sabato 25 luglio 2020

TRA LA PIOGGIA E IL SERENO.



Malgrado la pioggia che incessante ci bagna e ci annega in un fiume di lacrime, pianto del cielo, nasce e vive in noi sempre la fiamma che asciuga ogni lacrima, ogni pioggia d'amore. Dietro le nuvole c’è sempre un sole che asciuga i rivoli dei dispiaceri.

Anna Giordano 24/07/2020


venerdì 24 luglio 2020

INDOVINELLI E DIVERTENTI GIOCHI DI PAROLE



Sapete perché una persona che ha bevuto barcolla? 
Perché  è appena uscito dal bar a cui tiene talmente che, quando vi entra, rimane incollato al bicchiere a bere. Infatti, quando ne esce è bar-collante!!!

Come cammina una persona che cerca di raggiungere il pensiero? Veloce-mente. 

Perché il bugiardo quando dice una bugia la dice in fretta, senza soffermarsi sull'argomento? Perché  appunto,
veloce-mente. 


Cosa fanno due freschi sposi davanti alla scuola tutti felici? Fanno i promossi sposi. 

Anna Giordano 27/08/2018

martedì 14 luglio 2020

LE CHAGRIN DE MES REVES Poesie et voix de Anna Giordano



Poesie, voix et montage video de: Anna Giordano-
Musique de: Francis Poulenc: Improvisation n.15 (Hommage à Edith Piaf)
Pianiste: Maestro Gabriele Tomasello.

Le chagrin de mes rêves. 

Et c'est ainsi que tout commença,
c’était l'aube de mes rêves,
quand un jour ils tombèrent  dans l'eau,
s’éparpillèrent  tout le long des rivières
sur les pierres mouillées comme si de rien n’était  …

Et j'ai appris à les cueillir dans mon cœur
comme s’ils étaient des bouquets de fleurs
dont j'aime l'odeur, le parfum de l'espoir,
que je sens dans mon âme,
comme flamme qui persiste
contre toutes les forces et aux défis de la vie… 
et c’est ainsi,
oui… depuis toujours…depuis toujours… et encore et…encore

Une foulée de chagrins
emportée par le vent,
ainsi comme l'Automne  
amenait avec soi les feuilles mortes
des arbres ...
Une douce musique
dans l'air se propage le long d'un rivage,
qui me donne un instant de rêveries sauvages,  
de joies douces d’amours.

Et sera ainsi que l'histoire de me rêves
trouvera la fin de ses jours, comme si rien ne s’était passé
ou bien si un jour je les retrouverai,
en les ayant depuis toujours rêvés...

Je ne cueillerai d’eux,
 que le parfum sauvage et toute leur douceur cachée dans mon cœur …

Une foulée de chagrins emportée par le vent,
ainsi comme l'automne amenait  avec soi
les feuilles mortes dans le vent d’un été désormais passé...
un air doux et léger se propage dans l'air et me donne un instant
de douceur rêvée...

C'est comme une foulée de vent du printemps,
qui me fait revivre la musique du temps,
qui désormais, me fait rêver encore
les souvenirs des rires d’enfants, que je cherche partout 
mais que je ne trouve plus dans mon temps,

qui porte avec soi la douce mélancolie
d'un chagrin 
ainsi comme l'automne amenait avec soi les feuilles mortes...

Disait un poète : se ramassait à la pèle, 
se ramassait à la pèle ainsi comme mes rêves 
que plus jamais je ne pourrai  réaliser…  

Anna Giordano 03/07/2020


Traduzione                                         

Il dispiacere dei miei sogni.

Ed è così che tutto iniziò
Era l'alba dei miei sogni
Quando un giorno caddero in acqua,
 si sparsero lungo i fiumi
sulle pietre bagnate come se nulla fosse successo ...

ed ho imparato a raccoglierli nel mio cuore
come se fossero mazzi di fiori
di cui amo l'odore, profumo di speranza
che sento nella mia anima
come fiamma che persiste
contro tutte le forze e
alle sfide della vita ... ed è così
sì ... da sempre ... per sempre ... e ancora e… ancora.

Una folata di dispiaceri
portati via dal vento,
così come l'autunno
portava con sé le foglie morte
degli alberi ...
una musica dolce
nell'aria si diffonde lungo una riva,
che mi regala un momento di sogni selvaggi,
di gioie dolci d'amore.

