sabato 25 febbraio 2023

IL VIAGGIO DI UNA VITA - Voce e poesia di Anna Giordano - Regia di Domen...




E cammino, cammino, cammino,

sulla strada del mio destino.

Nuvole all’orizzonte scrutano il mio andare,

passeggio nella vita tra persone ormai dimenticate,

che repentine riaffiorano nel presente;

son come templi, ruderi del passato,

incrociano il mio cammino sulle creste 

delle colline,

là dove il sole ogni giorno rinasce.

Voli di rondini attraversano il mio sguardo

e fra le spighe di grano verde,

l’infanzia dei miei figli è il mio primo traguardo.

Nuvole,

nuvole all’orizzonte si addensano,

sento questa mia vita protrarsi nel passato.

Negli occhi miei riappare

il campo di grano, i papaveri rossi

e due bambini rincorrersi tra quelle spighe verdi,

ancora non mature, come la loro età.

Colmo è il mio sguardo di nostalgia

per l’ieri volato via,

sento la musica che riempie i miei occhi

di liquide gioie che bagnano il cammino,

risvegliando in me la voglia di scrivere,

per raccontare a volo d’uccello,

le praterie e valli del mio vivere.

 Riappare il sole da dietro le minacciose nuvole,

adombrano lo sguardo della mia vita vissuta.

Davanti a me s’erge, sulla collina attigua,

la città ancora da visitare e, come per incanto,

 i ruderi si dileguano così come il passato

ed una primavera risboccia nella valle

quella dei templi antichi.

 

Ricordo e nel pensiero vedo le gioie che corrono,   

corrono nelle praterie fiorite,

nei campi di grano, che ad ogni primavera si vestono di verde,

per poi dorarsi al caldo sole estivo.

Il sole della mia vita,

il sole dei miei passi,

che segue il mio cammino, sin sulla fine 

del mio terreno e…

cammino, cammino ancora, cammino.

 

Anna Giordano 08/01/2023


domenica 19 febbraio 2023

CINEMA PARADISO - Voce e poesia di Anna Giordano - Regia di Domenico Ern...


Ancore arrugginite,

corrose dai minuti,

ricordi abbandonati,

ritrovati sulla spiaggia ingiallita.

Cinema Paradiso,

forti e fragili sentimenti

ancorati nel cuore della mente,

mai sradicati,

vissuti oltre il tempo,

oltre il dolore dell’addio mai saputo.

L’assenza smarrita nell’esistenza parallela

di binari senza scambi,

ma la speranza sopravvive ad ogni bivio,

ad ogni sorta.

Cinema Paradiso,

che crolla nello sguardo, no nel cuore,

rivive nel ricordo di baci sottratti e ritagliati,

riposti in una scatola,

nell’anima di due cuori che il tempo non separa,

legati da un ricordo dolce amaro,

carezza di un amore.

 

Anna Giordano.27/04/2014


mercoledì 15 febbraio 2023

ALL'APICE DEL TUTTO - Voce e poesia di Anna Giordano - Regia di Domenico...

 

All’apice del tutto

c’è l’amore per la vita,

e la ricerca incessante di sé stessi.

 

All’apice del tutto,

c’è il silenzio che ci abita,

che ci parla d’amore,

e che da sempre orbita

nello spazio esiguo del cuore,

che immenso ed infinito,

coltiva la dolcezza

per l’universo intero.

 

All’apice del tutto,

c’è il pensiero che si esprime.

C’è il cuore che si scioglie

come cera al sole,

in una lenta decomposizione

di malinconica dolcezza,

velata di passione t’avvolge

e lascia al posto suo lo stupore.

 

All’apice del tutto,

v’è questa società che impazza

e costruisce muri di pregiudizi,  

 lasciando il futile distruggere la saggezza

di chi ne salvaguarda i valori.

 

All’apice del tutto

si è sempre in cerca di qualcosa

che è ancora da scoprire,

o ancora da inventare.

 

All’apice del tutto

v’è l’amore per la vita

e la ricerca incessante

nel ritrovarsi e mai più perdersi.

 

Anna Giordano  04/12/2014  

 

 

 

 

 

 


MI PIACE E NON - Voce e poesia di Anna Giordano - Regia di Domenico Ern...


Mi piace e non …

 

Mi piace quando il sole mi avvolge coi suoi raggi,

quando mi lascia il cielo grigio per coperta, no!

Mi piacciono le vacanze,

perché rubo al tempo il frutto del suo ozio,

fare dell’ozio l’oggetto della mia vita, no!

 

Mi piace meditare

su cose che sembrano scontate,

perché scavando in esse

emergono altre cose.

 

Mi piace la frittata con gli asparagi,

le susine e fragole a gogò.

Mi piace en non mi piace,

quel modo tuo di fare, è arroganza,

che lascia trasparire insicurezza.

 

Poi non parliamo delle cose che non approvo,

perché sovente sono loro che non approvano me.

Lo so, lo devo ammettere,

a me non piace che una persona abbia ragione

anche quando ragione non c’è.

Il piace e non piace è un gioco molto onesto,

fa in modo che io dica la verità che non detesto,

ecco,

 mi piacciono le persone oneste, le disoneste, no!

Mi piace, si mi piace,

vedere gli altri sorridere,

chi piange mi dispiace e mi rende infelice.

 

E le lenzuola bianche profumate di fantasia,

mi piacciono, sì, mi piacciono,

quando mi avvolgono sogno l’allegria.

 

Mi piace il senso dell’humour,

che non guasta, dell’horror non ne vado pazza.

La solitudine mi piace, è pace,

che con il suo mistero mi tiene compagnia.

 

E le bugie cosa dire?

Le accetto e non le accetto,

solo se raccontate  a fin di bene.

