martedì 9 febbraio 2021

Pensiero serale: L' importanza delle previsioni


 "Fare previsioni senza tener conto delle probabilità 

di riuscita o di fallimento 

è come voler creare un bosco con un solo seme."


Anna Giordano                       

sabato 30 gennaio 2021

Pensiero serale; LA MEMORIA

 

“La memoria è uno scrigno prezioso in cui riponiamo ogni esperienza, tesoro dell'umanità! Chi dimentica erra nella povertà." 

Anna Giordano. 27/01/2021

Pensiero serale: La goccia e il vaso


"Si dice che basti una sola goccia 

per far traboccare il vaso.

È vero, 

ma quella goccia permette al liquido 

di espandersi su di una superficie, 

che ancora non conosce."

 

Anna Giordano


PENSIERO SERALE: IL PESO DELLE PAROLE



"Le parole hanno una loro importanza, 

bisogna pesarle prima di dirle.

Peccato che di questi tempi, 

siano in molti ad essere sprovvisti di bilancia."


Anna Giordano 

mercoledì 6 gennaio 2021

CONFIDENZE DI UNA BEFANA

 Confidenze di una Befana…  


Cara la mia amica, 
lo so che non son bella, mi chiamano Befana perché son proprio strana. 
Arrivo, come vedi, in groppa ad una scopa 
avrei potuto essere la moglie di un Befano, 
ma come tu già sai, mi hanno dato in sposa 
ad uno che tu conosci, lui pure porta i doni ed anche in cielo vola, 
però lui sopra una slitta ed io sopra una scopa.  
Non c’incontriamo mai perché lui ha le renne  ed io neppure le penne! 

Così, devo adattarmi… però se ben ci penso 
se pure sembro meschina e anche un po' mingherlina
e lui un po’ spaccone con la sua pancia opulenta, 
non me ne frega niente, tanto anche i Re Magi 
arrivano con ritardo, e siccome loro sono dei saggi 
viaggiano più adagio in groppa a dei cammelli, 
che non vanno a petrolio ma a foraggio. 

Loro come noi portano dei doni, ad un bambino  
del quale festeggiamo la nascita. 
Certo che Babbo Natale si vede che è emancipato 
scorrazza per i cieli tutto imbacuccato 
e che da lui, la posta, funziona con l’orologio,  
è sempre il primo a giungere, e se io non sapessi che lui
fosse nato in Lapponia o pressappoco di lì,  
avrei scommesso che lui fosse nato in Svizzera.
 
Comunque cara la mia amica,ormai anch’io son giunta anche se...

Sapessi!!!

Mio marito, quel Babbo di Natale 
mi ha detto tutto a un tratto:  
- cara la mia Befana dai “famolo strano!"
Stasera vieni in slitta con me a portare i doni. 

Io tutta rallegrata ho subito pensato: 
"almeno per una volta sarei arrivata esatta, puntuale alla mezzanotte”.

Ma lui sornione e anche divertito mi ha detto: 
“Vestiti, là, sulla slitta, si gela!  
Io riscaldo le renne,  
raggiungimi appena puoi”. 

Ti lascio immaginare... lasciare la mia scopa per un posto reale..! 
Mi son data da fare, ho indossato 
un cappotto neppure un poco rotto 
e tutta vestita di rosso, 
per non sfigurare, mi son precipitata per raggiungere Babbo Natale. 

Purtroppo quando l’ho visto  
aveva già preso il volo e mi ha gridato a vista...  
che era solo uno scherzo!  

Così sono salita  
in groppa alla mia scopa 
vestita non più a festa,
ma come una stracciona e sono passata anche,  
davanti alla sua slitta,  sì, ma lui già rientrava,  
quando io ero appena partita. 

Sì, ero ancora in volo,  
non un volo di linea! 
Altrimenti sarei stata doppiamente in ritardo. 
No, mia cara amica,  
ora che sono giunta aprimi la porta,  
ho un piccolo messaggio per te 
e da Befana o strega, da come mi si dipinge, 
ti porto questo saluto da parte di una Befana 
che se ricordo bene, credo si chiami Anna.
 
Tramite questo messaggio ti annuncia che le feste 
son belle e bene defunte, ma con il cuore dice, 
che l’affetto e l'amicizia restano
e t’augura un anno di festa, un mondo di belle cose, 
su tutto salute e amore, insieme a tutti i tuoi cari! 

Ti abbraccia forte e ti prega, di scusare questa Befana, che, 
malgrado la sua corsa arriva sempre in ritardo soltanto il 6 di gennaio 
per chiudere le feste e
dirti ancora… 

    BUON ANNO!!! 🥰😘❤🌹

 06/01/2021 Anna Giordano

sabato 26 dicembre 2020

AUGURI DI NATALE

 • BUON NATALE, due parole che sembrano scontate, un augurio che facciamo ogni anno e che per molti può sembrare anche banale e senza senso. Provo a dire, con le sole lettere che compongono l'augurio, tutto quel che per me significa questo augurio , oltre ad osannare la nascita di Gesù che non è poco e tutt'altro che banale!..


