mercoledì 11 novembre 2015

            
               "IL PIANETA DELLE FARFALLE"
                                  ROMANZO 
                                        di 

                        PATRIZIA D'ERRICO



Chi è PATRIZIA D'ERRICO?

È sempre riduttivo poter descrivere in poche righe il talento di una scrittrice come Patrizia D'Errico. 
Però in cambio, potete scoprire di più leggendo quel che ha scritto e per cui vi consiglio la lettura del suo splendido romanzo che, dopo averlo letto, mi ha dato l'idea di creare un piccolo angolo in questo mio blog, per dare visibilità ulteriore, a partire da oggi, ai libri che come questo meritano la vostra attenzione. 
Attraverso la loro lettura vi farete un quadro più completo e scoprirete, così, i talenti nascosti. 


A tutti voi che sarete tentati di leggere...

Buona lettura! 


                                                     
TRAMA DEL ROMANZO:
                                           













In vendita online 


martedì 3 novembre 2015

La pianta ed il tramonto (Poesia)

In uno squarcio di tempo le nuvole si accorpano e creano un quadro inedito di sinfonia cromatica.



In uno squarcio di tempo le nuvole si accorpano
e creano un quadro inedito di sinfonia cromatica.

Il grigio si dimena  tra il bianco ed il sereno
e il cielo senza luna si presta a far da sfondo,
con la sua tela azzurra zuppa d’oro e amaranto,
a nuvole baciate da raggi scintillanti
che ornano le chiome con sfavillii di diamanti…

Ed io che sto a guardare con le radici in terra,
ferma, senza volare,
presto i miei rami al quadro per fargli da cornice,
e quei  bagliori intensi di sole vacillante,
baciano i mie fiori viola, ormai senza più luce,
lasciandomi  sul viale di un autunno che avanza
 in un tramonto di pace e colmo di speranza.

Anna Giordano  2 novembre 2015






lunedì 13 luglio 2015

UNA PIACEVOLE CONDIVISIONE

Riporto qui i link di due articoli, scoperti per caso e di cui non ero a conoscenza fino a oggi, in cui si menziona una mia poesia dal titolo:

 " Ricordare per non dimenticare".

Poesia, inserita nei rispettivi programmi riguardanti gli eventi della commemorazione annuale della Shoah e per i quali, sono profondamente onorata di avere dato, anche se a mia insaputa, con la mia poesia, un modesto contribuito alla riuscita delle manifestazioni tenutesi rispettivamente a Reggio Calabria e a Borso del Grappa (Treviso). Grazie!

http://www.strill.it/citta/2013/01/reggio-successo-per-la-manifestazione-qesistere-senza-essereq/
Al teatro Cipresseto, davanti ad un pubblico numeroso, sono risuonate le melodie di brani musicali di Georges Coles con “A Poor Wayfaring Man of Grief”, l’ “Ave Maria” di Caccini, la struggente “Schindler’s List” di J. Williams, magistralmente interpretate da Maria Antonietta Fasanella al pianoforte e da Katia Maggio Battaglia al violino.
Non solo musica, ma anche letteratura, brani, tratti dal libro “Se questo è un uomo” di Primo Levi passando per   “Ricordare per non dimenticare” di Anna Giordano, e tanti altri, magistralmente interpretati da Giuseppe Dieni, Marina Amedeo e Maria Luisa Ercolino.
Tutto questo per dare voce a chi ha vissuto questo strazio, tutto questo per non dimenticare ciò che è stato, tutto questo per tramandare alle nuove generazioni i valori di chi, pagando di persona, contribuì alla speranza di un mondo migliore.
Con questo evento l’Associazione Arcobaleno e l’Accademia del Tempo Libero di Reggio Calabria hanno voluto dare un contributo, anche se piccolo, per ricordare chi ha subito questo sacrificio, per far si che questi fatti inenarrabili non accadano più.



Per la stessa occasione, condivido con tutti i visitatori di questo blog, il video di cui fino a ieri non ne conoscevo l'esistenza, video prodotto da Andrea De Nisco che gentilmente ha onorato della sua voce e professionalità, la mia poesia. Il video lo trovate qui sotto.

