mercoledì 3 marzo 2021

ECOSISTEMA: L'IMPORTANZA DI NON IGNORARE L'IGNORANZA

 











Uccide più l'ignoranza che non cento guerre.

Il vero e indomabile virus letale, il flagello dell’umanità: l'ignoranza!

Chi possiede la conoscenza la insegni gratuitamente agli ignoranti, perché non contribuisca, ignorando la loro esistenza, a confinare il proprio sapere alla sterilità, che irrimediabilmente andrà perso per sempre!

Che la conoscenza possa essere patrimonio comune ed appartenga ad ogni singola persona.

Chi è ignorante non sempre ne ha colpa, chi non mette in condizione di potere apprendere ne è responsabile.

La gomma che cancella l'ignoranza è la cultura.

Non smettiamo mai d'insegnare il nostro sapere, anche nei piccoli gesti quotidiani legati alle azioni, comportamenti, che i nostri nonni, genitori ci hanno tramandato.

Insegniamo le cose giuste a chi non fa la differenza tra il bene e il male, insegniamo le nostre tradizioni, artigianato, regole di vita, storia, e tutto ciò che ci è utile strumento di sopravvivenza.  Insegniamo ai piccoli che la natura va preservata e rispettata, che ogni piccolo insetto al più grande degli animali o piante che siano, se sono su questa terra, ci sono perché fanno parte dell'ecosistema, una parola,questa, utilizzata spessissimo, ma per chi non sa cosa vuol dire entra da un orecchio ed esce dall'altro, senza lasciare traccia.

Poniamo a chi fa parte della nostra famiglia, del nostro entourage, persone con le quali ci relazioniamo ogni giorno, amici, colleghi, conoscenti ecc...e vediamo se sanno rispondere alla domanda: cosa è l'ecosistema? In molti diranno: riguarda l'ecologia. Bene, ma non è tutto! Prendiamoci il tempo di spiegare a chi non sa, cosa vuol dire e quanto sia importante questa parola usata da tanti e non capita da tutti! Diciamo loro con parole ed esempi semplici, coinvolgendo l'ignorante, che non significa stupido, ma che non sa, cioè: ignora!

ECOSISTEMA vuol dire: un sistema al quale possiamo dare una forma, per meglio comprenderne il meccanismo, ad esempio lo paragoniamo ad una catena o la trama di un tessuto, senza la quale il tessuto non potrebbe esistere, poiché ogni filo, fine a se stesso, non sarebbe sufficiente a realizzare il tessuto che è un insieme di tanti fili che, intrecciati tra loro, rendono possibile la realizzazione del tessuto. Insomma un intreccio fra vari fili che servono a raggiungere lo scopo del loro singolo contributo alla realizzazione del tessuto. Così avviene anche per la sopravvivenza reciproca tra la vegetazione, gli animali tutti, compreso l'uomo, e i minerali di cui è formato il pianeta Terra, sia in stato solido che liquido e gassoso.

 ECO vuol dire: ambiente, un posto in cui vivere.

SISTEMA vuol dire: un insieme di parti anche separate, ma l'una anche se indipendente, comunque dipende dall'altra,  unite dai differenti compiti che individualmente svolgono per il raggiungimento collettivo di uno scopo, che nel caso, permette la vita e la continuità di essa sulla Terra.

Per cui, ognuno di noi, in quanto esseri umani dotati d'intelligenza, di parola e ragione, dovremmo e dobbiamo fare in modo di non distruggere un solo anello che lega tutti i regni, che sia quello vegetale, animale e minerale i quali costituiscono la catena o rete che sia, dell'ecosistema!

Ognuno e ogni cosa è utile per farci vivere, se ignoriamo volutamente o no, quanto sia importante mantenere l'equilibrio fragile dell'ecosistema, non faremo altro che distruggere tutto e noi saremo i primi a soccombere, poiché l'uomo,  in quanto essere umano, il solo munito di ragione, si,  ma che la sta perdendo sulla strada dell'ignoranza.