E sarà così che la storia dei miei sogni
troverà la fine dei suoi giorni, come se nulla fosse successo
o se un giorno li ritroverò, pur avendoli sempre sognati ...
Prenderò di loro, solo il profumo selvaggio e tutta la dolcezza nascosta nel mio cuore ...

Una  folata di dispiaceri portata via dal vento,
così come l'autunno portava con sé le foglie morte nel vento di un'estate, ormai passata ...
Un'aria dolce e leggera si diffonde nell'aria e mi dà un attimo di dolcezza sognata ...

È come una folata di vento di primavera,
che mi fa rivivere la musica del tempo,
che ormai, mi fa ancora sognare i ricordi delle risate dei bimbi, che cerco dovunque
ma che non trovo più nel mio tempo.

Che porta con sé la dolce malinconia
di un dispiacere così come l'autunno ha portato via con sé le foglie morte ... diceva un poeta: si raccolgono con la pala, si raccolgono con la pala, così come i miei sogni che mai più potrò realizzare ...

Anna Giordano 03/07/2020



sabato 20 giugno 2020

Rain, in Your Black Eyes (Musica)



In una tua intervista dicesti rispondendo a una domanda: "io faccio musica." Con l'espressione ingenua e soddisfatta di un bambino,
che annuncia contento che fa un gioco che gli piace...

Hai puntato nella mia anima le tue note come passi decisi,
come brezza divina,
come ali di colibrì,
che si ripetono nel gesto infinito
delle tue dita frenetiche sul pianoforte
per raggiungere e rendere possibile l'impossibile,
con forza, con amore incommensurato,
che in te esplodeva per la vita,
per l'amore umano che avevi nel tuo cuore verso gli altri,
alla voglia di essere, di vivere, d'amare come nessuno mai la musica!
Tu eri una sola cosa:
strumento e suono,
melodia e armonia.
Tu eri e sarai sempre: Musica!

Anna Giordano. 15/06/2020



NEI MIEI PENSIERI






Nei miei pensieri rincorro la sera
per afferrare il silenzio dei suoi...
imprigionati nelle mute eloquenze
sospese nel vuoto del vuoto,
che cerco di colmare d'amore,
perché non muoia,
insieme alle dolci espressioni di parole.

Anna Giordano
22/04/2020

giovedì 11 giugno 2020

OMAGGIO A WISLAWA SZYMBORSKA 


Sfogliando forse un libro…
capita un po’a tutti,
che s’incontrino le idee.
E fu lì, che un giorno, la incontrai.

Fra le pagine delle sue poesie,
lei poetessa ed io lettrice…
due attrici attratte dalla vita,
lei nel decantarla nei suoi aspetti,
a volte con ironici versi netti,
ed io ad assaporarla, così come descritta,
nelle sfumature delle sue parole.

Che strana creatura la poesia!
unisce pur se si è lontani o meglio, sconosciuti.

Giusto per allacciarmi ad una sua poesia,
che fece tilt nel mio cuore e che qui allego in  suo onore
per darle il mio saluto e fare in modo
che, la sua poesia, resti nell'anima della vita di ciascuno.

Ciao Wislawa!

08/07/2014 Anna Giordano
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AMORE A PRIMA VISTA

Sono entrambi convinti
che un sentimento improvviso li unì.
E' bella una tale certezza
ma l'incertezza è più bella.

Non conoscendosi, credono
che non sia mai successo nulla tra loro.
Ma che ne pensano le strade, le scale, i corridoi
dove da tempo potevano incrociarsi?

Vorrei chiedere loro
se non ricordano -
una volta un faccia a faccia
in qualche porta girevole?
Uno "scusi" nella ressa?
Un "ha sbagliato numero" 
nella cornetta?
- ma conosco la risposta.
No, non ricordano.

Li stupirebbe molto sapere
che già da parecchio tempo
il caso stava giocando con loro.

Non ancora del tutto pronto
a mutarsi per loro in destino,
li avvicinava, li allontanava,
gli tagliava la strada
e soffocando una risata
si scansava con un salto

Vi furono segni, segnali,
che importa se indecifrabili.
Forse tre anni fa
o lo scorso martedì
una fogliolina volò via
da una spalla a un'altra?
Qualcosa fu perduto e qualcosa raccolto.
Chissà, era forse la palla
tra i cespugli dell'infanzia?

Vi furono maniglie e campanelli
su cui anzitempo
un tocco si posava sopra un tocco.
Valigie accostate nel deposito bagagli.
Una notte, forse, lo stesso sogno,
subito confuso al risveglio.

Ogni inizio infatti
è solo un seguito,
e il libro degli eventi
è sempre aperto a metà.


