grande libertà.
Adoro viaggiare nei miei pensieri scrivendo storie,
leggendo e immaginando i luoghi, i personaggi, ascoltando musica, osservando la
vita che scorre, cogliendo le emozioni che mi meravigliano e lasciano qualcosa che cerco di descrivere in questa poesia che segue e che racconta, se anche in minima parte quel che suscita un viaggio mentale attraverso le sensazioni ed emozioni.
Si
può scoprire il mondo anche ad occhi chiusi,
gustarne
il tempo nei minuti che ti son dati,
fondersi
col soffio del respiro dei suoi giorni,
cogliere
l’attimo attraverso le gioie che mordi,
immergersi
nell'anima del tempo che va’ oltre ,
scoprendo
il mondo attraverso i suoi ricordi .
Fischiando
l’aria di una dolce melodia
correndo
incontro alla amica nostalgia.
Percorrerlo
in lungo e in largo,
valicando
frontiere senza tempo,
esortando
i misteri che lo avvolgono
a
dissiparsi con la forza del volere sapere .
Intingere
i pennelli nei suoi colori e
colorare
tutti i propri pensieri .
Salpare
dal porto della vita per
navigare
nel mare dei propri sogni,
gonfiando
le vele coi sospiri,
per
spingerle sulle onde delle idee.
Disincagliare
velieri,
fantasmi dei ricordi,
rimasti
prigionieri del mare degli amori,
guardare
in lontananza l’isola dei dispiaceri,
buttare
l’ancora per quella che è ancora da scoprire
e
finché il vento della vita continuerà a soffiare,