domenica 30 ottobre 2022

L' AMORE E L'INGANNO

 

Se una persona ti rende la vita bella,

 sappila amare e tienila come una reliquia nella teca del tuo cuore.

Se qualcuno ti regala la luna, 

facendola passare per tua,

prova a toccarla con le mani e presto ti accorgerai

che è solo un riflesso... 

così succede, quando chi vuol farti credere che ti ama, 

ma si rivela solo un inganno.

Se qualcuno ti dà il cuore e poi quel cuore,

ogni volta che gli domandi amore, t'ignora,

meglio spezzare le vene che l'alimentano perché quell'amore 

non merita d'essere irrorato.

Se qualcuno bussa alla porta del tuo cuore, 

chiudi subito se ti accorgi che chi bussa è solo il rancore.

Non permettere mai, che entri nel tuo cuore,

potrebbe contagiarlo con l'odio ed uccidere l'amore!

 

Anna Giordano

 

DOMANDE e CONCLUSIONI (forse)

 

Mi capita, di tanto in tanto, di trarre delle conclusioni,

forse anche sbagliate, ma sulle quali mi piace ragionare

per capire e darmi una risposta…

Ad esempio: come sarebbe la vita se l'amore non fosse in noi ?

Ebbene penso che se le persone, così come tutte le cose,

Se non potessero generare amore verso gli altri, sarebbe come ignorare la base di ogni insegnamento per amare gli altri,

sarebbe come voler parlare senza conoscere la ragione per la quale si parla.

L'amore è la base di tutti i sentimenti e sensazioni che possono farci sentire felici.

L' amore inteso in senso generale, non è solo amare se stessi,

è amare il creato intero, poiché siamo 

parte dell'universo e l'universo è parte di noi.

Un esempio di fusione perfetta,

la dualità tra due esseri così come due parti, che in un tutt'uno, formano l’essenza dell’amore esteso al tutto.

Basta guardare ogni creatura che fa parte 

di questo universo,

di questo mondo dove viviamo, figlio generato dall'universo,

ci dimostra quanto tutto sia basato sul fragile equilibrio dell’amore. 

Non è forse un atto d’amore quello della  terra che accoglie il seme, che a sua volta genera la vita di un fiore, un frutto?

E così come è amore quello dell’ape che lo impollina,

come pure è amore lo scorrere del fiume verso il mare, affinché non manchi di acqua, perché nutra le nuvole e la loro pioggia, che è poi destinata ad

alimentare lo stesso fiume, oltre noi, che di acqua siamo in parte costituiti?

Amore è il respiro del vento che soffia e spinge le nuvole a sposare le correnti, che le fanno piangere al primo incontro, affinché le loro lacrime cadano al suolo e diano da bere alle piante e tutto il resto del creato…

Penso che tutto sia legato da un reciproco atto d’amore che si perpetua all'infinito, mantenendo vivo quel sentimento che si chiama amore e senza il quale, nulla esisterebbe.

Anna Giordano

 

venerdì 28 ottobre 2022

LA VITA

 La vita e l'amore sono come le rose, solo quando le cogli sai che possono anche pungerti.

Anna Giordano 

mercoledì 26 ottobre 2022

LA SOLITUDINE NELLE GRANDI CITTÀ


*LA SOLITUDINE  NELLE GRANDI CITTÀ*


Nelle grandi città,
lo sguardo si perde nel suo spazio, in cui l'uomo, prigioniero di labirinti, 
cerca il mondo e si ritrova solo a vivere con se stesso.

Le grandi città ti mettono una tristezza addosso,
ti fanno sentire piccola, a volte, inesistente,
c’è chi ti passa accanto e lascia scivolare lo sguardo su tutto e niente,
indifferente.

Ognuno cerca di raggiungere, 
nelle grandi città, qualcosa che, non c’è, qualcosa che, anche se tu volessi costruirla, non ci riesci, nelle grandi città!

