sabato 30 novembre 2019

PENSIERO: L'AMORE- LA FELICITA



Quando l’amore e la morte bussano alla porta, nessuno può rifiutarsi di aprirgli.

L’ipocrisia non è la strada giusta per arrivare alla felicità.

Anna Giordano.

mercoledì 27 novembre 2019

PENSIERO SERALE: SENTIMENTO


Il modo più profondo d'esprimere, in una sola frase, l'amore per le persone che portiamo nel cuore, anche se sono vicine, non è ti amo, 
ma: mi manchi... poiché l'amore per quanto sia grande ne manca sempre per colmare il cuore.

Anna Giordano 




lunedì 25 novembre 2019

DONNE


la prima fu Eva,
nessuno la conosceva,
fin quando non decise
d’assaporar la mela.
Dopo di lei le altre
subirono la sua sorte.
Donne in silenzio che soffrono
occhi nascosti agli sguardi,
vivono le loro origini
dietro un velo di lacrime.
Libere, eppure,
prigioniere della parola scritta,
forse non dal Signore
come si vuol far credere.
Ci sono:
Donne maltrattate,
donne sfruttate
donne infibulate
donne abbandonate.
donne violentate, stuprate,
abusate, tradite,
ma mai riscattate,
da un peccato inesistente,
quello d’essere nate donne.
Grazie alle donne l’uomo nasce,
cresce, vive!
Eppure di uomini ce ne sono,
che le trattano come schiave.
Le donne credono nell'amore,
perché sono fatte d’amore!
Donne: insegnate ai figli maschi,
che la donna non va toccata
se non con le carezze,
affinché il bimbo, diventando uomo,
le rispetti anche nei loro pari diritti.
Le donne vogliono essere amate,
rispettate e non maltrattate,
eppure ogni giorno,
vengono ammazzate in nome di un amore inesistente!
Anna Giordano 25/11/2019

Le donne che hanno lasciato le loro scarpe rosse perché insanguinate dal loro stesso sangue, vittime di abominevoli individui, possano passeggiare nei cieli, libere da ogni supplizio.

giovedì 21 novembre 2019

I LIBRI...


Vivere con i libri è come avere a portata di mano il mondo intero.

Ogni libro ci regala quello che cerchiamo in minor tempo possibile.

Leggere permette ad ognuno d'immergersi in luoghi, personaggi e fantasie di sogni, che nemmeno immaginiamo poter vivere.

I libri regalano l'essenza delle menti dei propri autori, che nutrono lo spirito, la passione, la conoscenza di ogni lettore e tutto questo, semplicemente restando nei luoghi che amiamo per leggere un buon libro. 

"La sola gomma che cancella l'ignoranza è la cultura!"

21/11/2019 Anna Giordano 

domenica 17 novembre 2019

VITE E FILI - Poesia montaggio video e voce di Anna Giordano. Musicista:...



VITE E FILI

Un segno di vita suona nella notte.
Legata a un filo,
chissà, quale volere la mantiene in vita. 
Un occhio solo, aperto, 
un faro sull'oscurità, 
caduta all'improvviso nel suo cervello, 
ha steso un velo nero sulla luce 
e Caty non ha più parlato e nulla ha più veduto,
non ha più capito quel che le era accaduto. 
La guardo e in me s'affaccia la tristezza 
e tanta voglia di pregar quel Dio, 
che tutto può e ancora non arriva...
Un attimo di vita, 
Diviso in quella stanza a quattro letti.
Due notti tra lamenti e silenzi brevi,
la vita in fondo, mi son detta: è solo un filo. 
Anche se lo sapevo, ma esserne cosciente,
guardando vite appese a fili elettrici,
ha reso l'idea tangibile e molto più vera. 
Tutti attaccati a un filo, anch'io lo ero, 
ma loro tre non c'erano a guardarsi 
Per rendersene conto . 
Ed ho pregato immensamente Dio 
perché guarissero.   


Anna Giordano  23/01/2019

sabato 16 novembre 2019

PENSIERO SERALE: MODI DI VITA E PUNTI DI VISTA



C'è chi brucia i suoi anni vivendo il nulla e chi brucia il nulla  vivendo i suoi anni.



La vita si vive con saggezza e consapevolezza della preziosità dei suoi anni.
                            


L’epitaffio è l’ultima frase in cui, con poche parole, si riassume ciò  che eri  e ciò  che non sarai più .

Anna Giordano 

domenica 10 novembre 2019

IL MURO DI BERLINO



Ci fu la guerra.
Battaglia d’odio,
filo spinato di un muro alzato
da un giorno all'altro.

Divise le famiglie,
ma non bastava aver distrutto tutto
con la guerra?

Quel poco di speranza
nella ripresa,
svanì col nascere di una frontiera inattesa,
che la città divise in due.

Berlino d’ieri, sì, ricordo
parlavano alla radio della codarda impresa.

Tutto per un partito, fu annientato
inconcepibile corrente che trascina,
prima di destra e poi di sinistra, 
squarciando col dolore i cuori 
di chi tentava di rialzarsi.

Il muro era il centro, filo spinato
in cui le vittime  impigliate rimasero
martiri della libertà.

Sì c’ero ancora quando fu abbattuto,
oggi 30 anni! 

Eppure ancora sento
i vecchi spari in diretta che un reportage
mostrava alla TV.

Piansi di gioia per la sua caduta, 
ma anche di tristezza 
per chi tentò, 
purtroppo vanamente,
raggiungere l'altro lato.

Oggi ricordo loro innanzitutto!

La rabbia diventa mia padrona 
e a denti stretti dico ai responsabili, 
al partito, 
che troppe volte in nome del popolo parlò:
dove è finita la dignità di coloro,
che furono colpiti, mentre volevano
Raggiungere la loro libertà?

10/11/2013 Anna Giordano