Nel cuore della mia isolitudine,
lambita da burrascosi flutti color rosso,
tramonto di una libertà che scalpita tra l'arancione e il giallo
per vivere già solo nel pensiero l'alba,
che tanto attesa,possa vestirsi ancora,
di luce eterna e bianca.
Un blog universale per chi ha voglia di leggere: poesie, racconti, riflessioni, aforismi e tantissime altre bizzarrie della scrittura viste attraverso gli occhi dell'anima, accompagnate da tante fotografie. "TUTTI I DIRITTI D'AUTORE SONO RISERVATI"
Nel cuore della mia isolitudine,
lambita da burrascosi flutti color rosso,
tramonto di una libertà che scalpita tra l'arancione e il giallo
per vivere già solo nel pensiero l'alba,
che tanto attesa,A te…
Nell'inganno della mente
ho pensato che sognassi, anche se...
ero già sveglia.
Ricordando lo tsunami di Fukushima dopo dieci anni...
Caro Lucio ti scrivo
Per dirti che sono qua
ed ascolto le tue canzoni,
di cui non mi stanco mai!
Da quando sei partito
ci manchi come l'aria al respiro,
ma con una grossa novità,
portiamo tutti la mascherina
perché altrimenti senza, non va!
L'anno vecchio è partito ma il virus è
rimasto qua.
Si esce poco per non infettarci e c’è
il coprifuoco, ormai non è più una novità!
Se si continua di questo passo
Non ci sarà più nessuno di chi cantava insieme a
te.
Vedi
caro Lucio, ce una nota dolente in tutto ciò che è evidente,
hanno
distrutto il mondo con un virus potente,
e
nessuno ha fatto niente,
per
avvertire la gente prima d'infettare tutto l’occidente!
Ora
ci tocca fare le file per il vaccino,
che non si trova perché è solo per il più offerente!
Davvero
il mondo va male e per te lassù come va?
Almeno
sono contenta che tu non debba patire l'inferno che c'è qua.
Come
noi che aspettiamo l’esito,
di una politica
impotente
per
decidere la sorte di noi, povera gente!
Senti
caro Lucio, poiché tu sei un amico,
domanda
al Signore perché nel parlamento si abbracciano
e
non s'infettano e pure se dicono di essersi infettati
nessuno,
per loro fortuna, è venuto a trovarti!
Ma
i nonni di mezzo mondo sì, ora son lì con te!
Forse
costavano un po' allo stato,
pensionati dal numero
troppo elevato?
Domanda
un po' a Dio e facci sapere,
abbiamo
bisogno di te caro amico,
che
hai sempre detto la tua con grande Sincerità!
Qui
neppure i grandi scienziati ci sanno dire la verità,
se
uno dice bianco l'altro risponde nero e noi vediamo rosso
perché la rabbia è ormai ai margini della ragione e della realtà!
Caro
Lucio ciao, ho scritto!
Anna Giordano 04/03/2021
Uccide più l'ignoranza che non cento guerre.
Il vero e indomabile virus letale, il
flagello dell’umanità: l'ignoranza!
Chi possiede la conoscenza la insegni gratuitamente agli ignoranti, perché non contribuisca, ignorando la loro esistenza, a confinare il proprio sapere alla sterilità, che irrimediabilmente andrà perso per sempre!
Che la conoscenza possa essere patrimonio comune ed appartenga ad ogni singola persona.
Chi è ignorante non sempre ne ha colpa, chi non
mette in condizione di potere apprendere ne è responsabile.
La gomma che cancella l'ignoranza è la cultura.
Non smettiamo mai d'insegnare il nostro sapere, anche
nei piccoli gesti quotidiani legati alle azioni, comportamenti, che i nostri
nonni, genitori ci hanno tramandato.
Insegniamo le cose giuste a chi non fa la differenza
tra il bene e il male, insegniamo le nostre tradizioni, artigianato, regole di
vita, storia, e tutto ciò che ci è utile strumento di sopravvivenza. Insegniamo ai piccoli che la natura va
preservata e rispettata, che ogni piccolo insetto al più grande degli animali o
piante che siano, se sono su questa terra, ci sono perché fanno parte dell'ecosistema,
una parola,questa, utilizzata spessissimo, ma per chi non sa cosa vuol dire
entra da un orecchio ed esce dall'altro, senza lasciare traccia.
Poniamo a chi fa parte della nostra famiglia, del nostro entourage, persone con le quali ci relazioniamo ogni giorno, amici, colleghi, conoscenti ecc...e vediamo se sanno rispondere alla domanda: cosa è l'ecosistema? In molti diranno: riguarda l'ecologia. Bene, ma non è tutto! Prendiamoci il tempo di spiegare a chi non sa, cosa vuol dire e quanto sia importante questa parola usata da tanti e non capita da tutti! Diciamo loro con parole ed esempi semplici, coinvolgendo l'ignorante, che non significa stupido, ma che non sa, cioè: ignora!
