giovedì 17 dicembre 2015

UN PRESEPE REGALE

Reggia di Caserta:

Alcuni dettagli del presepe allestito all'interno di una grande teca di vetro alla Reggia di Caserta. 










domenica 6 dicembre 2015

LA PAGINA BIANCA

Ogni qualvolta mi trovo davanti ad una pagina bianca, mi domando se sarà quello il momento che darà inizio alla sua storia. 
Già, una pagina bianca può dire molto, come può anche non dire niente.
Può raccontare la triste solitudine in un deserto di parole mai scritte, un mondo senza colori, il vuoto dello scrittore, la perdita di memoria, la vastità del nulla, la purezza di un fanciulla, la differenza dall'oscurità, la libertà del silenzio, un punto bianco perso sulla neve, una finestra aperta sul pensiero, l'attesa: pausa senza fine.
Oppure, un muro bianco da dipingere, la nullità fine a se stessa, l'utilità di poter diventare futuro, la pagina da conservare per gli appunti, la sosta prima della decisione, la voglia di sporcarla con un disegno, il transito tra il dire e il fare, la sensazione dell'ordine asettico, la fragilità del bianco di una coscienza, l'innocenza di un bambino, il bianco nel negativo, una fotografia senza immagine, la pagina da voltare, da dimenticare.  
La vita da raccontare su questa o quella pagina bianca, la sola ad essere ambita prima d'essere scritta, la sola ad essere pulita prima d'essere sporcata. 
La sola, a testimone di una vita che forse sarà scritta, la sola che segnerà l'interruzione di un pensiero che può spegnersi con la vita e che mai più sarà scritto…
Ecco! 
Un pensiero, una storia da iniziare per dar vita ad una pagina ancora bianca.
Anzi, ora non più bianca poiché le ho affidato questo pensiero.

27/10/2015 Anna Giordano


mercoledì 25 novembre 2015

DIAMOCI UNA RISPOSTA (Poesia)



Odio, 
una parola strana,
se la si scompone diventa: 
“O Dio”
prende la forma di un’implorazione
per dire che l’odio deve sparire...

O Dio, cosa fare davanti a tanto orrore?

L’odio è rancore,
è ancor odio senza una fine.

Odiosa è una persona non amata.
“O, Dio sa" , 
la frase che si potrebbe estrapolarne.

Sì, Dio sa che l’odio esiste ed il male persiste.
L’odio è cieco ma non Dio.

Perché Signore non fermi il male?
È questa la domanda che non trova risposta.

Il male è in noi?
Sta a noi non permettergli d’entrare?

Perdono, 
vuol dire che pérdono coloro che lo concedono?

Pérdono cosa Signore?


Pérdono forse l’odio 
che col perdono esulano dal proprio cuore?


Anna Giordano

10/2008


venerdì 20 novembre 2015

Perché la Terra è tonda?


Vi siete chiesti mai perché la terra sia tonda?

Un cerchio non ha inizio e non ha fine, ma solo congiunzione in ogni punto.

Non ha per cui, neppure quei confini che una mente chiusa in quelli suoi, un giorno li inventò, 

rendendo spigolosa questa terra che da millenni gira senza sosta nell'infinito spazio, e dove la libertà è stata uccisa.

Dove, ogni inizio si ricongiunge con la fine in ogni dove e ricomincia il giro senza sosta.

La sua rotondità c'insegna: la perfezione e l'eguaglianza, la libertà del movimento senza fine.

Di quella del girovago che vaga, esule, invano, poiché si scontra col muro della libertà uccisa, quello dei limiti minati, dove il giro si spezza e non si ricongiunge. 


Anna Giordano

mercoledì 11 novembre 2015

            
               "IL PIANETA DELLE FARFALLE"
                                  ROMANZO 
                                        di 

                        PATRIZIA D'ERRICO



Chi è PATRIZIA D'ERRICO?