Wisława Szymborska Premio Nobel per la poesia 1996.



martedì 2 giugno 2020

INCONGRUENZE


"Quando il vaso è pieno basta una goccia per farlo traboccare."
Su questo detto saggio, inizio e dico: ormai sono mesi che gli errori si accumulano e questo mi fa pensare a un altro detto,

" Errare humanum est perseverare autem diabolicum".

È più che umano e sono d'accordo, che commettere un errore lo sia, come pure sappiamo, che esso sta dietro l'angolo per entrare in gioco in ogni vita, ma è anche vero che l'errore insegna a non commetterlo più, altrimenti ripetersi nell'errore diventa diabolico! Ma vedo che da quando siamo stati invasi dal Virus Covid19 gli errori anche se prima ve ne erano poi hanno iniziato a collezionarli, parlo dei nostri ministri.

Errori che non sto qui ad elencare, altrimenti dovrei scrivere chissà quante pagine! Inoltre lo sappiamo tutti quanti errori sono stati commessi e quante bugie sono state portate avanti fino a farcele accettare per verità, rendendoci tanti creduloni.
Ancora oggi ci sono scontri, divergenze e chi più ne ha più ne metta, a discapito della trasparenza, della capacità di gestire le vicissitudini di cui ha bisogno il nostro paese, caduto nelle mani di personaggi che animano la favola che non c'è, ma questo è un altro racconto del quale vi parlerò in un’altra occasione.

Già!Stiamo vivendo cose mai vissute a livello mondiale, ma su tutto,
governativo e a volte mi pongo la domanda se stiamo vivendo nella fantasia oppure è realtà, talmente i fatti cui assisto ogni giorno sono inverosimili pur essendo reali.
L'ultimo fra i tanti è quello di installare un dialogo con la Grecia per domandare il perché ha bloccato le entrate degli italiani o in parte nel loro territorio.

Dico, ma un po' di riflessione ci vuole pure da parte di chi ci rappresenta nel mondo, che prima di tutto non abbiamo bisogno di andare in Grecia per passare le vacanze, quando in Italia abbiamo tutto per avviare la nostra economia, inoltre i Greci non sono loro che vengono in Italia per le ferie, quindi perché non negoziare con i paesi che da sempre vengono in Italia anziché perdere tempo con i greci per spingere a fare andare gli Italiani là?
Ma come mai l'Italia è così mal reputata?
Penso che tutti gli errori commessi, scandali politici risolti con le poltrone, telefonate di vertici della magistratura inammissibili, fatti intrinseci che si sono aggiunti alla vicenda del CoronaVirus che ha investito L'Italia e non solo, che non ha giovato alla nostra immagine nei confronti degli stati Europei.
Ma voi che ci governate ve lo siete chiesto?
Le vostre incomprensioni tra di voi, tra gli esperti che si contraddicono, ognuno volendo essere la verità assoluta e poi scopriamo che nessuno sa veramente e che comunque sostiene di avere la giusta risposta al problema pandemia e che tutto ciò non fa altro che seminare il caos!
Un'altra cosa cari governanti, se l'Italia non è presa in considerazione e la si estromette isolandoci perché ritenuta infetta è solo colpa di chi ci rappresenta! Smettiamola di abbassarci agli stati membri dell'Europarlamento, e quando si parla usiamo la nostra lingua e non l'inglese! A ME DÀ FASTIDIO QUANDO CHI CI RAPPRESENTA DEBBA PARLARE IN INGLESE ANZICHÉ NELLA NOSTRA BENEAMATA LINGUA: L'ITALIANO!!! Smettiamola di abbassarci, facciamoci rispettare iniziando dai dettagli di cui gli italiani sono fieri e ci contraddistinguono, utilizziamo la nostra lingua e non gli inglesismi per dire telelavoro o chiusi in casa, e quant'altro, che trovo del tutto inappropriato in momenti caotici come questi dove la gente vuol capire di cosa si sta parlando.
Non so se i politici usano dei termini anglosassoni proprio perché nessuno capisca cosa stiano facendo ed è un bel po' che esiste questa moda, oppure sarà perché i nostri governanti non sanno parlare l'italiano, confondendo il condizionale con il congiuntivo e viceversa. Insomma IO SONO ITALIANA e chi mi rappresenta DEVE parlare l'italiano e smettiamola una volta per tutte di denigrare la nostra lingua!

P.S. Parlare un'altra lingua o più lingue ben venga, ma non a discapito 
       della propria lingua madre.