ECOSISTEMA vuol dire: un sistema al quale possiamo dare una forma, per meglio comprenderne il meccanismo, ad esempio lo paragoniamo ad una catena o la trama di un tessuto, senza la quale il tessuto non potrebbe esistere, poiché ogni filo, fine a se stesso, non sarebbe sufficiente a realizzare il tessuto che è un insieme di tanti fili che, intrecciati tra loro, rendono possibile la realizzazione del tessuto. Insomma un intreccio fra vari fili che servono a raggiungere lo scopo del loro singolo contributo alla realizzazione del tessuto. Così avviene anche per la sopravvivenza reciproca tra la vegetazione, gli animali tutti, compreso l'uomo, e i minerali di cui è formato il pianeta Terra, sia in stato solido che liquido e gassoso.
SISTEMA vuol dire: un insieme di parti anche separate, ma l'una anche se indipendente, comunque dipende dall'altra, unite dai differenti compiti che individualmente svolgono per il raggiungimento collettivo di uno scopo, che nel caso, permette la vita e la continuità di essa sulla Terra.
Per cui, ognuno di noi, in quanto esseri umani dotati
d'intelligenza, di parola e ragione, dovremmo e dobbiamo fare in modo di non
distruggere un solo anello che lega tutti i regni, che sia quello vegetale,
animale e minerale i quali costituiscono la catena o rete che sia, dell'ecosistema!
Ognuno e ogni cosa è utile per farci vivere, se
ignoriamo volutamente o no, quanto sia importante mantenere l'equilibrio
fragile dell'ecosistema, non faremo altro che distruggere tutto e noi saremo i
primi a soccombere, poiché l'uomo, in
quanto essere umano, il solo munito di ragione, si, ma che la sta perdendo sulla
strada dell'ignoranza.
È anche il solo che, lontano da tutto il resto della
catena, non fa nulla per rispettare la Terra, anzi, contribuisce con atti
irresponsabili, a distruggerla anziché aiutare a mantenere l'equilibrio dell'ecosistema.
L'uomo sporca, inquina, brucia, emette grosse quantità
di CO2 (anidride carbonica), che gli alberi e piante si adoperano a trasformare in
ossigeno grazie al processo clorofilliano e grazie al quale possiamo respirare…
E l'uomo avido di ricchezza cosa fa? Brucia le
foreste, disbosca, e annienta col cemento tutto, costruendo e diminuendo le
zone verdi! Inquina le falde acquifere, i fiumi, i mari, gli oceani! L'acqua
altra risorsa di vita indispensabile a tutte le forme di vita su Terra!
In tutto ha seminato lo scempio, che oggi ha messo in
pericolo la vita di tutti e tutto è il solo animale che ha la parola e la
ragione, ma che è anche il più ignorante: l'uomo!
Ignora volutamente in parte e consequenzialmente, da un altro lato, non si preoccupa di ciò che può accadere
grazie alla sua superficialità o avidità che sia! Pensando al progresso inventa
nuove tecnologie, che adopera per
costruire nuovi macchinari, senza pensare a come smaltirne i residui una volta
che questi si rompono o usurano.
Non mi stanco di ripetere che prima d'inventare e
mettere sul mercato nuovi prodotti, bisogna pensare a come smaltirli a fine
uso! Utilizzare prodotti compatibili e che possono essere assorbiti
dell'ecosistema senza che essi causino problemi. La vita del pianeta è nelle
nostre mani, diamoci la mano per salvare la nostra vita il nostro Eco e non pensare solo al proprio ego!
Anna Giordano. 03/03/2021
Acrostico Aung San Suu Kyi,
chiamata anche l’usignolo dell’amore. Scrissi questo acrostico nel 2010 per ricordare lei che era stata imprigionata ed accusata ingiustamente
dal regime…
Anche se la tua libertà
un giorno ti sarà data
non sarai mai dimenticata
grande
Sostenitrice di pace
amante della libertà per tutti
nuova stella che brilla,
Sotto un cumulo di colpe non commesse
umile schiava di un regime
usurpatore e demone
Ke ferisce ed
ympedisce di gridare le
ingiustizie più combattute.
Usignolo che
canti
Senza voce
Ingiustamente reso muto.
Garrisce la
rondine al tuo posto
Nel mondo
dove la libertà regna ancora.
Odo parlar di
te in tutte le lingue ed i
Lamenti sorgono dalle macerie
Orribili
spettacoli
Da te cantati
Enumerano le
vittime del regime.
Le vite umane
non hanno alcun valore
L’ aria che si
respira non è
Amore
Mietono come
spighe chi si ribella
Orrori di un
paese prigioniero.
Ritorna a
cantare Usignolo
E librati
ancora in volo!
5/10/2010 Anna Giordano
"Fare previsioni senza tener conto delle probabilità
di riuscita o di fallimento
è come voler creare un bosco con un solo seme."
Anna Giordano