venerdì 5 aprile 2019

RIFLESSIONE SULLA FELICITÀ ( Passeggiando in riva al mare)




 A volte ci si domanda: - Ma la felicità com'è, che volto ha?

Si cerca questa fata dal viso gioioso, ma forse non è mai come s'immagina ed è proprio per questo, che molti sono convinti che non esista o ancora, per chissà quale sortilegio oscuro siano destinati a non incontrarla mai. 
Secondo me, nulla di tutto questo può essere la causa dell'introvabile felicità; 
a volte, basta poco per incontrarla!..

Settembre è ormai agli sgoccioli e malgrado la stagione balneare sia finita, ancora si attardano gli ultimi turisti sulla spiaggia, disertata dalla massa. Così, anche io sono andata a passeggiare in riva al mare, le onde tiepide mi bagnavano i piedi e  il vento giocava fra i capelli, mentre il sole accarezzava caldamente la mia pelle, asciugando gli spruzzi d'acqua sulle mie gambe, lasciando su di esse in dono,la salsedine.
 Avere il litorale tutto per me, che sensazione sublime! 
Sulla battigia i gabbiani per gruppi, facevano riunioni indisturbati.
Incredula, mi sono avvicinata a loro, quasi a toccarli. Loro, con occhio vigile, mi guardavano e poi si scostavano, lasciandomi passare.  
Un surfista volteggiava sulle onde di un azzurro intenso, sassi levigati massaggiavano i miei passi, poi mi son seduta su uno scoglio per guardare le vele al largo e, assaporando tutta la bellezza che si offriva ai miei occhi, mi sono persa con lo sguardo fino all'orizzonte, ho sentito nascere in me un’immensa gioia e tanta serenità e, in quel momento, mi sono detta: “Ecco! Questa è pura felicità.

Anna Giordano
27/09/2016

giovedì 4 aprile 2019

DIFETTI E IMPERFEZIONI.




A volte sono tante le persone, che per un piccolo difetto o grande che sia, si complicano l’esistenza creandosi complessi da cui dipendono fino a diventarne prigionieri e questo solo perché, magari, qualcuno ha espresso il suo punto di vista facendolo notare e pesare come legge irrevocabile. Tutto ciò, secondo il mio modesto punto di vista è sbagliato; ognuno nelle sue imperfezioni è perfetto poiché unico.

Bisognerebbe prendere esempio dalla natura, dai grandi artisti, che hanno dipinto soggetti per come li vedevano; dando loro forme, che magari,  non rispecchiavano la realtà.
Questo per molte persone ha suscitato riflessioni positive, ma anche negative, essendo viste come opere difettate per il proprio occhio, pur essendo capolavori.
Per esempio uno fra i tanti: Salvador Dalì, che ha dimostrato nelle sue tele, perfette, le imperfezioni delle forme, per molti ritenute strane, ma che egli ha voluto dare ai soggetti ritratti, una forma per come li vedeva e non per come fossero realmente, il che ha fatto l'unicità e la perfezione delle sue opere; dimostrando così ed affermando, involontariamente, lo stesso concetto della soggettività, stabilendo che non tutto è bello o brutto, oppure perfetto o imperfetto, accettando un’idea o una convinzione ed applicando lo stesso principio che si applica per definire l’acqua come liquido incolore, inodore e senza forma, che sposa la forma e il colore del recipiente che la contiene. Così come per l’idea, prende forma col pensiero o la convinzione dal cervello che la genera.