È sempre riduttivo poter descrivere in poche righe il talento di una scrittrice come Patrizia D'Errico. 
Però in cambio, potete scoprire di più leggendo quel che ha scritto e per cui vi consiglio la lettura del suo splendido romanzo che, dopo averlo letto, mi ha dato l'idea di creare un piccolo angolo in questo mio blog, per dare visibilità ulteriore, a partire da oggi, ai libri che come questo meritano la vostra attenzione. 
Attraverso la loro lettura vi farete un quadro più completo e scoprirete, così, i talenti nascosti. 


A tutti voi che sarete tentati di leggere...

Buona lettura! 


                                                     
TRAMA DEL ROMANZO:
                                           













In vendita online 


martedì 3 novembre 2015

La pianta ed il tramonto (Poesia)

In uno squarcio di tempo le nuvole si accorpano e creano un quadro inedito di sinfonia cromatica.



In uno squarcio di tempo le nuvole si accorpano
e creano un quadro inedito di sinfonia cromatica.

Il grigio si dimena  tra il bianco ed il sereno
e il cielo senza luna si presta a far da sfondo,
con la sua tela azzurra zuppa d’oro e amaranto,
a nuvole baciate da raggi scintillanti
che ornano le chiome con sfavillii di diamanti…

Ed io che sto a guardare con le radici in terra,
ferma, senza volare,
presto i miei rami al quadro per fargli da cornice,
e quei  bagliori intensi di sole vacillante,
baciano i mie fiori viola, ormai senza più luce,
lasciandomi  sul viale di un autunno che avanza
 in un tramonto di pace e colmo di speranza.

Anna Giordano  2 novembre 2015






lunedì 13 luglio 2015

UNA PIACEVOLE CONDIVISIONE

Riporto qui i link di due articoli, scoperti per caso e di cui non ero a conoscenza fino a oggi, in cui si menziona una mia poesia dal titolo:

 " Ricordare per non dimenticare".

Poesia, inserita nei rispettivi programmi riguardanti gli eventi della commemorazione annuale della Shoah e per i quali, sono profondamente onorata di avere dato, anche se a mia insaputa, con la mia poesia, un modesto contribuito alla riuscita delle manifestazioni tenutesi rispettivamente a Reggio Calabria e a Borso del Grappa (Treviso). Grazie!

http://www.strill.it/citta/2013/01/reggio-successo-per-la-manifestazione-qesistere-senza-essereq/
Al teatro Cipresseto, davanti ad un pubblico numeroso, sono risuonate le melodie di brani musicali di Georges Coles con “A Poor Wayfaring Man of Grief”, l’ “Ave Maria” di Caccini, la struggente “Schindler’s List” di J. Williams, magistralmente interpretate da Maria Antonietta Fasanella al pianoforte e da Katia Maggio Battaglia al violino.
Non solo musica, ma anche letteratura, brani, tratti dal libro “Se questo è un uomo” di Primo Levi passando per   “Ricordare per non dimenticare” di Anna Giordano, e tanti altri, magistralmente interpretati da Giuseppe Dieni, Marina Amedeo e Maria Luisa Ercolino.
Tutto questo per dare voce a chi ha vissuto questo strazio, tutto questo per non dimenticare ciò che è stato, tutto questo per tramandare alle nuove generazioni i valori di chi, pagando di persona, contribuì alla speranza di un mondo migliore.
Con questo evento l’Associazione Arcobaleno e l’Accademia del Tempo Libero di Reggio Calabria hanno voluto dare un contributo, anche se piccolo, per ricordare chi ha subito questo sacrificio, per far si che questi fatti inenarrabili non accadano più.



Per la stessa occasione, condivido con tutti i visitatori di questo blog, il video di cui fino a ieri non ne conoscevo l'esistenza, video prodotto da Andrea De Nisco che gentilmente ha onorato della sua voce e professionalità, la mia poesia. Il video lo trovate qui sotto.

Auguro a tutti buona lettura e buon ascolto! 

https://www.youtube.com/watch?v=1j8d-3R04VM

Anna Giordano.