lunedì 3 giugno 2019

Libertà ridata ( Affinché la Memoria non vada mai persa per le vittime della Shoah)



Libertà ridata     ( Affinché la Memoria non vada mai persa)

Passerotto,
che sul gelido filo spinato
guardavi gli uomini infierire sugli altri loro simili.
Tu,
che vedesti sfilare in quei campi, nude e scheletriche vite,
di cui, ancora oggi, si nega l’esistenza
Racconta tu, com'erano  trattate quelle vite…
assoggettate e crudelmente sottomesse all'odio razziale,
raccontami,
 come sopravvivesti a tanto atroce male?

Tu vedesti l’eterno livore,
alimentare quegli esseri senza cuore,
vedesti il loro rancore trasformarsi in fumo sacrificale,
che  usciva dai comignoli di quei forni dell’orrore,
dove ogni parola è vana per raccontarne il dolore.

Dimmi dov'era allora, la misericordia che tanto cantiamo
ed innalziamo nelle nostre preghiere all'eterno  Amore,
che in quei luoghi rimase freddamente assente…
Tu,
unico spettatore libero di pensare e agire,
volasti  attraverso  quel fumo prendendo sulle tue fragili ali
le anime loro, che portasti in alto, sempre più in alto, lontano dall'odio,
per  renderle finalmente libere.

30/05/2019 Anna Giordano




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