Quando un particolare, ad esempio: un bastoncino storto, primeggia e si distingue da quelli dritti e in linea come tutti gli altri. Quello storto attira e converge verso di sé l'attenzione ed allo stesso tempo sottolinea l’unicità della sua natura, se così non fosse, passerebbe per un banale bastoncino uguale a tutti gli altri, noioso e senza suscitare alcun interesse.
La natura è perfetta in tutte le sue imperfezioni, dai corsi d’acqua che seguono un percorso tortuoso e non lineare, ai fili d’erba di un campo che non sono di pari altezza e altre differenze, come pure le persone con i loro tratti somatici diversi, o ancora, alle svariate forme delle montagne e così via… Guardandomi intorno trovo la bellezza nel tronco di un albero nodoso e secolare, di un tulipano dall'esile stelo, che non riesce a mantenere il peso della corolla aperta,  facendola ciondolare a testa in giù, conferendole un aspetto da coppa a campana. Oppure ancora la lepre, con i suoi dentoni, le sue orecchie pensili e le sue zampe di lunghezza, apparentemente, sproporzionate, ma che nell’insieme fa di essa, un animaletto perfetto ed unico, malgrado le sue apparenti imperfezioni.  

Tutto questo mi fa pensare, ad un esempio, anche se il paragone può sembrare  banale, che è quello del puntino nero sul foglio bianco. Proprio perché è nero e non bianco, che emerge dalla massa e riflettendoci, potrebbe diventare anche poesia... “La solitudine nello splendore del bianco immacolato, in cerca del calore di uno sguardo che si accorga di lui.”
Per cui, puntino o neo che sia,  l'imperfezione si trasforma in meraviglia.

10/05/2015.  Anna Giordano



PENSIERO SERALE: LA PAZZIA




"La pazzia è quel guizzo di luce, 
che illumina l’oscurità di chi, 
in lui cela, ciò che gli altri non vedono".

19/02/2011 Anna Giordano

mercoledì 3 aprile 2019

NATURA ARTISTA



Nessuno, più della natura è artista
pittrice, scultrice, musicista,
poetessa della vista,
autrice d’infinite opere d’arte.

Ogni giorno, ogni ora,
ogn’istante che passa
dipinge con i suoi colori quadri
che arricchisce e spoglia,
 secondo la sua voglia,
nei minimi dettagli,
e ad ogni istante
ne cambia l'espressione
per una nuova visione.

Tele bagnate nella luce dei tramonti,
caldi sfondi,
 il giorno vi si tuffa e scompare
dietro il sipario della notte,
come l’illusionista, ricompare,
da quella tela gocciolante
di algide aurore e luminose albe.

 Tutto svanisce e nasce sulla tela del creato,
 per mano di un pittore innamorato,
che a ogni istante distrugge opere
per crearne altre,
per regalare agli occhi la bellezza,
che mai la noia invade. 
Quadri transitanti, come la vita,
un’opera da grandi!

24/03/2015 Anna Giordano


martedì 2 aprile 2019

PESCATORI E PESCI - ( Pêcheurs et poissons)



Immobili come gli scogli,
lanciano all'infinito l’amo,
in bilico sul filo dell’attesa
in cerca d’una preda.

La speranza abbocca al loro invito,
lasciando che la vita,
di chi cerca il cibo
per un boccone venga inghiottita.
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Pêcheurs et poissons.

Immobiles
comme les rochers sont les pêcheurs,
ils lancent  l'hameçon à l'infinie
en équilibre sur le fil de l'attente,
à la recherche d'une proie.
L’espoir mord  à leur invitation
laissant que la vie,
de ceux qui cherche à ce nourrir,
pour une bouchée elle soit engloutie.

lunedì 1 aprile 2019

Pensiero serale: L'ignoranza e le sue conseguenze- La bontà- La conoscenza -

  
" Fa più danni l'ignoranza da sola, che non una guerra mondiale"

"Saper dosare la bontà a discapito della cattiveria è un’arte, 
  peccato che sia praticata da pochi".

"La conoscenza continuerà a crescere solo se la regali, 
 altrimenti se la confiniamo che a noi stessi sarà destinata ad   estinguersi ".

Anna Giordano



sabato 30 marzo 2019

Pensiero serale: La vita e la valigia



" La vita è come una valigia, più il viaggio si fa lungo e più la riempi di souvenirs".


Anna Giordano 21/03/2019