È anche il solo che, lontano da tutto il resto della catena, non fa nulla per rispettare la Terra, anzi, contribuisce con atti irresponsabili, a distruggerla anziché aiutare a mantenere l'equilibrio dell'ecosistema.

L'uomo sporca, inquina, brucia, emette grosse quantità di CO2 (anidride carbonica), che gli alberi e piante si adoperano a trasformare in ossigeno grazie al processo clorofilliano e grazie al quale possiamo respirare…
E l'uomo avido di ricchezza cosa fa? Brucia le foreste, disbosca, e annienta col cemento tutto, costruendo e diminuendo le zone verdi! Inquina le falde acquifere, i fiumi, i mari, gli oceani! L'acqua altra risorsa di vita indispensabile a tutte le forme di vita su Terra!

In tutto ha seminato lo scempio, che oggi ha messo in pericolo la vita di tutti e tutto è il solo animale che ha la parola e la ragione, ma che è anche il più ignorante: l'uomo!
Ignora volutamente in parte e consequenzialmente, da un altro lato, non si preoccupa di ciò che può accadere grazie alla sua superficialità o avidità che sia! Pensando al progresso inventa nuove tecnologie, che adopera per costruire nuovi macchinari, senza pensare a come smaltirne i residui una volta che questi si rompono o usurano.

Non mi stanco di ripetere che prima d'inventare e mettere sul mercato nuovi prodotti, bisogna pensare a come smaltirli a fine uso! Utilizzare prodotti compatibili e che possono essere assorbiti dell'ecosistema senza che essi causino problemi. La vita del pianeta è nelle nostre mani, diamoci la mano per salvare la nostra vita il nostro Eco e non pensare solo al proprio ego!

Anna Giordano. 03/03/2021

 

 

 

martedì 23 febbraio 2021

Acrostico Aung San Suu Kyi

 

Acrostico Aung San Suu Kyi, chiamata anche l’usignolo dell’amore. Scrissi questo acrostico  nel 2010 per ricordare  lei che era stata imprigionata ed accusata ingiustamente dal regime…

 

        Anche se la tua libertà

       un giorno ti sarà data

       non sarai mai dimenticata

       grande

       Sostenitrice di pace

       amante della libertà per tutti

       nuova stella che brilla,

      Sotto un cumulo di colpe non commesse

      umile schiava di un regime

      usurpatore e demone

      Ke ferisce ed

      ympedisce di gridare le

      ingiustizie più combattute.


      Usignolo che canti

      Senza voce

      Ingiustamente reso muto.

     Garrisce la rondine al tuo posto  

     Nel mondo dove la libertà regna ancora.

     Odo parlar di te in tutte le lingue ed i

     Lamenti sorgono dalle macerie

     Orribili spettacoli

    Da te cantati

    Enumerano le vittime del regime.

    Le vite umane non hanno alcun valore

    Laria che si respira non è

    Amore

    Mietono come spighe chi si ribella

    Orrori di un paese prigioniero.

    Ritorna a cantare Usignolo

    E librati ancora in volo!

 

    5/10/2010  Anna Giordano

martedì 9 febbraio 2021

Pensiero serale: L' importanza delle previsioni


 "Fare previsioni senza tener conto delle probabilità 

di riuscita o di fallimento 

è come voler creare un bosco con un solo seme."


Anna Giordano                       

sabato 30 gennaio 2021

Pensiero serale; LA MEMORIA

 

“La memoria è uno scrigno prezioso in cui riponiamo ogni esperienza, tesoro dell'umanità! Chi dimentica erra nella povertà." 

Anna Giordano. 27/01/2021

Pensiero serale: La goccia e il vaso


"Si dice che basti una sola goccia 

per far traboccare il vaso.

È vero, 

ma quella goccia permette al liquido 

di espandersi su di una superficie, 

che ancora non conosce."