Auguro a tutti buona lettura e buon ascolto! 

https://www.youtube.com/watch?v=1j8d-3R04VM

Anna Giordano.

RICORDARE PER NON DIMENTICARE ( poesia)

mercoledì 17 giugno 2015

STRANI OGGETTI FOTOGRAFATI PER CASO

Strani oggetti risultano su alcune foto da me scattate senza che io me ne accorgessi,  mi piacerebbe sapere cosa sono.

Questa foto fu scattata nel parco della Reggia di Caserta luglio nel 2011 primo pomeriggio. 
Al momento non mi accorsi dell'oggetto sul lato destro, in alto. 
L'ho scoperto solo dopo qualche anno, rivedendo la foto. 
Ingrandendola si può vedere l'oggetto meglio. L'oggetto nella foto in alto a destra si vede come un puntino, sottolineo che non si sentiva nessun rumore di motore,
 altrimenti me ne sarei accorta.
La sua forma, malgrado la foto non sia eccellente, 
la si può distinguere, non è un aereo poiché di forma tonda o ovale, 
ingrandendo questa foto al massimo, si distingue qualcosa di differente 
dal resto di veicoli volanti di mia conoscenza, al centro sembra ci sia una striscia di qudratini che divide l'oggetto in due emisferi.
























la stessa foto di sopra con dettaglio meglio visibile
un oggetto che non sembra altro che un disco volante.
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Ecco un'altra foto che ritrae qualcosa di stranissimo,
scattata dalla finestra del bagno alle ore 02:00 del mese
di luglio del 2011. Un oggetto distante pochi metri 
dalla finestra da dove è stato fotografato inconsapevolmente
poiché, mettendo in ordine le foto nel computer nel 2014
ho scoperto l'oggetto strano che sostava a cinque 
metri circa da terra. In piena campagna, 
ricordo che avevo scattato la foto perché avevo visto
fra gli alberi una lucciola che trovavo strana per
le sue dimensioni molto più grandi che d'abitudine.
Il risultato è stato il seguente...








     





























La stessa foto schiarita rende meglio la visibilità dell'oggetto a forma di robot
sospeso nel vuoto, legato ad un filo o meglio facente parte del filo... nei dintorni c'è solo
campagna e null'altro che due case disabitate. in fondo alla pagina c'è una foto di giorno del luogo in modo da vedere il luogo chiaramente.                                                



l'oggetto strano tagliato dalla foto e ingrandito... Cosa sarà mai?

Ancora una foto che ho scattato 
durante un plenilunio, ma mi sono
accorta solo un dopo un anno, che su una foto 
c'era uno strano oggetto sospeso nel
vuoto, il luogo è lo stesso 
ma un anno prima il 2010 a settembre. 





























L'oggetto in questione è quello che si vede sotto la luna, altre foto strane le avevo
già pubblicate qui su questo blog in "gli oggetti che passeggiano sulle nostre teste"
questa foto fu scattata la stessa sera a distanza di pochi scatti l'oggetto cambiò forma
e lo si può vedere nelle foto che seguono... come sempre io non ho visto nulla durante
gli scatti che personalmente ho effettuato e né udito alcun rumore poiché il silenzio
totale avvolgeva la sera in piena campagna.  























Questa fu la prima foto scattata quella sera e che ho pubblicato in un'altra pagina di questo blog intitolata: "gli oggetti che passeggiano sulle nostre teste" oppure sulla pagina" i quadri della natura" dove ci sono altre foto in cui l'oggetto cambia forma e
scende sulla collina sottostante...

























































Qui sotto un dettaglio della foto sopra riportata, il posto è sempre lo stesso, la collina sottostante ha solo alberi e non è abitata.