Mi piace il mare e le sue spiagge deserte,

quando i gabbiani volano in solitudine.

 

Mi piace, sì, mi piace,

rendermi disponibile o aiutare coloro che nulla hanno.

Mi piacciono le persone umili, senza pretese,

i prepotenti no, per loro ho solo pena.

 

Mi piace la lealtà nell’amicizia,

l’ipocrisia mi provoca l’orticaria.

Mi piace, non mi piace potrei continuare,

siccome non mi piace tediare chi mi legge,

vi dico grazie, alla prossima,

mi piacerebbe leggervi!                                                             2008 Anna Giordano  


SONETTO 116 - di William Shakespeare - Voce e regia di Anna Giordano



SONETTO 116 di William Shakespeare Non sia mai ch'io ponga impedimenti all'unione di anime fedeli; Amore non è Amore se muta quando scopre un mutamento o tende a svanire quando l'altro s'allontana. Oh no! Amore è un faro sempre fisso che sovrasta la tempesta e non vacilla mai; è la stella-guida di ogni sperduta barca, il cui valore è sconosciuto, benché nota la distanza. Amore non è soggetto al Tempo, pur se rosee labbra e gote dovran cadere sotto la sua curva lama;
Amore non muta in poche ore o settimane,
ma impavido resiste al giorno estremo del giudizio: se questo è errore e mi sarà provato, Io non ho mai scritto, e nessuno ha mai amato.

William Shakespeare.

mercoledì 8 febbraio 2023

SONETTO N.116 W. SHAKESPEARE - Voce di Anna Giordano


SONETTO 116
Non sia mai ch'io ponga impedimenti all'unione di anime fedeli;

Amore non è Amore se muta quando scopre un mutamento
o tende a svanire quando l'altro s'allontana.

Oh no! Amore è un faro sempre fisso che sovrasta la tempesta e non vacilla mai;

è la stella-guida di ogni sperduta barca,
il cui valore è sconosciuto, benché nota la distanza.


Amore non è soggetto al Tempo, pur se rosee labbra e gote
dovran cadere sotto la sua curva lama; 

Amore non muta in poche ore
o settimane, ma impavido resiste al giorno estremo del giudizio:
se questo è errore e mi sarà provato, 

Io non ho mai scritto,
e nessuno ha mai amato.

William Shakespeare.


domenica 5 febbraio 2023

SEI LA MIA POESIA - Voce e poesia di Anna Giordano - Regia di Domenico E...


                         

Pieno di colore, bello più di un fiore,

Il cielo vanitoso vi si rimira.

 

Mare, scrigno di meraviglie,

in cui racchiudi conchiglie,

alghe che come serpenti innamorati

eseguono danze marine;

 

nei bassi fondali, barriere di coralli,

che variano dal bianco al rosa,

dall’arancione al rosso e fra di essi riposano

 stelle marine, cavallucci stanchi e pesci dai colori

sfavillanti come gemme preziose.

 

Poi là, dove nemmeno il sole può entrare,

nei tuoi fondali cupi, sì, là,

tra i dirupi, pesci e meduse.

Sei come il sole, al sol guardarti mi riscaldi il cuore.

 

Ecco!

Planano i gabbiani,

garriscono sereni sulle tue onde, che repentinamente

come cavalli bradi dalla criniera bianca, galoppano slanciandosi

contro le sponde sfidando la loro libertà.

 

Il tutto, sotto lo sguardo attento di un pino marino,

le cui fronde ondeggiano come riccioli al vento.

    

Poi quando l’alba arriva forse ti vestirai d’argento

e in seguito al mattino come mago Merlino,

indosserai l’azzurro di un cielo terso e ridente.

 

Mare che preghi il cielo di regalarti le sue mille sfumature!

Oh mare! Tu sei il mio prato blu ove fioriscono le mie fantasie,

mare grande, immenso azzurro,

magico incanto argentato,

tu che al tramonto infuocato, silenzioso, semini l’incanto

con le tue acque dorate, nei miei sogni, ricordi, desideri…

 

Tu letto di pascià che culli le barche,

accarezzami,

avvolgimi nel tuo lenzuolo di seta!

 

Mare che quando la procella ti scuote,

canti per me,

mi condizioni meravigliosamente alla tua libertà,

fatta di pace che brilla nell’immensità,

verso quali meravigliose avventure mi conduci?

 

Magico tappeto,

specchio fatato che rifletti un cielo di stelle per farne il tuo tetto.

 

Contro la luce l’ala di un gabbiano,

con eleganza volteggia.

È musica!

Esplode il mio cuore di gioia!

Mare, che allegro come un cappello colorato,

forte come un castello arroccato,

desideri coccole celesti.

 

Verso ponente,

come un limone giallo il sole brilla,

le onde vivaci, delfini giocosi,

che luccicano come stelline ardenti e baciano la spiaggia,

prato senza fiori di granelli di sabbia freddi.

 

Impreziositoti con l’oro del sole

guardi passivo il cielo che scoppia in un incendio

di fiamme rosse, viola, verdastre e poi azzurrine.

 

Sulle tue onde, là dove il sole si corica,

portata dal vento… una vela!

Il sole va’ a dormire, cielo e mare si fondono

sempre più nel fuoco dei colori e… adagio…adagio,

cedono il posto al cuore della sera,

trasformandoti in dolce malinconia,

 

che silenziosa scende nel mio cuore di clown,

con i colori rubati ad un pittore innamorato, mentre

ogni cosa teneramente si spegne, nell’oscurità di un cielo adombrato,

la luna, quella fanatica, si fonde nelle tue acque e si rispecchia.

 

Tutto è un’emozione e gioia, di colori senza noia,

distrattamente scivolati dalla tavolozza di un

pittore innamorato pazzo, della tua fantasia!

 

Anna Giordano 2006