B come: il Bene che vogliamo alle persone care.
Buono come tutte le cose che ci piacciono mangiare, ma anche prepararle con amore per gli altri.
Bravo come tutte la buone azioni e gentilezze che prodighi agli altri, Bello come tutte le bellezze che la vita ci regala.
Baci per tutti coloro che mancano d'affetto e d'amore.
Bocca perché ognuno possa baciare, bere, assaporare ed esprimersi. Braccia per potere stringersi e sentire quanto amore e affetto si trasmette con l'abbraccio.
Brace perché la vita non manchi mai di calore.
Brillare perché la luce possa sempre guidarti e in te risplendere.
Benedetto perché tutti siamo benedizione di Dio su questa terra. Bontà come simbolo d'amore. Bellezza è continuità nel futuro per tutti.

U come : umano per vivere e far vivere gli altri in tutta libertà.
Unico come la perla rara, poiché ognuno è l'unicità personificata. Universale perché l'universo è in ognuno di noi: infinitamente grande quanto piccolo.

O come: origine perché le origini sono parte di ogni inizio ed ogni fine. Oro perché preziosi così come il tesoro che abbiamo ereditato: la vita!

N come: nascita come per noi cattolici, cristiani, quella di Gesù, ma anche nascita in quanto intesa come rinnovamento dello spirito in ogni essere vivente.
Novità perché ognuno possa sentirsi rinascere ogni giorno ed apprezzarne i benefici.

A come: amore perché tutto gira intorno al sentimento più bello che esista affinché la pace ne possa far parte sempre di più.
Alba perché vedere un nuovo giorno è lo scopo di ogni essere vivente, perché appunto, vive!
Aria perché senza non si respira e per causa non c'èpiù vita.
Acqua perché fonte di vita per tutto il pianeta.
Attesa perché senza saremmo privi di speranza per il domani.
Anima perché un corpo senza, sarebbe solo un ammasso di carne ed ossa, un essere senza essere.
Aprire perché ognuno apra la propria anima, cuore, mente, braccia, mani a chi tutto si rivela difficile, a chi non ha un tetto, a chi non crede che può farcela, a chi la libertà è stata negata a tutte le persone oppresse dalle guerre.

T come: Terra perché è la nostra casa e causa di vita.
Tenero come lo stelo di un fiore appena nato, come un bambino in fasce che è il fiore e frutto di ogni speranza di vita, malgrado la sua tenera età.
Toccare perché chi non possiede la vista veda toccando, perché ognuno possa sfiorare la bellezza, possa realizzare col tocco artistico meraviglie.
Tenere perché ognuno possa tenere in braccio i propri figli, tenere a ciò che ci rende felici, tenere ad una persona o a tante persone, ad un animale, ad un oggetto caro, tenere in quanto sentimento intenso ed affettivo, e non inteso come possedere che è prepotenza assoluta.

A come: ardore perché ce ne sia sempre un pizzico per ogni cosa che facciamo.
Amare e per questo meraviglioso verbo non si può dare al perché una vera spiegazione, basta solo amare.

L come: lenire perché i mali della terra sono tanti e poterne lenire l'intensità con una carezza, una qualsiasi attenzione può aiutare sempre a diminuire la sofferenza.
Labbra per poter baciare, sorridere, parlare e penso che non sia poco. Lacrima perché rappresenta la fragilità, la presa di coscienza, il dolore che deve uscire per calmare il dolore e la gioia che deborda dal cuore, è l'unguento che guarisce.
Leggera perché la vita a volte pesa talmente che bisogna scaricare la zavorra affinché la nostra vita come la mongolfiera s'alzi in volo leggera e diventi come una farfalla.
Leggiadria sinonimo di bellezza che Dio ha messo in tutto ciò che ha creato con amore, affinché tutto quel che l'uomo crea di brutto sia con essa cancellato.

E come: Essere, esistere per vivere e lasciar vivere gli altri cosi come vogliono e come chiediamo di vivere noi stessi.

BUON NATALE, in fondo non è solo una semplice frase ma è il pensiero più profondo per ogni lettera che ne compone l'augurio.

Buon Natale anche a te!

Anna Giordano 25/dicembre 2020

giovedì 17 dicembre 2020

L'ITALIA DELLE LUNGHE CODE

 L'Italia delle lunghe code, lo è sempre stata, erano code per le vacanze sulle strade, al mare, in montagna per sciare , code interminabili per trovarsi al bar al ristorante; per godersi le vacanze, code ai negozi per acquistare, spendere, per fare affari, code che si facevano per incrementare il lavoro, e tante altre code per dare l'opportunità a tante persone di vivere e lavorare! Ora le code sono tutt'altro si fanno per avere un pezzo di pane, poiché di non lavoro si può morire! 

Code per entrare in farmacia, dal dottore, al pronto soccorso, in stazione, alle fermate dei bus, a scuola...

Ops, non a scuola perché chiuse. 

Insomma code, sì per far in modo che tutta Italia si fermi, ma che tutti diventino schiavi di un sistema basato sulla confusione delle idee, sulle Task Force, che sono pagate, profumatamente, per svolgere il lavoro per il quale i politici sono già pagati. Ecco un modo per sperperare i miliardi promessi!

 Così le code s'incrementeranno davanti alla Caritas di chi aspetta nella Speranza che i Conti si azzerino per sempre.


Anna Giordano 17/12/2020