L’aria che tanto
decantata fu
per la sua generosa
purezza,
ora detiene il primato d’aria
monnezza.
Solo se leggi i giornali
te ne accorgi, sì,
perché il naso tuo ormai
è una schifezza,
non sa più distinguere
l’odore di freschezza da
quello puzzolente
e senza brezza.
E lasciatelo dire, uomo!
Sei proprio un imbecille!
Distruggi tutto e tu,
saresti quello intelligente?
E’ vero io sarò pure
un’animale,
ma non mi reputo tale,
di te rispetto molto di
più la terra,
che tutto ha,
per farci respirare
un’aria pura,
e tu, che cosa fai?
Distruggi le foreste,
costruisci,
incendi,
devii i fiumi,
sputi e sporchi tutto
gettando i tuoi rifiuti
non importa dove,
senza volere ammettere
che stai facendo
un torto non solo a te,
ma soprattutto alla
natura e la tua prole.
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