Gli ignoranti,
spesso sono trattati male e con sdegno da parte di coloro che non lo sono.
Trasmettendo loro il proprio sapere, darebbero un senso alla propria conoscenza perché non resti marginata a se stessi, rendendola così, inutile e sterile.
L’ignoranza è un chicco di grano seminato in un campo incolto.
Aspetta solo qualcuno che lo coltivi,
per dare il meglio di sé.
L’ignoranza nasce con l’uomo
e man mano, che l’esperienza avanza,
lascia dietro una casa, un vicolo,una svolta,
un viale, numerose parti di sé fino a perderla quasi tutta.
Anna Giordano 07/11/2007
Esistono vari modi per
diffondere L'ignoranza di cui due molto efficaci:
Uno tacendo e l'altro parlando.
Uno tacendo e l'altro parlando.
C'è chi tace il proprio sapere favorendo chi parla senza sapere.
Per esaurire l'ignoranza, bisognerebbe regalarle la propria conoscenza.
L'ignoranza è solo una piantina che bisogna curare per farla crescere e diventare sapienza.
Morale: "Chi tace acconsente, che l'ignorante continui a vivere
nell'ignoranza".
"Io so di non sapere" scomodando
Socrate, per dire che sapere tutto è impossibile.
Una vita non è sufficiente per
apprendere e conoscere tutto, ma è sufficiente per non essere del tutto ignorante.
La sola gomma che cancella l'ignoranza è la cultura.
Anna Giordano
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