*VUOTO e PIENO* - Riflessione di Anna Giordano
Anche i vuoti occupano spazio.
Un cielo privo di nuvole sembra che sia uno spazio vuoto ed infinito,
eppure... ci riempie della sua immensità con la gioia
e la serenità del suo colore azzurro.
Colore, che esiste solo perché c'è l'atmosfera che è impalpabile,
ma che occupa uno spazio visibile sotto forma di cielo.
Penso che il vuoto vero e proprio non esista,
ma che sia solo un aggettivo, con cui facciamo la differenza
tra uno spazio occupato da cose concrete cioè,
visibilmente pieno, e lo spazio occupato da cose astratte
che apparentemente sembra vuoto, come ad esempio:
una scatola vuota è pur sempre piena d'aria.
Per quanto riguarda il vuoto o il pieno nella vita quotidiana,
posso dire che a volte, i vuoti riempiono la vita di chi vive
del pieno delle sue azioni,
Tanto piene,
da non accorgersi di formare un vuoto intorno a sé stesso,
un vuoto fatto d'indifferenza verso quelle cose
o persone,
che comunque fanno parte
della sua vita,
E che con lui o lei sono condivise, tanto vuoto
che può riempire di
tristezza e solitudine lo spazio di un'altra vita.
C'è sempre chi fa dei propri vuoti il pieno dei vuoti altrui.
Ci sarebbe ancora tanto da dire, ma vedo già che ho scritto
abbondantemente e non vorrei riempire di vuoto ciò che è già pieno.
(Con questo mio pensiero auguro a
tutti voi: buona meditazione!)
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