       
Foto sempre scattata dalla stessa finestra poco prima della sera. Qui ho fotografato una luce che poi si è rivelata  tutt'altra cosa... ingrandire la foto e si vede un dettaglio che ho riportato sotto perché poco visibile sulla punta degli alberi sottostanti. Si direbbe un agglomerato di vari oggetti. Le foto sono due e ognuna accompagnata da due rispettivi dettagli che ingrandendo si possono vedere più nettamente gli oggetti in questione.
dettaglio in alto al lato sinistro
Foto intera di quella sottostante. è necessario ingrandire per vedere l'agglomerato di oggetti sospesi nel cielo al di sopra degli alberi, piccola macchia bianca
Dettaglio foto di sopra ( ingrandire per meglio vedere)
Foto scattata in piena notte con un semplice apparecchio fotografifico obiettivo portato quasi al massimo per cui il filo dell'illuminazione dei lampioni in strada,  che passava davanti al balcone risulta molto spesso comunque l'oggetto sottostante e appena visibile, come sempre schiarire e ingrandire la foto per vedere meglio, è stranissimo. Sotto il dettaglio è stato schiarito ed ingradito. 




oggetto nel riquadro da me sottolineato in alto a destra. da ingrandire. Sotto dettaglio dello stesso oggetto fotografato dopo qualche ora. l'oggetto non faceva rumore ed era sospeso nel vuoto si distingue perfettamente la sua forma stranissima.Chi può darmi una risposta in merito?

ecco dopo un po' di tempo l'oggetto che ho riportato ingrandito nella foto sottostante
sovente questi avvistamenti sono stati fotografati durante i pleniluni da come si può vedere

altre foto da me scattate in questo posto sono sorprendenti, col tempo ho imparato a distinguere a occhio nudo, le stelle dalla loro luce, che non è la stessa quando si tratta di oggetti. Potrei riempire il blog di foto di oggetti non identificati catturati nel cielo col mio obiettivo...ma mi fermo qui per il momento e mi domando come fa un oggetto, come in questa foto, a rimanere sospeso nell'aria senza un motore e un'altra domanda che mi pongo: cosa sono? Non venitemi a dire che sono sonde meteorologiche o quante altre spiegazioni senza senso, spiegazioni da dare a bere a chi non osserva mai le anomalie che passano nel cielo, banalizzando la cosa e facendo passare, chi fornisce prove tangenti, per dei visionari, questi oggetti sorvolano o appaiono nei nostri cieli, così come li vedete in queste foto.
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ecco la foto del luogo, scattata in un altro periodo, dove è sceso l'oggetto facente parte del filo... Il lampione, come sempre, acceso e che quella notte si era spento.

martedì 9 giugno 2015

I TEMPI DEL TEMPO ( poesia)

Vivo il presente che sarà il passato,
vivrò il futuro che sarà il presente,
il tempo è solo presente è l’attimo che vivo!

L’inganno è nella mente:
pensando che il passato preceda il presente,
se pure, paradossalmente,
indica il tempo che è stato già vissuto,
solo il futuro è primo nel presente,
nonché nel passato.

Presente: funambolo che scivola sul filo immaginario dei tempi del tempo
sospeso tra il futuro ed il passato.

Un labirinto strano, il tempo della vita,
che ripercorro in  mente con mille entrate nel passato
ed una sola uscita nel presente.

E qui, vedete, in questo preciso istante,
nel leggere, leggete.

Vivete il presente, che è già passato,
ed il futuro è già presente,  
in un tutt'uno si fondono,
nello stesso punto e nello stesso istante
e prendono il nome di tre tempi distinti.

Sono certa e ribadisco,
che solo un tempo esiste ed è il presente!
Passato, futuro, non sono altro che i tempi del suo tempo.

Povera la mia mente, 
che confusione…
quando si spegnerà
in quel preciso istante del presente…
pensate che tutto si fermerà?

No poiché io farò parte del passato,
sì, ma anche del futuro,
di chi ricorderà nel suo presente il mio passato…

Penso, che dopo tutto il tempo impiegato,
a raccontarvi i miei pensieri e dubbi,
mi fermo qui e aggiungo solo:
che i tempi del tempo sono imperfetti,
e se continuassi a ragionarci, non finirei più,
e il tempo poi : dal futuro, presente, passato,
ahimè, diverrebbe infinito!  

Anna Giordano  24/04/2007