 

Anna Giordano


PENSIERO SERALE: IL PESO DELLE PAROLE



"Le parole hanno una loro importanza, 

bisogna pesarle prima di dirle.

Peccato che di questi tempi, 

siano in molti ad essere sprovvisti di bilancia."


Anna Giordano 

mercoledì 6 gennaio 2021

CONFIDENZE DI UNA BEFANA

 Confidenze di una Befana…  


Cara la mia amica, 
lo so che non son bella, mi chiamano Befana perché son proprio strana. 
Arrivo, come vedi, in groppa ad una scopa 
avrei potuto essere la moglie di un Befano, 
ma come tu già sai, mi hanno dato in sposa 
ad uno che tu conosci, lui pure porta i doni ed anche in cielo vola, 
però lui sopra una slitta ed io sopra una scopa.  
Non c’incontriamo mai perché lui ha le renne  ed io neppure le penne! 

Così, devo adattarmi… però se ben ci penso 
se pure sembro meschina e anche un po' mingherlina
e lui un po’ spaccone con la sua pancia opulenta, 
non me ne frega niente, tanto anche i Re Magi 
arrivano con ritardo, e siccome loro sono dei saggi 
viaggiano più adagio in groppa a dei cammelli, 
che non vanno a petrolio ma a foraggio. 

Loro come noi portano dei doni, ad un bambino  
del quale festeggiamo la nascita. 
Certo che Babbo Natale si vede che è emancipato 
scorrazza per i cieli tutto imbacuccato 
e che da lui, la posta, funziona con l’orologio,  
è sempre il primo a giungere, e se io non sapessi che lui
fosse nato in Lapponia o pressappoco di lì,  
avrei scommesso che lui fosse nato in Svizzera.
 
Comunque cara la mia amica,ormai anch’io son giunta anche se...

Sapessi!!!

Mio marito, quel Babbo di Natale 
mi ha detto tutto a un tratto:  
- cara la mia Befana dai “famolo strano!"
Stasera vieni in slitta con me a portare i doni. 

Io tutta rallegrata ho subito pensato: 
"almeno per una volta sarei arrivata esatta, puntuale alla mezzanotte”.

Ma lui sornione e anche divertito mi ha detto: 
“Vestiti, là, sulla slitta, si gela!  
Io riscaldo le renne,  
raggiungimi appena puoi”. 

Ti lascio immaginare... lasciare la mia scopa per un posto reale..! 
Mi son data da fare, ho indossato 
un cappotto neppure un poco rotto 
e tutta vestita di rosso, 
per non sfigurare, mi son precipitata per raggiungere Babbo Natale. 

Purtroppo quando l’ho visto  
aveva già preso il volo e mi ha gridato a vista...  
che era solo uno scherzo!  

Così sono salita  
in groppa alla mia scopa 
vestita non più a festa,
ma come una stracciona e sono passata anche,  
davanti alla sua slitta,  sì, ma lui già rientrava,  
quando io ero appena partita. 

Sì, ero ancora in volo,  
non un volo di linea! 
Altrimenti sarei stata doppiamente in ritardo. 
No, mia cara amica,  
ora che sono giunta aprimi la porta,  
ho un piccolo messaggio per te 
e da Befana o strega, da come mi si dipinge, 
ti porto questo saluto da parte di una Befana 
che se ricordo bene, credo si chiami Anna.
 
Tramite questo messaggio ti annuncia che le feste 
son belle e bene defunte, ma con il cuore dice, 
che l’affetto e l'amicizia restano
e t’augura un anno di festa, un mondo di belle cose, 
su tutto salute e amore, insieme a tutti i tuoi cari! 

Ti abbraccia forte e ti prega, di scusare questa Befana, che, 
malgrado la sua corsa arriva sempre in ritardo soltanto il 6 di gennaio 
per chiudere le feste e
dirti ancora… 

    BUON ANNO!!! 🥰😘❤🌹

 06/01/2021 Anna Giordano