Son troppo dispersive le grandi città,
in cui ognuno è un numero, con un nome sulla cassetta a lettere,
ormai quasi sempre vuota, di lettere di amici. 
Sì, scrivono messaggi,
telefonano... ma resta solo un vago ricordo 
di un foglio che non c’è, un foglio che immagini di leggervi le parole che vorresti restassero per sempre a farti compagnia!

Parole scritte su un foglio bianco,con la calligrafia che tu conosci, un foglio, che toccandolo senti l’odore di chi l’ha scritto, un foglio che col tempo possa ingiallire insieme ai tuoi ricordi cari! 

Nelle grandi città!  non c'è il tempo per scrivere a mano una lettera, non vivi i tuoi ritmi. 

Si scrive mentre si è in strada,  ricevi solo un foglio sterile, immaginario, sul quale transitano parole scritte in fretta, mentre si attende il treno, parole che si perdono nell’etere della grande città... troppo affollata, che cancella le tracce della tua esistenza,con i passi di mille persone, che si ripentono, s’incrociano seguendo ognuno la propria direzione, perdendosi nella grande città;

in cerca di raggiungere qualcosa che non c’è, nella grande città! 

Quel senso, d'umana familiarità!

Anna Giordano 27/01/2009


mercoledì 19 ottobre 2022

L'UTOPIA... Pensiero serale



Si dice che tramutare l'odio in amore e pace, sia solo un'utopia.

Ma l'utopia è solo il risultato di un'azione che si arena là, dove la volontà manca.

Anna Giordano


L'utopia è una strada di cui tutti parlano, ma che nessuno percorre perché immaginano che non ci sia uscita.

La certezza nasce da un'esperienza vissuta e non immaginata!

Anna Giordano


RICORDI... Pensiero serale



La scrittura è la forma espressiva più incisiva, cavalca il tempo, brucia le distanze e sopravvive nella memoria della storia

Anna Giordano 

martedì 18 ottobre 2022

A PAESTUM - Voce e poesia di Anna Giordano - Regia di Domenico Ernandes



Serbo di te,

nel tempio della mia giovinezza,

dolci ritratti di tramonti,

tinti di calde sfumature.

 

Fra le colonne,

del sole i raggi, fanno brillar

di nostalgia lo sguardo

e il cuore mio riscaldano

nell’evocarti.

 

Dall’infinito dei pensieri

sorgi come alba,

sospesa al tempo dei tuoi templi,

le cui colonne,

reggono il peso dei millenni.    

                                                                 

Templi innalzati a dei,

credenze dell’antichità,

rievocate,

sin sulle rive dei miei anni…

 

Portandomi alla fonte del passato,

accendi in me la luce dei ricordi,

quando da ragazzina,

dal tuo fascino soggiogata,

 

solevo passeggiar fra le tue mura,

e respirando, di te, tutte le fragranze,

“Rosa fra le rose”

ti portai via con me,

nella memoria dei profumi.   

 

                                                  14/10/2008    Anna Giordano

 

 Quando i ricordi riaffiorano nella mente con gli anni,

portano a pensare, quasi sempre,

ai primi anni di vita a come e dove li abbiamo vissuti... Questa poesia è quel ricordo che porto con me nel cuore, riguardo al posto in cui ho vissuto la parte iniziale della mia vita, cioè da 0 fino ai 18 anni, Paestum per chi non lo sa, oltre ad essere un sito archeologico Greco-Romano e di fama mondiale, situato nella piana del fiume Sele,

fa parte del comune dove sono nata: Capaccio (SA).

Con questa poesia ho voluto rendere omaggio in tutta semplicità alla bellezza dei luoghi che porto nel cuore dei miei dolci ricordi e che in me rimangono radicati.

Ringrazio Domenico Ernandes
d'avere realizzato questo video,
fatto su misura, con immagini
ricavate dai miei ricordi,
cucite e ricamate sulla tela del tempo.
Grazie Domenico che con la tua bravura
hai dato spazio, nella tua videoteca,
anche a questo mio ricordo e omaggio
alla mia terra natia. Grazie!